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Corto Maltese diventa una Serie Tv prodotta da Frank Miller

L’iconico personaggio dei fumetti italiani, creato dalla mente geniale di Hugo Pratt, sta per approdare nel panorama televisivo. Canal+ e Studiocanal, infatti, hanno annunciato la volontà di creare una miniserie live action basata sulle avventure di Corto Maltese. Il progetto prevede sei episodi dalla durata di un’ora ciascuno, su cui lavorerà agli effetti speciali lo straordinario Phil Tippett, vincitore di diversi premi Oscar per il lavoro in “Il ritorno dello Jedi” e “Jurassic Park” e supervisore degli effetti speciali per la saga più imitata nel panorama seriale, Twilight.

La serie è scritta e prodotta da Frank Miller, co-director dei primi due film di Sin City con Robert Rodriguez, autore di numerosi fumetti e graphic novel tra i quali ricordiamo The Dark Knight Returns Batman: Year One e Daredevil: Born Again e grandissimo estimatore delle opere di Hugo Pratt e del suo più famoso personaggio. Con lui lavoreranno Silenn Thomas e Jemma Rodgers in qualità di produttore esecutivo.

Dopo il debutto avvenuto nel 1967, diversi film e una serie animata di produzione francese, Corto Maltese è finalmente pronto a debuttare nel mondo delle serie tv.

corto maltese

Patrizia Zanotti, stretta collaboratrice di Pratt e direttrice della società che cura i diritti delle sue opere, sarebbe, secondo quanto riportato da Deadline, entusiasta della scelta di affidare il progetto a Frank Miller.

Hugo Pratt apprezzò fin da subito il lavoro di Frank Miller, tanto da pubblicarlo sulla rivista Corto Maltese nel 1988. Pratt e Miller sono studenti di cartoni animati classici americani come Milton Caniff, con il loro uso di ombre, inchiostri drammatici e pennellate audaci. Chi meglio di Frank Miller per reinterpretare il mondo di Hugo Pratt dopo tutti i personaggi e i mondi che il leggendario creatore ci ha portato? Pratt sarebbe entusiasta di vedere rivivere il suo personaggio Corto Maltese attraverso un autore che ha la straordinaria capacità di portare avanti miti senza tempo presentando personaggi iconici alle nuove generazioni. Pratt ha detto attraverso uno dei suoi personaggi che “nulla è scritto che non possa essere riscritto”. Credo che nessun altro oltre a Frank Miller possa interpretare l’impulso creativo insito in questa frase.

Da parte sua, Miller si rivela emozionato per la nuova avventura, che si concentrerà proprio su quell’opera che tanto l’aveva affascinato fin dal suo primissimo approccio al fumetto.

Ho scoperto Corto Maltese per la prima volta leggendo i libri al Forbidden Planet di New York da giovane. Poi durante i miei viaggi, ho studiato e scoperto un’edizione in un’edicola a Roma. L’opera d’arte era così espressiva e così audace che è saltata fuori dalla carta da giornale. Mi ha spazzato via. Era pieno di magia e avventura romantica. Maltese è un mascalzone che potrebbe parlare con gli dei. Per me ha mostrato il potere del fumetto in cui il linguaggio non è una grande barriera. Da allora sono un fan di Corto Maltese. Questo è il viaggio dell’eroe nella sua forma più classica, e non potrei essere più onorato di contribuire a portare in questa serie il romanticismo, l’eroismo e il misticismo di fondo della creazione di Pratt.

Come riporta lo stesso sito ufficiale di Corto Maltese, “Corto è un antieroe che alla ricchezza preferisce libertà e fantasia, è un moderno Ulisse in grado di farci viaggiare nei luoghi più affascinanti del mondo“. Iconico marinaio, uomo dall’ironia arguta e distaccata, cinico ma anche romantico, Corto è un mitico modello del novecento, che è riuscito a sopravvivere nella nostra era e si prepara, grazie alla trasposizione di Miller, a rivestirsi di luce nuova.