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Sarah Michelle Gellar si definisce «molto orgogliosa» di Buffy l’Ammazzavampiri

Il debutto in tv di Buffy l’ammazzavampiri è ormai lontano decenni, eppure lo show con protagonista Sarah Michelle Gellar è ancora nei pensieri di tutti.

Se è vero che certe storie entrano nei nostri cuori e lì rimangono, indelebili per sempre, Buffy non può che essere considerata una di quelle storie, un racconto che ci ha colpiti talmente nel profondo da non essere dimenticato e da risultare ancora attuale a ben vent’anni dalla sua fine.

Abbiamo sognato con la storia d’amore di Angel e Buffy prima e di quest’ultima e il controverso Spike poi, abbiamo esultato a ogni iconica citazione della protagonista e dei suoi amici, abbiamo pianto e riso, abbiamo imparato e soprattutto abbiamo viaggiato all’interno di un mondo, quello creato da Joss Whedon, pieno di misteri e morali, un universo rivoluzionario per il mondo delle serie tv, che ancora oggi ricordiamo per essere stato pioniere di alcune delle caratteristiche che più amiamo nel panorama seriale.

Buffy l’Ammazzavampiri è una serie immortale, e anche la sua protagonista, Sarah Michelle Gellar sembra esserne consapevole.

Buffy l'ammazzavampiri

La donna, diventata celebre proprio per la sua interpretazione della Cacciatrice, ha parlato con SFX di quanto sia orgogliosa del lavoro fatto su questa serie, ma soprattutto soddisfatta che lo show sia tornato così in primo piano durante i duri anni della pandemia.

Se è vero, infatti, che Buffy è riuscita a mantenere con una certa costanza l’attenzione su di sé, bisogna anche ammettere che è stato proprio durante il periodo pandemico che la serie è tornata ufficialmente sulla bocca di tutti, esplodendo tra le giovani generazioni, in una nuova ondata di popolarità. Commentando questa nuova ondata di consensi la Gellar ha affermato:

Come attore, tutto ciò che vuoi fare è uno spettacolo che colpisce le persone, che loro amino e sostengano. Questa è la tua eredità. Sono arrivata a un punto in cui posso davvero apprezzare lo spettacolo per ciò che abbiamo creato. Sono così orgogliosa che, durante la pandemia, lo spettacolo abbia raggiunto un’intera nuova generazione di persone che sentivano che lo show parlava con loro, che era ancora attuale e significava qualcosa per loro.

L’attrice ha voluto condividere anche una piccola riflessione su ciò che serie come Buffy e in generale gli horror consentono alle attrici donne:

L’horror è uno dei pochi generi in cui puoi avere un personaggio come Buffy, che è così tridimensionale e colpisce tutte quelle note… non vuoi essere solo la moglie o la fidanzata.

La grandezza di Buffy, infatti, sta anche nell’aver portato sullo schermo un’eroina donna, trasformando la tipica donzella smarrita, la bionda bella e poco intelligente, nella salvatrice di cui il mondo avevo bisogno, e facendolo in un periodo storico in cui nulla di tutto questo era poi così scontato.

Nonostante, inoltre, la serie sia recentemente finita nel mirino di diverse critiche, a causa delle accuse su Whedon e di alcune accuse di razzismo dovute alla scarsa inclusività del cast, Buffy è stata una delle prime serie a introdurre tematiche LGBTQ+, inserendo un personaggio principale omosessuale e mostrandoci uno dei primissimi baci tra donne nella storia della tv. Una serie, insomma, di cui la Gellar ha più che ragione di sentirsi orgogliosa.