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Bryan Cranston svela alcuni retroscena sul suo ritorno in Better Call Saul: «È stato surreale»

Better Call Saul 6 ci ha lasciati con un cliffhanger davvero esplosivo in attesa che arrivi la seconda parte. Gli ultimi episodi dello spin-off di Breaking Bad saranno disponibili a partire dal prossimo 12 luglio e presto potremo scoprire come si chiuderà questa serie tv che è già entrata nel novero dei migliori prodotti televisivi. Prima della chiusura però la sesta stagione di Better Call Saul ci farà un grande regalo: il cameo di Bryan Cranston e Aaron Paul. È stato confermato che i due attori torneranno a vestire i panni di Walter White e di Jesse Pinkman per una puntata dello spin-off. E dal momento che Rhea Seehorn ha detto che gli ultimi episodi della serie della AMC cambieranno il nostro modo di vedere Breaking Bad, non sappiamo davvero che cosa aspettarci da questo cameo.

Per la prima volta intanto Bryan Cranston ha parlato del suo ritorno nei panni di Walter White.

Nel corso di una recente intervista il famoso attore, che tornerà presto a recitare anche nella seconda stagione di Your Honor, ha detto quello che ha provato quando si è calato nuovamente nei panni di uno dei suoi personaggi più riusciti. Ecco cosa ha detto:

Era surreale. Aaron Paul ed io dovevamo coordinare i nostri programmi per assicurarci di essere disponibili quando sarebbero iniziate le riprese. Quindi un anno fa, ad aprile, abbiamo girato le nostre scene. E poiché i nostri lavori si sono svolti in maniera del tutto separata con quelli principali, non so in quale episodio faremo la nostra apparizione. Perché non è stato fatto in ordine“. Il fatto che le scene in cui saranno protagonisti Aaron Paul e Bryan Cranston siano state fatte a parte rispetto a quelle principali ci fa capire un po’ quello che probabilmente sarà il ruolo dei due: quasi sicuramente un cameo sottoforma di flasback. Non l’ha detto apertamente Cranston, ma da queste parole si può facilmente desumere.

L’attore ha spiegato che è stato ovviamente difficile coniugare i suoi impegni con quelli di Aaron Paul ma alla fine sono riusciti a trovare una soluzione per poter partecipare alle riprese che si sono tenute nel New Mexico. La AMC voleva che il loro ritorno fosse una grande sorpresa e per questo la troupe ha cercato in tutti i modi di nascondere ai fan e alla stampa la loro presenza sul set. Anche gli attori hanno tenuto la bocca chiusa, fin quando non è stata proprio la rete ad averlo annunciato ufficialmente in occasione del lancio di Better Call Saul 6. Ecco cosa ha detto:

“Siamo stati trasportati in aereo nel New Mexico di nascosto e hanno creato questo velo di privacy: siamo stati mandati immediatamente in una casa di Airbnb che non ci era permesso lasciare. Stava succedendo tutta questa roba, è stato eccitante! Ma si tratta comunque di un segreto e abbiamo tenuto l’estremo riserbo su tutto questo per un anno. E poi, quando Better Call Saul è stato presentato in anteprima, lo hanno annunciato e io e Aaron abbiamo detto: ‘Oh, beh, immagino che possiamo parlarne ora!'”.

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