Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » News » Better Call Saul, Dean Norris racconta i retroscena sul grande ritorno di Hank Schrader

Better Call Saul, Dean Norris racconta i retroscena sul grande ritorno di Hank Schrader

Il terzo episodio di Better Call Saul 5, andato in onda questa settimana, ci ha lasciati a bocca aperta. In questo articolo non parleremo del simbolismo racchiuso nel cono gelato o nella bottiglia di birra, a questo ci ha già pensato brillantemente Emanuele Di Eugenio nella sua recensione (che trovate a fondo articolo). Qui potremmo dire come la puntata sia stata fin ora quella più vicina all’universo Breaking Bad. Non solo per la presenza di Hank, di cui l’attore stesso ha parlato, ma per l’incontro tra Lalo e Saul.

Ad esporsi è Norris, che ha interpretato Hank in tutte le cinque stagioni di Breaking Bad. Il suo personaggio ha interrogato lo spacciatore Domingo “Krazy-8” Molina e ha incontrato Saul per la prima volta. L’attore ha parlato del suo ritorno nel mondo di Vince Gilligan e Peter Gould in un’intervista su Entertainment Weekly: “Peter Gould mi aveva parlato per diversi anni di questa possibilità di tornare”, ha detto Norris a Entertainment Weekly. “Quando mi hanno chiamato per chiedermi di farlo, l’unica domanda che ho fatto è stata: “Pensi che valga la pena che torni? Vince ha detto: “Sì”. E io ho detto: ‘Beh, se dici di sì, allora ci sto'”.

Serie Tv

Hank non è stato l’unico ex di Breaking Bad a tornare nell’ultimo episodio di Better Call Saul. Il personaggio di Norris è stato riunito con Steve “Gomie” Gomez (Steven Michael Quezada), e l’interrogatorio di Krazy-8 (che ha avuto un ruolo di spicco nella prima stagione di Breaking Bad) è stato uno dei momenti salienti dell’episodio.

“Ho detto: ‘Ehi, sai, sarebbe bello per i fan vederlo di nuovo nel fiore degli anni, prima del PTSD e di tutte quelle cose”, ha detto Norris a Entertainment Weekly. “E loro hanno detto: ‘Sì, a questo punto è il primo Hank spavaldo’. Ancor più di “Breaking Bad, più chiassoso, esuberante, esagerato e macho. Ho pensato: “Beh, è fantastico poter tornare indietro e giocare a questo gioco”, perché è stato un grande cambiamento per lui nella seconda e terza stagione di ‘Breaking Bad’. È diventato un ragazzo così depresso e triste che è stato bello tornare al divertimento originale di Hank e interpretarlo in quel modo”.

Vedremo ancora Hank in altre scene di Better Call Saul 5, quindi il divertimento è assicurato!

LEGGI ANCHE – Better Call Saul 5 – 5×03: un gelato non troppo amato