Ebbene sì, sta succedendo di nuovo: Baywatch tornerà in onda. Stavolta con un reboot. Una buona notizia? Chissà.
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Baywatch non finisce mai. Una delle più iconiche serie tv degli anni Novanta, andata in onda per undici stagioni tra il 1989 e il 2001, sta per tornare in onda. E lo farà con l’ennesimo tentativo di riportare in auge un franchise dalle fortune alterne. Niente da dire sul suo successo globale: è stata per anni una delle più serie più viste al mondo. Non sono mancati, però, i passaggi a vuoto: dal terribile spin-off del 1995 Baywatch Nights (mamma mia) all’infelice film del 2017 con The Rock e Zac Efron, Baywatch non è sempre stata all’altezza del suo nome. Ma non basta: sta per arrivare un nuovo capitolo della saga.
Nelle scorse ore, infatti, è stato annunciato un reboot che andrà in onda sulla Fox nella stagione 2026/27.
Michael Thorn, Presidente di Fox Television Network, lo annuncia così: “Insieme, Fox e Fremantle, con Matt Nix e il co-creatore originale Greg Bonann, porteremo il sogno californiano a una nuova generazione di fan con storie inedite, stelle nascenti e tutto lo spettacolo che ha reso il franchise di ‘Baywatch’ un successo globale”. Christian Vesper, CEO di Global Drama per Fremantle, aggiunge: “Il nostro obiettivo è riconnetterci con i fan di vecchia data e allo stesso tempo introdurre una nuova generazione al mondo di questi famosi bagnini”.
Insomma, è chiaro: il reboot di Baywatch nasce con l’intento di cavalcare l’onda nostalgica degli anni Novanta, ultimamente ovunque. E di farlo con un titolo storico di sicuro impatto. Niente di male, di base: in una fase in cui reboot, revival e spin-off vari stanno ricoprendo un ruolo centrale nel panorama globale (ne parlammo qualche tempo fa), non sorprende un’operazione del genere. A patto che abbiano un’anima: talvolta ce l’hanno, talvolta no. Stavolta, chissà.
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