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Amber Heard a fine processo: «É stato umiliante, sono un essere umano. Non ho mentito su niente»

Ci siamo. Siamo arrivati alla fine del processo mediatico più seguito degli ultimi anni: il processo Depp-Heard. Dopo le arringhe conclusive, a partire da oggi la giuria potrà decidere: attesa spasmodica in tutto il mondo. Per chi non conoscesse ancora la vicenda, Johnny Depp ha citato in giudizio in una causa per diffamazione l’ex moglie Amber Heard a causa di un articolo pubblicato qualche anno fa (di cui qui abbiamo fatto la traduzione completa) e che avrebbe avuto a detta di Johnny Depp forti ripercussioni sulla sua carriera. La richiesta di risarcimento ammonta a 50 milioni di dollari.

Sono stati giorni concitati quelli vissuti a Fairfax, nello stato della Virginia, dove si è svolto il processo Depp vs Heard. Giorni di testimonianze importanti (l’ultima in ordine di tempo, quella di Kate Moss) e di continui colpi di scena, tanto che ormai il processo Depp vs Heard viene globalmente paragonato a una vera e propria serie tv. Ma siamo arrivati all’epilogo.

Nelle ultime ore ci sono state le ultime testimonianze e dichiarazioni dei protagonisti, e Amber Heard ha parlato di quanto sia stato difficile per lei vivere questi giorni, con “gente che minacciava di ucciderla”.

Non è l’unica affermazione forte fatta da Amber Heard sul finire di questo processo. La donna ha detto anche: “”E’ stata un’agonia. Tutto ciò è umiliante per qualsiasi essere umano. Forse è facile dimenticarlo, ma io sono un essere umano. Anche se Johnny ha promesso che me lo merito, e lo avrebbe fatto, non lo merito”. Amber Heard ha poi detto: “Non ho mentito su niente. Tutti si sono schierati con lui perchè è un uomo potente e la gente ama schierarsi con gli uomini potenti”.

Questo capitolo della telenovela Depp-Heard sta per giungere a conclusione: in attesa della sentenza, godetevi il momento più imbarazzante del processo.