Come ormai tutti saprete, ci siamo. Netflix è entrata ufficialmente nella sua nuova era, anche in Italia. Un’era di cambiamenti, di ambizioni che si rinnovano e di rischi da prendere per provare a far impennare i guadagni, anche a costo di perdere qualche utente: è la sfida che si sta proponendo di vincere la piattaforma streaming più famosa al mondo, una sfida che come ormai sapete bene riguarda la fine della condivisione degli account. Prima l’America Latina, poi il Canada, Spagna, Portogallo, USA e adesso anche l’Italia: sono i primi paesi a essere coinvolti nel nuovo programma Netflix relativo al blocco della possibilità di condividere le password al di fuori del nucleo domestico. Una condivisione che sarà vietata a meno che non si paghi una somma ulteriore per ‘acquistare un utente extra’, in un sistema abbastanza arzigogolato che vi abbiamo spiegato qui.
Netflix in questi giorni sta inviando una mail a tutti i suoi abbonati italiani: una mail in cui anticipa quelle che sostanzialmente da adesso in poi saranno le nuove regole sulla condivisione degli account fuori dal proprio nucleo domestico, relativamente alla piattaforma streaming.
In questa e-mail, inoltre, Netflix sta consigliando di controllare tutti i dispositivi che hanno accesso al proprio account, allo scopo di escludere tutti coloro che non fanno parte del proprio nucleo domestico (sottolineando all’utente di valutare anche la possibilità di cambiare la propria password). In tal senso, il tempismo di un tweet di Amazon Prime Video è quantomeno sospetto, e sembra proprio che Amazon Prime Video abbia voluto prendere in giro direttamente Netflix sulla storia della condivisione degli account:
Non c’è molto altro da aggiungere: nel mondo delle piattaforme streaming, lo stop alla condivisione degli account di Netflix è un momento storico, e come ogni momento storico che si rispetti ognuno lo celebra a modo proprio.
