Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » Netflix » Perché Netflix continua a produrre sempre nuove serie animate dedicate a un pubblico adulto?

Perché Netflix continua a produrre sempre nuove serie animate dedicate a un pubblico adulto?

Netflix, da sempre il peggiore nemico delle altre piattaforme streaming, si sta espandendo arrivando a raggiungere vette impensabili. L’originalità dei racconti che la piattaforma presenta è una delle sue più importanti peculiarità ed è proprio con questo spirito che all’interno del catalogo troviamo una grossa dose di serie animate adatte per un pubblico adulto, una delle nuove e geniali conquiste Netflix. Tutto è cominciato davvero dopo l’enorme successo che BoJack Horseman ha conquistato con le sue 6 stagioni (qui per leggere la nostra recensione sul finale), e da lì nulla si è più fermato.

Il pubblico si è affezionato a personaggi e storie disegnate e poi riportate su uno schermo, e il fatto che sia successo questo ha un’ampia spiegazione.

BoJack Horseman

Netflix non poteva fare scelta migliore di questa: produrre e aggiungere al catalogo diverse serie serie animate che seguono la scia di BoJack Horseman si è rivelata una decisione più che apprezzata. Ma perché ne sentiamo così tanto il bisogno? Perché ci piacciono così tanto?

Quello che caratterizza le storie in formato cartone ha un denominatore comune non poco interessante: non vogliono insegnarci nulla, politicamente scorrette e lontane da ogni tipo di moralità. Viviamo in un’epoca in cui ogni cosa si propone l’obiettivo di darci un insegnamento, di spiegarci la giusta via, di dirci cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. L’intenzione che la maggior parte degli altri prodotti presenta è assolutamente invadente e porta con sé una grossa dose di prepotenza. I cartoni animati – almeno la maggior parte – che Netflix sta dando alla luce non hanno nessun obiettivo morale, e qualunque cosa facciano è portata avanti solo dalla voglia di raccontare una storia che verrà recepita dal pubblico e compresa come meglio quest’ultimo vorrà.

Facendo ancora riferimento a BoJack Horseman possiamo immediatamente notare questo fondamentale dettaglio, questa voglia di non insegnarci nulla. Tutto quello che accade ha il solo obiettivo di raccontarci una storia: un cavallo non sa stare al mondo, si è perso in se stesso e le sue scelte sono il risultato di tutti i suoi demoni. Ciò che resta è in mano al pubblico, come se gli sceneggiatori ci dicessero: questa è la storia, adesso fateci quello che vi pare. Perché è importante lasciare al pubblico il potere della comprensione e dell’interpretazione e questo potere viene dato, ormai, sempre meno.

Tutto sembra essere sempre prescritto e schematizzato in una lavagnetta: insegnate questo, date questo messaggio, fate capire a pubblico che questa cosa è sbagliata. Guardare una Serie Tv a volte si trasforma in una lezione di educazione civile, non uno svago. Chiaro, apprezziamo che ci sia alla base la voglia di lanciare dei messaggi positivi, ma a volte bisogna staccare la spina e far scegliere a noi cosa sia giusto e cosa sia sbagliato: le serie animate hanno un punto in più in questo senso.

Questo è quello che succede quando si continua a rifilare un concetto in tutte le salse possibili: la gente sentirà il bisogno di qualcosa che non tenda a giudicarli o indirizzarli.

BoJack Horseman

In Big Mouth vengono trattate tematiche legate alla sessualità, le puntate sono incentrate sulle disavventure tipiche dell’età adolescenziale e i demoni dei protagonisti sono proprio i loro ormoni. Un minestrone che non ci sazia mai di buon senso o insegnamenti morali, ma ci fa vivere un’esperienza che – per quanto vicina – è distaccata da noi. Ci danno una storia e l’unica cosa che dobbiamo fare è guardarla senza scriverci sopra trattati sull’educazione civica, e questa è una cosa rara al giorno d’oggi.

Le serie animate non si prendono mai troppo sul serio e – anche su temi delicati – cercano di dare un tono immorale che le porta sempre nella giusta direzione. Non si mettono mai in cattedra ma su un palco in cui fanno salire tutti noi, ci includono nelle loro storie ma non ci forzano a entrare. Ci dicono qualcosa ma non ci obbligano a trarne il loro medesimo pensiero.

BoJack Horseman è una delle serie animate più amate e tutto quello che abbiamo provato grazie alla sua storia non era preventivato, ma è stata una bellissima sorpresa. Quello che abbiamo raccolto, grazie alla sua trama amorale e lontana da qualsiasi tipo di ipocrisia, non ci lascerà mai facilmente. Non ha mai avuto bisogno di urlare le cose, e noi abbiamo colto la sua potenza nel silenzio e nel giusto – iniziale – distacco. Ed ecco perché Netflix continua a portare avanti questo settore: quello che troviamo nelle serie animate difficilmente lo troveremo altrove. E tutto quello che troviamo altrove difficilmente lo troveremo nelle serie animate. E a noi piace così.

LEGGI ANCHE – BoJack Horseman: Alison Brie si scusa per aver interpretato Diane Nguyen