ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su MobLand 1×08!!
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Ok, l’ottavo episodio di MobLand ci ha appena ricordato perché, nella recensione ai primi episodi, l’avessimo definita una delle serie tv dell’anno. Dopo un breve cincischiare sull’uscio, ha finalmente sfondato la porta e ha tracciato la strada non solo per il gran finale, ma anche per la realizzazione di una nuova stagione (già confermata). Helter Skelter è il punto di svolta che stavamo aspettando, quello che ci lascia più dubbi e perciò tanta voglia di arrivare all’episodio della settimana prossima. Dopo aver ammazzato brutalmente Brendan Harrigan, Richie Stevenson ha messo a segno un punto importante nella guerra con Conrad e Maeve.
È stato proprio il comportamento di quest’ultima a mandarci in crisi nell’episodio precedente. Maeve ha spifferato a Richie la posizione di Brendan e Seraphina, convinta che un animale ferito come lui potesse risparmiare l’uno ed eliminare l’altra. In realtà, come abbiamo visto, le cose non sono andate secondo i piani. Brendan è stato fatto a pezzi con una motosega sotto gli sguardi sconcertati dei genitori e di Kevin. Seraphina si è salvata solo per l’intervento insperato di Harry, che ha trovato il suo deus ex machina e salvato ancora una volta il salvabile. La mossa di Maeve è stata solo ingenuità e mancanza di strategia?
Sta di fatto che, qualunque fossero i piani della donna, le cose sono andate un po’ diversamente.
Brendan è tornato a casa a pezzettini, mentre Seraphina è ancora viva e potrebbe essere un nome scomodo per l’eredità di Conrad. Noi spettatori sappiamo che a spifferare tutto al nemico è stata proprio Maeve Harrigan. Solo che Conrad e gli altri non lo sanno. Magari non sarà lei la talpa che tutti stanno cercando, ma certamente ha finora contribuito a creare il caos e a sparigliare le carte. Lo ha fatto anche in questo ottavo episodio di MobLand, facendo il doppiogioco con Seraphina e provando ad aizzare Kevin contro la sua sorellastra. C’è una frase in particolare che ha cambiato il nostro modo di guardare MobLand.
Ed è quando Maeve fa riferimento all’altro fratello di Kevin. Di chi si tratta?
Sappiamo che Conrad ha avuto diverse relazioni extraconiugali, tra cui anche quella con la nuora Bella. Che sia Eddie “l’altro fratello“ al quale allude Maeve? La regia di questo episodio, che fa comparire sulla scena Eddie proprio mentre madre e figlio affrontano l’argomento, ci suggerisce che potrebbe essere proprio così. È un plot twist di un certo peso, che arriva proprio nella fase cruciale di MobLand. Si tratta solo di un sospetto, di un’illazione, di un commento malevolo di una donna frustrata o c’è qualcosa di fondato? E se sì, chi ne è a conoscenza?
Ci viene da pensare che la folle strategia di Maeve sia nient’altro che un modo per vendicarsi di Conrad e della sua infedeltà.
È così che sarebbe giustificata la sua rabbia cieca. Ed è così che potremmo spiegare il suo comportamento ambiguo, teso a giocare sempre su due tavoli contemporaneamente. Ma non è questo il solo aspetto interessante di MobLand 1×08. La guerra si è spostata su un livello più alto. L’aveva detto Conrad, nel settimo episodio: “questa non è più una guerra. È una guerra nucleare“. L’intervento di Kat McAllister potrebbe aver stravolto gli equilibri del conflitto. Il personaggio di Janet McTeer (la cui bravura abbiamo potuto apprezzare già in Ozark) è stato introdotto solo nella seconda parte di MobLand. Ma è una delle figure più interessanti dello show. Una semplice telefonata fatta da un jet privato ha bloccato all’istante l’esecuzione di Seraphina.
I messicani non ci hanno pensato un attimo a tradire Richie Stevenson e assecondare la volontà di Kat. E dal modo in cui i personaggi reagiscono quando viene fuori il suo nome, capiamo che quello di Janet McTeer (che sarà Minerva McGranitt nella serie su Harry Potter) è un personaggio cruciale in MobLand. Potrebbe essere un elemento da sfruttare a proprio vantaggio nel controllo del traffico di fentanyl per Conrad. Ma a pagare il prezzo più alto sarà invece Harry Da Souza, costretto a ricorrere a Kat come carta disperata e ora imprigionato nella sua tenaglia. Quale è il conto che Kat McAllister presenterà a Harry? Cosa gli chiederà di sacrificare? Una bella gatta da pelare per Tom Hardy, che vede la sua posizione complicarsi ogni giorno più.
In una delle scene di MobLand 1×08, il risolutore di problemi degli Harrigan tenta di organizzare un incontro con Kat per mediare nell’affare del fentanyl.
Nel suo colloquio a quattro occhi con Freddie, l’uomo di Richie che aveva ricattato in precedenza, gli pone la fatidica domanda che tutti ci stiamo ponendo sin dal primo episodio di MobLand: era Archie il traditore? Ovviamente no. Ma se non era lui, chi è la talpa nel nido degli Harrigan? Freddie lo dice a Harry, ma questa parte della conversazione è tagliata dall’episodio. Vediamo solo Freddie precipitare dal tetto e schiantarsi sulla strada , senza ulteriori indicazioni. Qual è il nome che ha fatto? Chi ha tradito? Ci sono delle interessanti teorie che stanno circolando secondo cui potrebbe essere proprio Harry Da Souza la talpa. Certo tornerebbero tante cose, a cominciare dal ritrovamento del cadavere di Archie. Ma per ora resta solo una suggestione.
L’altro tassello introdotto da MobLand 1×08 è il personaggio di Colin Tattersall, l’agente interpretato da Toby Jones. Considerato uno dei massimi esperti delle dinamiche tra clan, Tattersall viene arruolato dal detective Fisk per penetrare la cortina di ferro degli Harrigan. Tattersall suggerisce di spingere Richie a collaborare , ma lui non è proprio della stessa idea. Il finale di MobLand 1×08 è sconcertante e inatteso e prepara il terreno non solo al finale di stagione, ma anche agli episodi futuri. Con questa mossa, gli autori hanno reso chiara l’intenzione di far proseguire il progetto di MobLand oltre il primo capitolo (e infatti lo show è già stato rinnovato). Intanto il personaggio interpretato da Toby Jones è un’altra figura che si trascina dietro tante ambiguità: quale sarà il suo ruolo negli eventi futuri? Qual è il suo legame con Richie Stevenson?
L’interpretazione di Jones è un altro grande punto messo a segno dai membri di questo cast, tutti sempre impeccabili.
Il modo in cui analizza la situazione dietro gli occhiali spessi carica il personaggio di fascino e mistero. Lui e Kat McAllister sono le new entry messe al posto giusto nel momento giusto. MobLand non ci permette di adagiarci sui punti di riferimento già acquisiti. Aggiunge e puntella il materiale a disposizione lasciando lo spettatore in balia del caos e dei dubbi, esattamente come i protagonisti. Certo, rimane difficile da credere che a un boss sanguinario come Richie Stevenson sia stato lasciato libero accesso a una pistola. Ma questo MobLand 1×08 ha portato la trama a un livello di complessità tale che alcuni dubbi passano in secondo piano.
Adesso c’è troppa curiosità nello scoprire chi è il fratello illegittimo di Kevin (a proposito, avete visto come Paddy Considine sia stato in grado di prendersi la scena nonostante sembrasse un personaggio momentaneamente trascurabile?) e come si distribuiranno i rapporti di forza. Così come sarà interessante conoscere lo sviluppo del personaggio di Harry da Souza, costretto a sacrificare se stesso per la famiglia (lo farà davvero?). MobLand 1×08 è stato un gran bell’episodio, con una grande squadra al servizio. L’intelligenza della regia ha fatto sì che la tensione balzasse in alto proprio un attimo prima della fine. A chi aveva accolto in maniera tiepida gli ultimi episodi, MobLand 1×08 ha fatto capire che lo show fa sul serio. L’hype per il gran finale è già predisposto, adesso non vediamo l’ora che arrivi la settimana prossima.
