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Carlo Cracco: «Alla fine a MasterChef mi sono annoiato, sempre le stesse cose»

Carlo Cracco è stato uno dei giudici più importanti e chiacchierati di MasterChef Italia. Lo chef è stato protagonista del famoso cooking show di Sky per moltissime edizioni, dal 2011 al 2017, e ora è invece passato alla ‘concorrenza’: Cracco sarà infatti presto protagonista della seconda stagione di Dinner Club, in onda su Amazon Prime Video. Lo chef ovviamente non ha dimenticato gli anni di MasterChef, che ricorda col sorriso però anche con occhio critico specialmente rispetto alle ultime stagioni. In occasione delle interviste fatte a margine di Dinner Club e riportate da Repubblica, lo chef si è così espresso:

«A Masterchef è stato bello sinché è durato ma per me ha avuto il suo compimento e, forse, mi sono goduto la parte più bella. Ricordo però che sentivo dentro di me la sensazione di far sempre la stessa cosa. Sono uno che si annoia presto e in Dinner Club è impossibile. Viaggio, cibo, intrattenimento sono un tutt’uno e certamente, almeno a quanto ci dicono dalla produzione, è il motivo per cui siamo andati così bene alla prima stagione. Il mio mestiere non è fare il giudice ma il cuoco e per definizione uno scopritore di sapori. Per gli chef la parte più bella del lavoro è trovare ingredienti nuovi, persone nuove e certamente nuovi territori; questo programma rappresenta perfettamente me e il mio lavoro».

Lo chef ha poi parlato del fatto di aver rivisto nel frattempo Cannavacciuolo e Barbieri, oggi diventati star della televisione:

«Ma certo, sono felice per i loro successi. Con Antonino e Bruno ci siamo visti perché le registrazioni, sia per Masterchef che per noi, sono realizzate in studi adiacenti. Un giorno mi sono venuti a trovare. Ci vogliamo bene ed è bello ritrovarsi ogni tanto».

Cracco ha poi aggiunto, sempre riguardo ai suoi due ex colleghi: “Sono stati molti carini ma ognuno ha fatto la sua strada e poi, come ho detto, a me piace cambiare. Io sono un po’ più classico e amo rimanere attaccato al mio lavoro mentre Bruno ha il suo mondo e nella vita si era stufato di stare sempre dietro ai fornelli. È una scelta corretta, in più non ha un ristorante e degli obblighi di cucina. Per lui fare televisione è stato un sogno che si è avverato

Insomma, Cracco non si volta indietro. I tempi di MasterChef sono lontani, anche se i racconti di Barbieri sugli scontri tra lui, Cracco e Bastianich a quei tempi sono molto più recenti.