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I 5 momenti più emozionanti dell’undicesima edizione di MasterChef

L’undicesima edizione di MasterChef si è appena conclusa dopo una finale agguerritissima, in cui a trionfare è stata la meravigliosa Tracy, che ha usato le spezie come arma segreta per il suo menù fusion, in un viaggio culinario dall’Africa al Veneto. Una gara che come sempre si è rivelata emozionante sotto tutti i punti di vista. Perché si sa, MasterChef non è solo cucina, ma anche tante sane risate e un bel po’ di lacrime (quest’anno forse un po’ troppe).

Riviviamo, quindi, i cinque momenti più emozionanti di questa undicesima edizione di MasterChef Italia. E come direbbe il buon Cattelan: questa non è una classifica.

1) L’eliminazione di Pietro

MasterChef
Pietro – MasterChef

Pietro è stato sicuramente uno dei personaggi più simpatici di questa edizione, con la sua innata sportività e i suoi gesti occulti per segnalare agli amici il piatto favorito alle invention. Pietro ci ha irreversibilmente rubato il cuore, ma non aveva fatto i conti con il suo avversario Christian, il quale assegnandogli lo zucchero azteco lo costringe a togliersi il grembiule e lasciare la cucina di MasterChef.

Il suo baffetto furbetto e il sorriso che ha caratterizzato il suo percorso rimarranno sicuramente nella storia di MasterChef, e con il suo bellissimo discorso finale è stato davvero un arduo lavoro trattenere le lacrime (qui potete leggere le Pagelle della relativa puntata).

2) Il provino di Polone

Polone – MasterChef

Come dimenticare il provino di Polone, lui che si è presentato a muso duro, fingendo una sicurezza in se stesso che si è pian piano sgretolata parola dopo parola davanti ai giudici. Crollando poi in lacrime nel raccontare gli episodi di bullismo che lo hanno visto protagonista durante l’infanzia e l’adolescenza. Una storia commovente e dal lieto fine quella del provino di Polone, che ci ha fatto tutti affezionare al gigante buono di MasterChef Italia 11. Tutto ciò nonostante in alcuni momenti del suo percorso il cosiddetto Polone Negativo abbia preso il sopravvento, fino a portarlo all’eliminazione.

3) Eliminazione Mime

Mime – MasterChef

Nel corso di MasterChef capita molto spesso di cambiare opinione sui concorrenti.

Magari i nostri preferiti ai casting diventano quelli che sopportiamo di meno o, al contrario, quelli che ci avevano suscitato antipatia finiscono per rivelarsi i più simpatici e ci ritroviamo a fare il tifo per loro nel giro di qualche puntata. Ci sono concorrenti, invece, che è quasi impossibile non amare alla follia dal primo all’ultimo istante. Uno di questi è certamente Mime. L’aspirante chef italo-giapponese ci ha stregati sin da subito e si è rivelata un’amica fidata per tutti i componenti della MasterClass, soprattutto per il buon Carminiello che è diventato un po’ il suo figlioccio.

Non a caso, nella conferenza stampa a seguito della finalissima di MasterChef, lo stesso Carmine ha rivelato che l’eliminazione di Mime è stata un duro colpo per lui a livello emotivo, perché quest’ultima era un elemento fondamentale quando si trattava di infondere serenità e buon umore all’interno del gruppo (qui potete leggere tutto ciò che i finalisti e la vincitrice ci hanno rivelato nella giornata di ieri).

Insomma, se non avete versato almeno una lacrimuccia al momento della sua eliminazione, o state mentendo o siete delle brutte persone. Kidding.

4) L’abbraccio tra Christian e suo padre

Christian – MasterChef

La finalissima di MasterChef è stata senza dubbio emozionante dal primo all’ultimo piatto.

C’è stato un momento preciso, però, in cui l’emozione ha fatto da padona. Ormai conosciamo benissimo la storia di Christian, le difficoltà dovute alla sindrome di Asperger e la sua forza nell’affrontale e migliorare puntata dopo puntata, in una sfida che non era solo contro gli altri aspiranti chef ma soprattutto contro se stesso.

Alla luce di tutto ciò, vedere il padre di Christian visibilmente emozionato scusarsi pubblicamente con lui per aver avuto paura della sua partecipazione al programma, è stato un momento incredibile. Il tutto è culminato poi nel commovente abbraccio tra i due, nella reciproca comprensione delle paure altrui e nella consapevolezza che entrambi avevano avuto la forza, alla fine, di fronteggiare e sconfiggere quelle paure.

A mani basse il momento più emozionante dell’intera puntata e, forse, dell’intera stagione di MasterChef 11.

5) Il Live Cooking di Mery

masterchef
Mery – MasterChef

Il percorso di Mery a MasterChef è stato irto di difficoltà, ma anche di grandi soddisfazioni. Una di queste è certamente il momento dei live cooking.

Mentre armeggiava tra i fornelli con sicurezza, ha raccontato la difficile esperienza di una giovane donna che vede sua madre soffrire fino all’ultimo istante. Mery è riuscita a infondere anche nel suo piatto questa forza e determinazione di cambiare vita. Perché a volte, per quanto folle possa sembrare, bisogna avere il coraggio di scollarsi dalle aspettative della gente e della società, e fare quello che ci fa stare realmente bene. Una lezione che Mery ci ha insegnato servendo un piatto di gyoza impeccabile, che le è valsa la partecipazione al programma.

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