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Le 5 migliori interpretazioni in Mare Fuori

Mare Fuori, la sitcom prodotta da Rai Play, ha attirato l’attenzione del pubblico dalla sigla che ha conquistato un disco d’oro, alla trama avvincente e soprattutto grazie ai personaggi ben costruiti. Una delle ragioni di successo della serie prodotta da Rai Play è la bravura del suo cast attoriale. Tra il cast di Mare Fuori infatti, spiccano alcuni nomi – giovani e non – che si sono distinti per l’interpretazione dei loro personaggi nella serie.

Domenico Cuomo, Artem, Serena de Ferrai, Massimiliano Caiazzo e Vincenzo Ferrera, hanno saputo interpretare al meglio i loro ruoli, coinvolgendo il pubblico in ogni episodio sempre di più.

1) Massimiliano Caiazzo come Carmine di Salvo in Mare Fuori

Massimiliano Caiazzo come Carmine in Mare Fuori (640x480)
Massimiliano Caiazzo come Carmine in Mare Fuori (640×480)

Massimiliano Caiazzo ha dimostrato un’eccezionale abilità recitativa nel ruolo di Carmine, che con l’uscita della terza stagione è diventato uno dei personaggi più amati di Mare Fuori. L’attore ventiseienne, originario di Castellammare di Stabia interpreta il personaggio di Carmine di Salvo. Noto come o’ piecur fin dalla prima stagione Carmine viene riconosciuto come codardo, la pecora nera della sua famiglia e del quartiere criminale in cui vive, per la sua natura buona e gentile. Il personaggio interpretato da Massimiliano Caiazzo rappresenta un’altra faccia della realtà criminale napoletana che Mare Fuori racconta al suo pubblico. Non si può scegliere la famiglia in cui si nasce, ma si può scegliere chi diventare in futuro, o almeno provarci. Carmine nuota per tutto il tempo controcorrente, cercando di sfuggire al destino violento che la madre ha programmato per lui e ai nemici che lo vogliono morto per associazione al nome Di Salvo.

In Mare Fuori, Massimiliano Caiazzo ha dimostrato con un’interpretazione intensa e piena di sfumature, la crescita del personaggio di Carmine da figlio, ad amico, a padre. Tramite Massimiliano Caiazzo abbiamo avuto l’occasione di vedere la complessità di Carmine. In un modo autentico e coinvolgente, Mare Fuori ci mostra il cambiamento di questo ragazzo, da ingenuo e innocente a incarnazione di una furia violenta (come sua madre ha sempre voluto), che va contro la sua stessa natura. Nella terza stagione di Mare Fuori, Carmine sembra essere finalmente sulla buona strada verso un equilibrio tra questi due mondi che inevitabilmente fanno parte di lui.

E bisogna ammetterlo, Massimiliano Caiazzo non è l’unico ad aver rubato i nostri cuori. Mare Fuori non sarebbe nulla senza il suo Cardiotrap.

2) Domenico Cuomo è Cardiotrap in Mare Fuori

Domenico Cuomo come Cardiotrap in Mare Fuori (640x360)
Domenico Cuomo come Cardiotrap in Mare Fuori (640×360)

Anche Domenico Cuomo, nel ruolo di Gianni Cardiotrap, ha dimostrato di avere un grande talento recitativo. La sua presenza scenica è stata sempre intensa e coinvolgente, permettendogli di trasmettere efficacemente l’anima del suo personaggio. Dalla struggente storia di come Cardiotrap sia finito dietro le sbarre del IPM, per alcuni versi simile a quella del personaggio di Massimiliano Caiazzo. In Mare Fuori, Cardiotrap è il rappresentante dell’amore. Domenico Cuomo, con i testi del suo personaggio, è il canta storie di Mare Fuori. Nella sitcom di Rai Play viviamo la sua storia d’amore con la musica e poi quella con Gemma (Serena Codato) che diventa la sua musa. Domenico Cuomo ci ha fatto innamorare del suo personaggio pian piano, ma ogni episodio sempre di più. Memorabile è stata la sua interpretazione nella scena che segue l’incidente con il ragazzo violento di Gemma. Il modo in cui abbiamo visto la speranza sparire dai giovani occhi di Cardio, per tramutarsi in disperazione e odio verso se stesso. Ci siamo trovati più volte a piangere di fronte agli schermi di Rai Play, e tra la reazione straziante di Massimiliano Caiazzo alla morte di Nina e quella di Domenico Cuomo, Mare Fuori dovrebbe pagare per la nostra terapia.

 Parlando di cure psicologiche, sapete chi ne avrebbe bisogno? Viola Torri di Mare Fuori.

3) Serena de Ferrari è Viola Torri in Mare Fuori

Mare Fuori 3 - Viola
Serena de Ferrari come Viola Torri in Mare Fuori (640×360)

Non c’è dubbi che Massimiliano Caiazzo e Domenico Cuomo siano in questa classifica, oltre al loro talento recitativo, viene anche abbastanza facile amare i loro personaggi in Mare Fuori. Quello che però nessuno considera abbastanza è il lavoro e il talento necessario nell’interpretare i personaggi più odiati.

Infatti, la perfidia del personaggio di Serena de Ferrari nella sitcom di Rai Play, viene disegnata in Mare Fuori con una performance che può solo essere definita da brivido. Un elogio va assolutamente fatto al talento straordinario di Serena de Ferrari, che forse più di tutti ha dimostrato di avere un’immensa sensibilità emotiva, riuscendo a comunicare al pubblico non tanto le emozioni del suo personaggio, quanto la mancanza di quest’ultime. In Mare Fuori, Viola Torri è una criminale che manipola le persone più fragili portandole al pericolo fisico solo per la sua natura crudeltà e il suo piacere personale. Viola è una psicopatica, cinica e calcolatrice che cresciuta nella sofferenza, ha fatto del dolore il suo punto forte. Il personaggio di Serena de Ferrari è l’opposto di quello di Massimiliano Caiazzo. Se il secondo è l’incarnazione della speranza, l’altro è la dimostrazione che non tutti possono essere salvati. Nel caso di Viola Torri in Mare Fuori, la ragazza è stata privata di ogni tratto di umanità possibile e immaginabile. Viola è del tutto indifferente all’amore e a qualunque accenno di compassione nei suoi confronti. Per quanto questo ci abbia portato ad odiare profondamente il suo personaggio disturbato, non possiamo non acclamare la performance dell’attrice, che con l’aggiunta di uno sguardo gelido e di selvaggi ricci rossi, potrebbe essere una futura erede di Evan Peters.

Dopo Domenico Cuomo, Seren de Ferrari e Massimiliano Caiazzo, la classifica dei 5 miglior attori di Mare fuori continua con Artem Tkachuck, nel ruolo di Pino.

4) Artem Tkachuck nel ruolo di Pino in Mare Fuori

Artem Tkachuc nel ruolo di Pino (640x360)
Artem Tkachuc nel ruolo di Pino in Mare Fuori (640×360)

Nella serie di successo -firmata Rai Play- l’attore ucraino interpreta Pinoun ragazzo molto legato al suo cane, protettivo nei confronti della madre ed arrabbiato con la società. Inizialmente scontroso con tutti, inizia a legare con i ragazzi dell’Istituto penitenziario minorile dimostrandosi leale come il migliore amico dell’uomo, a qualunque costo. Il personaggio di Artem è l’amico di cui ognuno di noi avrebbe bisogno della vita, quello sempre presente nel momento del bisogno, sempre pronto a difendervi.

Avete presente il detto “can che abbaia, ma no morde”? Ecco Pino invece morde e come. Da ragazzo estremamente dolce gentile, il personaggio di Mare Fuori sa come trasformarsi in fretta in una napoletana versione di Hulk che non conviene far arrabbiare (del resto è chiamato O’ Pazz). Pino però è tutto fuorché cattivo, anzi in questa terza stagione di Mare Fuori, il personaggio della serie di Rai Play diventa spesso un meme vivente. Dalla famosa scena della rissa in mensa ai momenti in cui si diletta in cucina, l’abilità di Artem nel creare un personaggio divertente e originale ha contribuito a rendere la sitcom Mare Fuori ancora più divertente. Ovviamente, l’attore non è finito in questa classifica solo perché fa ridere, ma anche per le sfumature che è riuscito a mostrare del suo personaggio. Nell’ultima stagione di Mare Fuori, infatti veniamo commossi dalla crescita emotiva del personaggio, innescata dalla relazione con Kubra (Kyshan Wilson). In particolare, in uno degli ultimi episodi, Pino si rivolge alla ragazza con il cuore in mano. E con l’innocenza più pura possibile, Artem sembra uscire per un secondo dal personaggio, abbandonando persino il dialetto napoletano che domina in Mare Fuori, a favore di una performance così realistica da non sembrare recitata.

Infine, Carmine (Massimiliano Caiazzo) e il resto dei ragazzi di Mare Fuori sarebbero persi senza la guida della direttrice e delle guardie del’IPM, che più che dei sorveglianti, sono genitori ed educatori per i giovani detenuti. Più di tutti tra lo staff del carcere, Vincenzo Ferrera ha vinto i nostri cuori, con il suo Beppe Romano, un educatore del IPM, dolce e stimato, anche se spesso un po’ troppo ingenuo.

5) Vincenzo Ferrera è Beppe Romano in Mare Fuori

Vincenzo Ferrera come Beppe Romano  (640x360)
Vincenzo Ferrera come Beppe Romano in Mare Fuori (640×360)

Beppe viene da una realtà umile, e ha sempre avuto a cuore il benessere altrui. Infatti, è il primo tra i suoi colleghi a credere nella capacità dei ragazzi di poter cambiare.

Un ruolo complesso, sfaccettato, che passa dalla commedia al dramma.

Ha detto l’attore di Mare Fuori in un’intervista per Panorama.

L’interpretazione di Vincenzo Ferrera è stata sempre naturale e credibile, permettendogli di creare un personaggio in cui facilmente gli spettatori riescono a rispecchiarsi. Al punto che l’attore ha ricevuto tanti commenti sui social di gente che ha deciso di intraprendere la carriera da educatore, ambendo a seguire l’esempio di Beppe di Mare Fuori.

L’attore palermitano aveva già dimostrato in precedenza il suo talento in altre serie italiane di Rai Play come Un medico in Famiglia e Un posto al sole, ma in Mare Fuori non è stato da meno. Del resto, un attore dotato di talento è in grado di trasformarsi in qualsiasi personaggio e convincere il pubblico della sua autenticità. L’interpretazione di Vincenzo Ferrera in Mare Fuori è stata sempre impeccabile e spesso anche piacevolmente spiritosa, soprattutto nelle interazioni con Artem e Massimiliano Caiazzo. Ma la scena che più di tutte gli ha prenotato un posto in questa classifica è sicuramente quella della terza stagione, in cui Beppe scopre della morte di Latifah (la madre di Kubra). La reazione è semplicemente autentica. Le emozioni di Beppe si riversano sullo schermo senza ritegno, senza esitazione, in tutta la loro umana sincerità. Un attore talentuoso deve essere in grado di emozionarsi in modo autentico per il personaggio che sta interpretando e per le sue esperienze. Questo richiede una grande capacità di empatia e di identificazione con il personaggio, che consente all’attore di trasmettere le giuste emozioni al pubblico e Vincenzo Ferrera è riuscito perfettamente nell’incarico.

Dunque, l’interpretazione di Domenico Cuomo, Artem, Serena de Ferrai, Massimiliano Caiazzo e Vincenzo Ferrera in Mare Fuori dimostra che il talento recitativo italiano è in ottima salute. La loro interpretazione ha reso i personaggi credibili e reali, andando oltre lo schermo piatto, creando un’esperienza di visione coinvolgente per tutto il pubblico della serie.

 Grazie a loro, Rai Play ha offerto al pubblico una sitcom di successo, che ha saputo regalare momenti di svago insieme a riflessioni di vita importanti e a tratti drammatiche. Non resta che aspettare i nuovi episodi di Mare Fuori, per apprezzare ancora una volta l’abilità di questi grandi attori e dei loro meravigliosi personaggi.

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