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15 dettagli maniacali che dimostrano ancora una volta quanto sia straordinaria Lost

Ci sono serie che non smettono mai di sorprenderci, anche se pensiamo di conoscerne ogni singolo segreto. Tra di esse, Lost occupa un posto davvero speciale. Grazie ai suoi tanti misteri e alla fantasia creativa dei propri sceneggiatori, la serie è stata infatti oggetto di uno studio e di una ricerca a dir poco maniacali da parte dei suoi fan, capaci di analizzare qualsiasi sua inquadratura alla ricerca di indizi proprio come fosse una vera e propria scena del crimine. D’altra parte, è inutile dire che gli autori di Lost si sono divertiti nel corso delle sue sei stagioni a seminare tracce, richiami o velate anticipazioni sul futuro della serie: elementi che possono passare inosservati ma che, una volta notati, non possono più essere ignorati. Sapevate per esempio che il dialogo tra Michael e Jin in Esodo 1^a Parte, in cui il primo dà istruzioni al secondo su come sistemare la zattera riprende pari passo un discorso di Star Wars: L’Impero colpisce ancora in cui Han Solo parla con Chewbacca?

Siete sicuri di sapere proprio tutto su Lost? Oggi vi vogliamo sfidare! Riconoscete tutti, ma proprio tutti questi incredibili 15 dettagli su una tra le serie tv più amate di sempre?

Nb: allerta spoiler su tutte le stagioni di Lost.

Lost e gli anagrammi

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Iniziamo la nostra lista con un dettaglio che forse alcuni tra voi conosceranno: la malsana passione degli sceneggiatori della serie per gli anagrammi. Lost ha infatti deciso in più occasioni di darci delle anticipazioni sul futuro della serie sotto mentite spoglie: pensate per esempio che il personaggio di Ethan Rom, un infiltrato degli Altri che attenta alla vita di Charlie e rapisce Claire è l’anagramma di Other Man (“L’Altro uomo”). Ma non finisce qui: la camera ardente dove Jack vede il corpo di Locke è chiamata Hoffs Drawler, che sta per flashforward (tecnica opposta al flashback e consistente in un’anticipazione del futuro che al tempo sconvolse del tutto i fan della serie). La vettura su cui Ben trasporta la salma di John reca invece la scritta Canton-Rainer, che sta per Reincarnation, aspetto che allude al fatto che l’Uomo in Nero prenderà possesso del suo corpo. La Mittelos Bioscience, società tramite cui Richard cerca di reclutare Juliet offrendole un posto di lavoro è invece anagramma di Lost in Time, preludio per i fatti della quinta stagione.

Membata

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I superstiti della Oceanic (640×360)

Restiamo sui giochi di parole e concentriamoci sul significato nascosto di una parola, Membata, nome dell’isola indonesiana fornito alla stampa dai sopravvissuti dell’Oceanic come luogo dove trascorsero i 108 giorni in cui furono dichiarati dispersi dopo lo schianto del volo Oceanic 815, ovviamente una copertura per evitare che la storia dell’Isola venisse a galla. Bene, dovete sapere che quest’isola in realtà non esiste, ma che l’espressione Membata-bata in indonesiano significa “essere in dubbio“. Sappiate poi che, se inserirete su Google Earth le coordinate 10°48’15.16“S / 117°23’42.01″ E, troverete il punto in cui secondo la serie tale isola dovrebbe trovarsi. Avete riconosciuto parecchi di quei numeri, vero? Come direbbe un grande saggio: “Coincidenze? Io non credo!“.

Lo squalo

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Lo squalo DHARMA (640×360)

Ma passiamo ora a quello che è un vero e proprio dettaglio maniacale che può essere notato solo da chi aguzza di più la vista: sapevate che sulla coda dello squalo che attenta la vita di Sawyer e Michael, mentre sono naufraghi in mare dopo la distruzione della seconda zattera nella 2×02, c’è un logo della DHARMA? Bene, questo particolare, che potrebbe scioccare molti, in realtà ha una spiegazione più che legittima. Il video d’orientamento della Stazione Cigno infatti ci informa come l’iniziativa DHARMA avesse tra i suoi obiettivi degli studi specifici sulla zoologia, del resto, la presenza di orsi polari nel corso della serie parla chiaro!

Comparse in tv

Hurley in tv (640×360)

Passiamo ora a un dettaglio sicuramente ben più noto: quello che prevede delle brevi apparizioni di vari personaggi tramite cameo e easter egg nei flashback di altri personaggi, a dimostrare quanto Lost ci tenesse a rimarcare quanto il destino dei suoi protagonisti fosse interconnesso già prima dell’Isola. Così vediamo pertanto un’intervista di Hurley, appena diventato milionario, nella televisione di Jin e Sun, così come quella di Sayid durante un servizio al telegiornale visionabile nell’ufficio del patrigno di Kate. Ma non finisce qui: nell’episodio Tutti odiano Hugo, sul cartone del latte da cui Hurley beve nel suo sogno vediamo l’annuncio della scomparsa del personaggio di Walt, con tanto di foto. Piccoli dettagli e easter egg che hanno lasciati allibiti gli spettatori

Exposé

Lost

Quando si parla di Nikki e Paulo, anche i fan dai gusti più diversi solitamente si trovano concordi nel definirli come due tra i personaggi peggiori della serie. I due sono infatti protagonisti di una tra le puntate più criticate di Lost, Exposè, nome anche della serie in cui recitava Nikki prima dell’arrivo sull’Isola. Ebbene, la serie appare moltissime volte in Lost in divertenti easter egg, in un cartellone pubblicitario di un campo di football nella 3×08 Dejà-vu, nella tv di John Locke nella 3×13 (L’uomo di Tallahassee), ma anche nell’episodio Ji Yeon (4×07), mentre assistiamo a un estratto di Exposé doppiato in coreano nell’appartamento di Sun.

Il backgammon

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Questo è un gioco più bello della dama. Il backgammon è il gioco più antico del mondo. Gli archeologi lo hanno rinvenuto durante gli scavi tra le rovine dell’antica Mesopotamia. Ha 5000 anni, più vecchio di Gesù Cristo. (…) Due giocatori. Uno contro l’altro. La Luce e l’Oscurità.

1×02

C’è davvero bisogno di aggiungere altro? Siamo nella seconda puntata di Lost e, in poche parole, il nostro John Locke ci anticipa senza che noi neppure ce ne accorgiamo quello che sarà un aspetto fondamentale della filosofia dell’intera serie: la dicotomia tra bene e male rappresentata da i due fratelli Jacob e L’Uomo in Nero. Un dettaglio che, rivisto a posteriori, ci fa applaudire ancora e ancora.

I libri letti da Sawyer

Sawyer (640×360)

Nulla in Lost è lasciato al caso, neppure la scelta dei libri mostrati in scena. Essi, infatti, nella maggior parte dei casi, presentano un significato particolare nella narrazione e in più occasioni possono anticipare alcuni elementi di trama. A fornirci maggiori spunti è Sawyer, un inaspettato e famelico lettore che viene visto in tante occasione approcciarsi a vari romanzi. Tra essi troviamo Il Signore delle Mosche, in cui un gruppo di bambini si ritrova disperso su un’isola deserta dove inizierà a farsi valere la legge del più forte, Uomini e Topi nel quale assistiamo a dinamiche molto vicine a quelle che si verificano tra i sopravvissuti dell’Oceanic, La collina dei conigli, incentrato su un gruppo di conigli lontani da casa che incontrano dei furiosi e pericolosi nativi (chiaro richiamo agli Altri) e Nelle pieghe del tempo, che anticipa la tematica dei viaggi temporali.

I Numeri di Lost

I numeri maledetti (640×360)

4, 6, 15, 16, 23, 42

Li abbiamo sognati di notte, ci hanno perseguitati per anni, ma i numeri maledetti di Hugo, rivelatisi poi le coordinate del faro usate da Jacob per spiare i possibili candidati a sostituirlo dal suo Faro e poi assegnati per comodità a ognuno di loro, sono uno dei nuclei portanti di tutta Lost e sono stati continuamente citati dalla serie in moltissimi frangenti. La taglia che pende su Kate? 23.000 $. Il numero di squilli di telefono quando Desmond chiama Penny? 15. Le file dell’aereo 815? 42. Ma non solo: per esempio, nell’aeroporto, Hurley vede sei ragazze in divisa da calcio. Neanche a dirlo, ognuna di loro indossa un’uniforme con uno dei numeri maledetti. I sopravvissuti della parte centrale sono 48 (4 e 8).

Nella sezione di coda, invece, inizialmente i sopravvissuti erano 23, 15 dei quali sono poi morti estati catturati dagli, così da rimanere in rimasti solo in 8. Di questi solo 4 arrivano al campo dei protagonisti. La somma dei numeri dà come risultato 108, limite entro cui la stazione Cigno doveva aggiornare i numeri sul computer e cifra dei giorni passati dai 6 della Oceanic sull’Isola. E potremmo andare avanti per ore! Lostpedia e Reddit abbonano di tali calcoli!

Rotta 325°

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Murales alla Stazione Cigno (640×360)

Passiamo ora a un easter egg davvero assurdo! In un murales presente all’interno della Stazione Cigno della DHARMA di cui non sappiamo molto, ma che molto probabilmente è stato fatto da Desmond, troviamo infatti un’importante anticipazione. Al centro del dipinto, infatti, possiamo intravedere una freccia che punta ai 325°. Vicina ad essa troviamo la scritta “out“, “fuori“. Scoprire che questa coordinata è la stessa che poi Ben indicherà a Michael per fargli trovare la via per andarsene in barca dall’Isola insieme a Walt ci ha fatto rimanere di sasso e applaudire alla genialità degli autori.

Bad Twin

Hurley (640×360)

Torniamo ora però all’ambito libri e vi parliamo di Bad Twin (Il gemello cattivo), manoscritto che Hurley ritrova nell’episodio 2×13, Il Lupo. L’opera era la bozza di un libro scritto da uno dei passeggeri del volo 815 della Oceanic, tale Gary Troup (l’uomo morto risucchiato dalla turbina dell’aereo visto nel pilot della serie e che casualmente ha per anagramma la parola “Purgatory“, “Purgatorio“). Il titolo parla chiaro e, come per il backgammon di John Locke, anticipa la grande tematica della lotta tra i due fratelli che caratterizza lo show, quella tra Jacob e l’Uomo in Nero. Lo stesso manoscritto passerà poi a Sawyer nella 2×20.

Fun fact: una versione semi-canonica di tale libro, a opera della ghost writer Laurence Shames, esiste davvero e contiene parecchi riferimenti a nomi apparsi in Lost, tra cui la catena di fast food comprata da Hugo, Mr. Cluck’s, la Oceanic Airlines e la famiglia Widmore.

Widmore ovunque in Lost

Ma continuiamo a parlare di Widmore, azienda dell’omonimo simpaticissimo e amabile Charles Widmore, padre di Penny e nemico giurato di Ben. Ebbene, nella serie, le citazioni a tale marchio non mancano e, anzi, compaiono in vari frangenti: il test di gravidanza usato da Sun è infatti prodotto dagli Widmore Labs, la location dove la band di Charlie, i Driveshaft registrano un videoclip è della Widmore Constuctions, per non parlare ovviamente delle Widmore Industries viste a Londra e a Los Angeles!

Il lavaggio del cervello

Karl (640×360)

Durante la loro fuga dalla base degli Altri grazie all’aiuto di Alex, Kate e Sawyer si ritrovano a liberare il ragazzo della loro salvatrice, Karl, fatto rinchiudere da Ben dopo aver scoperto la frequentazione tra i due. I tre giunti in un edificio DHARMA, trovano il ragazzo nella Stanza 23 (sì, proprio 23), legato ad una sedia, costretto a guardare senza poter sbattere le palpebre un inquietante video con strane immagini e parole senza senso ad alto volume che, per ovvi motivi, fa pensare ai personaggi si tratti di un lavaggio del cervello. L’aspetto più interessante? Nel video lo spettatore può leggere le parole “God loves you as he loved Jacob” (“Dio ti ama come ha amato Jacob“), mentre l’audio, se riprodotto al contrario, dice: “Only Fools are enslaved by time and space“. (“Solo gli sciocchi sono sottomessi allo spazio e al tempo“).

La lista di Lost

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Passiamo ora a un altro folle foreshadowing (anticipazione) sul finale che Lost ci ha dato già sul finire della seconda stagione. Nella 2×22 (Tre minuti), a Michael viene fornita dagli Altri una lista contente alcuni tra i nomi dei sopravvissuti del volo 815 che l’uomo dovrà portare loro. Questo elenco prevede quattro nomi: Jack, Hurley, Sawyer e Kate. Ma perché proprio loro, oltre che per i motivi citati dagli Altri nell’episodio? Questo non vi fa accendere una lampadina? No? Beh, i quattro personaggi citati sono i quattro candidati atti a sostituire Jacob rimasti in vita sul finire della serie. Un’anticipazione davvero bella grossa che, vista in retrospettiva, non può che farci riflettere.

Il disegno di John Locke

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Il disegno di Locke (640×360)

Ma passiamo ora a parlarvi di un elemento visto in un flashback che vede protagonisti un piccolo John Locke e Richard Halpert, inviato per valutarne l’indole e le potenzialità. Durante questa visita, Richard nota un particolare disegno che cattura la sua attenzione, quello di un uomo stilizzato prostrato sotto una matassa di linee nere contorte, palese richiamo al Mostro di Fumo Aka L’Uomo in Nero intento a minacciare una delle sue vittime. Che il disegno rappresenti lo stesso Locke? Oppure il bambino ha in questo modo previsto la fine del povero Mr. Eko? Di certo una prova del legame intercorrente tra John Locke e l’Isola.

La mappa nella Stazione Cigno

La mappa (640×360)

Eccoci arrivati ora all’ultima tappa della nostra lista che, ancora una volta, vede al centro il personaggio di Locke. Ferito alla gamba dopo che una delle porte della Stazione Cigno lo schiaccia, l’uomo riesce per un breve momento, durante il blackout, a vedere una mappa di tutte le stazioni DHARMA (alcune delle quali con tanto di nome e generalità come per la Fiamma) sulla parete. La mappa in questione contiene tantissime informazioni che saranno rivelate poi pian piano dalla serie: il fatto che risorse e cibarie vengono lasciate cadere sull’Isola ogni sei-otto mesi, riferimenti agli orsi polari e alcuni incidenti che hanno reso inagibili alcune strutture. Non mancano poi equazioni e calcoli matematici in cui compaiono i numeri maledetti e numerose altre informazioni sui vari esperimenti condotti dall’iniziativa DHARMA.

Un vero e proprio paradiso per chi, come noi, è ossessionato da simili dettagli.

Lost: la guida “for dummies”