8. Nino Frassica, il mattatore della terza stagione
All’ottavo posto troviamo una vera e propria leggenda della televisione italiana. Il nostro amatissimo Maresciallo Cecchini di Don Matteo (a cui abbiamo anche scritto un’ode). Il re del non-sense: Nino Frassica. Il comico siciliano si presentava come il pezzo da novanta di una stagione, la terza, che vantava un cast davvero importante. E a differenza di altri big Frassica non ha assolutamente deluso le aspettative. La sua comicità, d’altronde, è perfetta per un contesto come quello di LOL – Chi ride è fuori. Il suo non-sense è straordinariamente efficace in una gara in cui non si può ridere: talmente tanto da risultare autodistruttivo.
Già, perché Nino Frassica è stato un uragano talmente potente da travolgere anche se stesso. I suoi quiz semplicemente assurdi restano uno dei momenti migliori dello show di Prime Video. Le sue battute estemporanee sono state delle vere e proprie frecciate ai poveri concorrenti che hanno dovuto condividere con lui lo studio. Per loro fortuna, l’avventura di Nino Frassica è durata relativamente poco: il siciliano è stato il secondo a essere eliminato, dopo il solo Paolo Cevoli.
Il connubio tra grande nome e LOL – Chi ride è fuori non sempre ha funzionato. Nelle ultime due edizioni, ad esempio, Diego Abatantuono ed Enrico Brignano sono rimasti un po’ fuori dal gioco, pur colpendo con i loro interventi. Nino Frassica ha invece avuto il grande merito di essersi messo in discussione, partecipando attivamente alla competizione. Da qui un meritatissimo posto in questa classifica, per un gigante della televisione di cui non ci stancheremo davvero mai.
7. Maccio Capatonda, il vincitore della seconda edizione di LOL – Chi ride è fuori
Andando avanti nella classifica troviamo un altro vincitore di LOL – Chi ride è fuori. Torniamo indietro nel tempo, a edizioni sicuramente più riuscite e più amate. Maccio Capatonda ha trionfato nella seconda stagione dello show di Prime Video, al termine di un estenuante duello finale con Virginia Raffaele, risolto solo dal genio di Corrado Guzzanti. Rimarrà sempre nella storia questo epilogo, con la comica che scoppia letteralmente a ridere di fronte all’ennesimo attacco frontale del collega. Più bravo a resistere il buon Maccio, che consacra con la vittoria un’ottima performance.
Non era sicuramente semplice ottenere il successo in un contesto tanto agguerrito. La seconda stagione di LOL – Chi ride è fuori è stata tra le più amate, merito di tantissimi protagonisti come i sopracitati o il Mago Forest e Maria Di Biase. Maccio Capatonda ha saputo affermarsi in uno scenario del genere (e su questo non avevamo dubbi) ed è stato anche incredibile nel resistere alle risate.
Sono diversi i momenti memorabili che il comico abruzzese ci ha regalato nella cornice di LOL – Chi ride è fuori. Dagli immancabili trailer, suo grande cavallo di battaglia, alla lettura dei titoli dei suoi libri, anche questi divenuti una sorta di icona dello show di Prime Video. Lo stesso comico è divenuto un volto caro dello show, col ritorno come disturbatore nell’edizione seguente, e in generale della piattaforma di Amazon, con cui proprio di recente ha realizzato la sua Sconfort Zone (di cui qui vi lasciamo la recensione). Un vero e proprio fuoriclasse della risata, tra i migliori della storia di LOL.
