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La classifica dei 5 peggiori errori commessi dal Professore

La Casa de Papel ci insegna che, malgrado tutte le accortezze, gli stratagemmi e gli accorgimenti del caso, si può sempre cadere in errore. Basta una leggerezza, un calcolo fatto male, e il piano è a rischio. La banda ne sa qualcosa: sia nella rapina alla Zecca che in quella al Banco di Spagna sono bastate delle piccole distrazioni, minuscole inversioni di marcia o, in alcuni casi, veri e propri deragliamenti per compromettere tutto.
L’unica vera garanzia sembra essere il Professore. Sempre così oculato, prudente, risoluto. Sempre attento a ogni dettaglio, a ogni minuzia. Un equilibrista che cammina su fili ad altissima tensione e che però deve avere un piano B sempre pronto all’occorrenza.

Ma siamo sicuri che La Casa de Papel ci mostri un professore che non ha mai commesso errori?

Le rapine, nei fatti, confermano proprio il contrario. Non è solo l’impudenza di Tokyo ad aver messo a rischio il piano. Non è l’imprevedibilità di Berlino, non sono le scelte di Rio o di Denver, le leggerezze di Helsinki. Anche il Professore ha avuto degli abbagli e, nel suo caso, avrebbero davvero potuto compromettere tutto.

Tentiamo allora di scovare le falle nella macchina perfetta di Sergio Marquina, cioè i peggiori errori che ha commesso nel corso delle due rapine.

5) Non aver fatto un secondo controllo sull’auto da distruggere

la casa de papel

È stato il primo momento in cui abbiamo davvero temuto che tutto potesse saltare in aria. E qui la colpa non è attribuibile solo alla superficialità di Helsinki. Qui il vero responsabile è proprio il Professore. Possibile che su un particolare così decisivo abbia peccato di tanta leggerezza?

Stiamo parlando della prova che avrebbe portato gli investigatori a risalire alla banda, non di un dettaglio qualunque. Va bene delegare e lasciare un po’ di lavoro sporco agli altri, ma qui il Professore avrebbe quantomeno dovuto informarsi immediatamente sulla distruzione dell’auto.

Un finissimo stratega senza dubbio, ma su una banalità così ovvia Sergio Marquina stava facendo saltare la rapina alla Zecca. E le teste dei membri della banda.

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