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Come David Tennant ha reso Kilgrave un grande villain

Kilgrave è senza dubbio uno dei migliori villain sfornati dalle Serie Tv. Se Jessica Jones è una Serie con alcuni, evidenti difetti, uno dei motivi per vederla è senza dubbio l’antagonista, che occupa prepotentemente la scena con la sua presenza, e anche con la sua assenza. Infatti la sua apparizione è a lungo paventata prima di verificarsi.

Le prime informazioni che abbiamo su di lui sono confuse, poco chiare, sembra quasi un incubo nella mente della protagonista e, vedendo che tipo di donna sia Jessica ci chiediamo subito: ma che razza di uomo può riuscire a spaventare una così? Proprio tramite le sensazioni della protagonista abbiamo un primo assaggio della sua personalità: non sappiamo esattamente quali poteri abbia, ma percepiamo che le abilità di quest’uomo travalicano prepotentemente ogni nostra immaginaione.

Jessica sa che Kilgrave è morto in un incidente. Poi, indagando, scopre che un uomo sconosciuto ha subito, la notte dell’incidente, un doppio trapianto di rene. E che i reni glieli ha donati il ragazzo che spingeva la sua barella. Jessica va a trovare questo povero disgraziato. È giovanissimo e, dopo aver donato entrambi i reni all’uomo misterioso, che a questo punto già sappiamo essere Kilgrave, è costretto a vivere attaccato a una macchina, incapace di parlare e di camminare. Cosa lo ha spinto a rovinarsi la vita così? Nulla, semplicemente Kilgrave gli ha detto: “Donami entrambi i reni”. E lui l’ha fatto. Non solo, al nostro villain non servivano entrambi i reni per sopravvivere, ma li ha voluti entrambi semplicemente perché “voleva essere completo”.

In una sola scena, in cui Kilgrave nemmeno appare, già ne abbiamo paura. Un uomo che ha una caratteristica semplice: ti dice cosa vuole che tu faccia e lo devi fare per forza. Annulla la tua volontà. È facile capire che non c’è assolutamente nessuna difesa contro un potere del genere. Di fatto Kilgrave è un bastardo privo di ogni scrupolo e di rispetto per la vita umana e non c’è veramente limite a quello che potrebbe fare o farci fare. E perfino Jessica, che ha la super forza e un carattere d’acciaio, ci sembra incredibilmente indifesa.

Quando finalmente ci viene mostrato veniamo definitivamente conquistati. Il merito è anche di un magnetico David Tennant, che riesce a dare a Kilgrave una presenza scenica ingombrante e totalizzante. Ci guarda, vestito in modo impeccabile, e tanto per gradire dice a un poliziotto di buttarsi dal balcone, prima che Jessica arrivi a salvarlo. Di solito quando si crea tanta hype per un personaggio, c’è il rischio di restarne delusi. In questo Tennant riesce a soddisfare perfettamente le aspettative. Con pochi e semplici passi.

1) La voce

Il potere di Kilgrave risiede prima di tutto nella sua voce. La prima volta che lo sentiamo parlare, nella trasmissione radio di Trish Walker, sono subito brividi. Tennant viene dal teatro, pertanto è estremamente bravo e accurato nel modulare e modificare il suo tono. E con Kilgrave sembra divertirsi moltissimo: sa di doverne valorizzare la voce e, quando parla, sembra stare attento a ogni sillaba. Riesce ad avere un tono affabile, ironico, elegante, e, specialmente quando usa il suo potere, autoritario, . Incredibilmente cupo, oscuro, il tono di chi sa di avere il controllo della situazione e che, con una sola parola, potrebbe fare una strage. Come quando ha “preso” la villa di due anziani e li ha ridotti a fare i domestici per poi chosare, con un’inquietante serenità: 

“strappatevi la faccia a vicenda”.

kilgrave

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