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Quando Grey’s Anatomy ha iniziato a stancarmi

Ciò che mi lega a Grey’s Anatomy è qualcosa di inspiegabile. Potrei trovarvi almeno due o tre citazioni di Meredith per spiegarvi come, negli ultimi tempi, mi sento riguardo a Grey’s Anatomy. Lo show di Shonda è stato, oltre che il suo primo grande successo, anche la mia prima Serie Tv. La prima esperienza seriale, le prime attese di puntata e sottotitoli. Insomma, Grey’s Anatomy rappresenta la mia prima volta con le Serie Tv.

Ciò che mi porta ad odiarti mi spinge ad amarti.

È facile quindi intuire che in quest’articolo non leggerete commenti disprezzanti o esageratamente critici. Leggerete soltanto il punto di vista di una persona che ha amato Grey’s Anatomy dal primo momento e che, adesso, non riesce  più ad amarla come una volta. La notizia dell’uscita di scena di April e Arizona a fine stagione ha rosicchiato ulteriormente quel delicato filo che mi lega(va?) allo show.

Ci sono stati tanti piccoli momenti che hanno portato questo famigerato filo ad assottigliarsi. La prima volta che ho iniziato a minacciare di bucare le ruote della macchina di Shonda è stata l’uscita di scena di Izzie, a mia idea scritta veramente male. Poi sono iniziate le varie catastrofi, le varie mainagioia e tutti le sciagure che puntualmente colpivano i protagonisti di Grey’s Anatomy. Queste però, sono state tutte piccolezze che non hanno mai incrinato il mio amore per lo show più di tanto.

Quando Cristina se ne è andata, nonostante fosse il mio personaggio preferito, non ci sono rimasta troppo male. Sicuramente mi è dispiaciuto veder andare via la Yang, ma il modo in cui l’hanno fatta uscire di scena, è stato quasi perfetto. Rincontrare Burke, dirigere uno dei centri d’eccellenza della cardiochirurgia e il dance it out finale con Meredith hanno fatto giustizia a questo grande personaggio.

cristina grey's anatomy

Il punto di rottura non è stata neanche la morte di Derek, se vogliamo essere onesti. Una morte banale, anticipata da eventi alquanto ridicoli ma comunque l’unico modo in cui, coerentemente con la loro storia, Meredith e Derek potevano essere separati. Se Derek fosse sparito nel nulla o l’avesse tradita, sarebbero cadute rovinosamente le fondamenta di una delle storie d’amore più belle della Tv.

Anche la Meredith post-Derek, il suo modo di elaborare il lutto e approcciarsi con la sua nuova condizione non ha scatenato in me la negatività di questo ultimo periodo. La crepa che avrebbe poi portato al punto di rottura finale ha iniziato a propagarsi pian piano, con una gestione veramente povera di certe relazioni.

La gestione dei Japril ad esempio, forse superficiale, mi ha fatto capire che tolti Meredith e Derek, un po’ tutte le storie di Grey’s Anatomy venivano ridotte a brandelli senza che nessuno dei due lottasse con tutto se stesso. Molte cose, molti dettagli che prima erano curatissimi, sono state tralasciate e trattate pigramente. Anche la storia di Amelia e Owen, coppia che a me non è mai dispiaciuta, è stata ridicolizzata, ridotta ad un unione frutto di ormoni e tumori al cervello.

Ma questi, ripeto, sono solo fattori che hanno aiutato la crepa a propagarsi, fino a diventare una frattura nel mio amore per Grey’s Anatomy. Tra le cose che più mi hanno dato fastidio degli ultimi anni, c’è la storia di Nathan e Meredith. Non so se è stato un altro tassello sul muro del mainagioia della Grey, ma sta di fatto che è stato il momento in cui ho capito che lo show era davvero agli sgoccioli.

Grey's Anatomy

Da subito è stato messo in chiaro che non ci sarebbe mai stato un altro Derek, così come per Nathan nessuna sarebbe stata Megan (anche se, guardando i flashback, tutto st’amore mica si vedeva). Eppure loro due hanno, di nascosto, iniziato a legarsi l’uno all’altro, hanno condiviso momenti e paure, conoscendo ciò che l’altro portava dentro di sé meglio di chiunque altro. Non voglio dire che fossero perfetti l’uno per l’altra, ma indubbiamente questo legame si presentava come un’ottima intuizione.

Non contesto i motivi che hanno portato Nathan a scegliere Megan; se Meredith si fosse trovata al suo posto, non ci avrebbe pensato un secondo a correre da Derek. Il problema è stato ciò che ne è rimasto di questa storia, quale è stato il punto di introdurre Nathan come interesse amoroso per Meredith e poi farlo andare via quando le cose stavano per farsi serie? Odio le Serie che non sanno quando è il momento di chiudere i battenti.

Ho odiato anche che la scena di Meredith che vince il premio Harper Avery (tralasciando il fatto che me l’hanno pure spoilerato questo momento in gif con il nome dell’attrice che interpreta Ellis tra i titoli di inizio puntata) non sia stata l’ultima scena di tutta la Serie. Una scena che mi ha dato i brividi e le lacrime.

Ellen e Kate Burton sono riuscite a canalizzare un’intensità devastante nel solo sguardo. Da sempre, ho immaginato quella come la scena conclusiva della storia di Meredith. Ora che l’amore della sua vita è andato via per sempre, la carriera è l’unica cosa rimasta e una scena del genere, sarebbe dovuta essere la conclusione delle vicende di Meredith. Non avranno mica intenzione di concludere con Meredith che ha l’Alzheimer e Zola che le deve ricordare chi è? Non siate così banali.

meredith greygrey's anatomy

Per questa quattordicesima stagione ero leggermente fiduciosa, visto che la storica sceneggiatrice, Krista Vernoff, era tornata a bordo. L’introduzione di Carina De Luca e dei nuovi specializzandi ha effettivamente portato una ventata di freschezza. Altre cose sono state però assurde. A partire dai Jaggie, che non voglio contestare con motivi di incesto o chimica inesistente tra i due (benchè sia assente, secondo me). Più che altro, alimenta la mia convinzione che questa Serie non abbia più niente da dire e continui ad accoppiare i pochi rimasti dispari.

E Andrew De Luca che mai ha parlato in italiano e mai ha detto di essere italiano e all’improvviso parla in italiano anche quando nessuno lo capisce? Queste e le altre cose già citate sopra hanno fatto veramente spezzare il filo che mi legava a Grey’s Anatomy. Probabilmente seguirò lo show fin quando non lo chiuderanno, perché è ormai un’abitudine e le abitudini sono dure da spezzare. Ciò che è certo è che sarà difficile raggiungere il coinvolgimento delle prime stagioni, quando ogni riflessione sembrava applicarsi perfettamente alla tua vita.

Chiudere le storie di April e Arizona in questa stagione per mancanza di spunti creativi, secondo me, andava esteso anche agli altri personaggi. Non mi sembra che le altre storyline sprizzino creatività da tutti i pori. Non era forse il caso di chiuderla prima ed evitare di diventare una Serie alla Beautiful?

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