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Che fine hanno fatto le protagoniste di Girls?

Andata in onda tra il 2012 e il 2017 sulla HBO (da noi in Italia tra il 2012 e il 2020 prima su MTV successivamente su Sky Box Sets) Girls è una serie televisiva ideata, scritta, interpretata e anche diretta (ben diciannove episodi su sessantadue) da Lena Dunham, sceneggiatrice, regista, attrice e produttrice americana, prima donna a vincere il prestigioso Directors Guild of America, nel 2013, per una comedy.
Pur non essendo un capolavoro e avendo ricevuto accuse piuttosto severe (la serie è stata criticata da più parti di esser sessista, classista, razzista, persino omofobica, e chi più ne ha più ne metta) lo show televisivo della HBO ha ricevuto diversi riconoscimenti tra i quali due Emmy, un BAFTA e un Golden Globe.
In sessantadue puntate Lena Dunham ha voluto raccontare, anche in maniera un po’ autobiografica, la storia di quattro amiche a New York, alle prese con il desiderio di realizzare i propri sogni. Perfettamente a metà strada tra Sex and the City e Gossip Girl, Girls narra le difficoltà comuni di quattro giovani donne appena uscite dall’università intente ad affrontare le difficoltà inerenti la giusta collocazione nella vita e nel mondo degli adulti.

Protagoniste di queste avventure sono Hannah Helene Horvath, Marnie Marie Michaels, Jessa Johansson e Shoshanna Shapiro. I quattro personaggi, i cui nomi sono tutti allitterativi e le cui scene dove compaiono tutte insieme sono soltanto dodici in oltre sessanta puntate, sono interpretati da Lena Dunham, Allison Williams, Jemima Kirke e Zosia Mamet. Il cast comprende anche Adam Driver, all’epoca intento a dividersi con il set di Star Wars, e Alex Karpovsky, rispettivamente interpreti di Adam Sackler e Ray Ploshansky.
Il casting delle protagoniste ha richiesto il giusto tempo. Le idee di Lena Dunham sui vari personaggi, seppur appena abbozzate, erano sufficientemente precise per delineare le necessità inequivocabili di trovare le attrici perfette.
Ma oggi, a distanza di quasi sei anni dalla messa in onda dell’ultimo episodio, di queste quattro attrici che ne è? Che fine hanno fatto? Come è proseguita la loro carriera attoriale?

Lena Dunham 640×360

Cominciamo con Lena Dunham, presente in tutti e sessantadue gli episodi. Classe 1986, come attrice ha recitato in una puntata di American Horror Story, nel 2018, ed è stata Gypsy in C’era una volta… a Hollywood, di Quentin Tarantino, nel 2019. Nel 2020, invece, ha recitato un piccolo ruolo in The Stand In, di Jamie Babbit e con protagonista Drew Barrymore; ed è stata Delilah in Honeydew, un horror diretto da Devereux Milburn. Nel 2021 è stata una voce al telefono in Music, il film scritto e diretto da Sia, mentre nel 2022 è stata Heater in Sharp Stick, film da lei scritto e diretto.
A proposito di regia, Lena Dunham ha diretto un episodio di Industry, serie targata HBO nel 2020 e il già citato Sharp Stick del 2022. Nello stesso anno è stata regista di Catherine Called Birdy, di cui ha curato anche la sceneggiatura, interpretato da Bella Ramsey per Amazon Prime Video.
Nel 2018 è stata creatrice e sceneggiatrice di Camping, una serie basata su un’altra, inglese, con protagonista Jennifer Garner che però ha chiuso i battenti molto in fretta, dopo sole otto puntate. Nel 2021 ha scritto un episodio per la serie Generation e poi i due film già citati, usciti nel 2022.
Dei lavori sopraccitati è stata anche executive producer.

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Allison Williams 640×360

Passiamo ad Allison Williams, nata nel 1988, che ha fatto la comparsa in cinquantacinque episodi di Girls. Dopo il ruolo in Girls l’attrice ha recitato in Patrick Melrose, miniserie in cinque puntate con protagonista Benedict Cumberbatch. Nello stesso anno, il 2018, è stata protagonista nel film drammatico prodotto da Netflix The Perfection, diretto da Richard Shepard. Tra il 2018 e il 2019 è stata Kit Sniket in Una serie di sfortunati eventi. Nel 2020 è di nuovo protagonista in un film d’azione, Horizon Line – Brivido ad alta quota, diretto da Mikael Marcimain e, nel 2022, protagonista dell’inquietante M3gan, diretto da Gerard Johnstone, del quale è anche produttrice esecutiva.

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Jemima Kirke 640×360

Due puntate sotto troviamo Jemima Kirke, con cinquantatré apparizioni. L’attrice, nata a Londra nel 1985, conosceva già Lena Dunham avendo avuto un ruolo secondario in Tiny Furniture (2010), pellicola d’esordio per la regista e attrice americana.
Dopo Girls, nel 2017, ha recitato in un episodio in New York Is Dead, una dark comedy poliziesca interpretata da Jenn Harris e Matthew Wilkas. Nel 2018 è protagonista della commedia drammatica scritta e diretta da Jamie Adams, Wild Honey Pie!. Nello stesso anno è protagonista insieme alla sorella Lola del film drammatico Untogether, scritto e diretto da Emma Forrest; e ottiene una parte nel film drammatico All These Small Moments, scritto e diretto da Melissa Miller Costanzo.
Il 2018 è un anno davvero impegnativo per Jemima Kirke. L’attrice, infatti, è presente in cinque dei dieci episodi della miniserie Maniac con protagonisti Emma Stone, Jonah Hill e Sonoya Mizuno.
Nel 2020 è La contessa nel film prodotto da Prime Video Sylvie’s Love ambientato negli anni Cinquanta, scritto e diretto da Eugene Ashe. Mentre nel 2021 ha il ruolo di Hope Haddon nella pluripremiata serie Sex Education.
Nel 2022, invece, è protagonista nella serie Hulu Originals Conversations with Friends, insieme ad Alison Oliver, Sasha Lane e Joe Alwyn.
Nel 2019, invece, ha esordito alla regia dirigendo un corto per la televisione con protagonisti Scott Adsit, Sandy Bauleo e Ashley Byler: Marlon Brando.

Zosia Mamet 640×360

La quarta e ultima protagonista indiscussa di Girls è Zosia Mamet, americana, nata nel 1988. Dopo il ruolo di Shoshanna l’attrice è stata protagonista insieme a Matthew Shear e Deirdre O’Connell del dramedy sentimentale The Boy Downstairs, scritto e diretto da Sophie Brooks.
Nel 2017 è contemporaneamente parte del cast del film dedicato agli ultimi giorni di Dylan Thomas, Last Call, e recita in una puntata della serie You’re the Worst, sitcom scritta da Stephen Falk.
Nel 2018 ha una parte nel poliziesco Under the Silver Lake, scritto e diretto da David Robert Mitchell; recita in due episodi di Unbreakable Kimmy Schmidt ed è la protagonista del pilot Fabled, serie mai andata oltre il primo episodio.
Nel 2019 è Claire Duncan nella prima stagione di Tales of the City, insieme a Elliot Page. Recita poi in un episodio di Stumptown, serie basata sulla graphic novel di Greg Rucka con protagonista Cobie Smulders. Interpreta se stessa in un episodio della serie The Other Two mentre è la scrittrice americana Louisa May Alcott, autrice di Piccole Donne, in Dickinson.
È coprotagonista di The Flight Attendant, insieme a Kaley Cuoco; ed è protagonista del cortometraggio horror scritto da David Hull, Whiling.
Nel 2022 fa parte del cast di Alone Together, film scritto e diretto da Katie Holmes che ne è anche protagonista insieme a Jim Sturgess. Mentre nel 2023 è protagonista di Molli and Max in the Future, film sentimental-fantascientifico scritto e diretto da Michael Lukk Litwak.
Nella sua carriera è anche executive producer di Kate Can’t Swim, film drammatico del 2017; di Fabled, serie già citata precedentemente; della pellicola drammatica Actual People, del 2021; e infine, di Whiling, corto già citato.