Non mi lamento assolutamente della scelta di Finn Jones per interpretare il bellissimo Cavaliere di Fiori, ma dobbiamo ammettere che il suo personaggio è uno di quelli che dalla prima stagione alla quinta di Game of Thrones sono cambiati di più. Nei libri Loras è snello, di altezza media, con lunghi e mossi capelli castani e occhi dorati. Il tipico principe delle favole insomma. Se perciò il Loras della prima stagione rispecchiava alla perfezione quello dei libri, ora i capelli biondi e corti abbinati alla barba incolta stonano un pochino. Il suo personaggio è caratterialmente uno dei più diversi rispetto ai libri: dopo la morte di Renly non va a farsi consolare da tutti i ragazzi del bordello di Ditocorto, anzi, come dice lui stesso: “ una volta che il sole è tramontato, nessuna candela può sostituirlo”. Insomma, il suo personaggio è decisamente meno superficiale e cade in una profonda depressione, che lo porterà ad accettare una missione palesemente suicida. (No ragazzi, non è uno spoiler, la trama di Loras nei libri di Game of Thrones è completamente diversa, e non muore, ma viene “solo” sfigurato dall’olio bollente)
