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La spiegazione del finale (non più definitivo) di Futurama

ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su Futurama.

Futurama è tornata ancora una volta a far parlare di sé. Dopo quasi 10 anni dal suo finale, Hulu ha infatti annunciato un revival di 20 nuovi episodi che arriveranno su Disney+ nel 2023. Si tratta di una notizia che è stata accolta con grande entusiasmo dal pubblico, curioso di sapere cosa abbia ancora in serbo per noi questo vero e proprio gioiellino dell’animazione per adulti. Futurama ha saputo infatti unire sci-fi, comicità, sentimento e satira socio-politica in maniera assolutamente brillante. Divertente, intelligente e innovativo, lo show si è conquistato numerosi premi nel corso degli anni, anche se il riconoscimento più grande è sempre stato quello del pubblico, che non ha potuto che innamorarsi dell’assurdo mondo immaginato da Matt Groening e David X. Cohen.

Non c’è dunque da stupirsi se, nonostante gli ostacoli incontrati, la loro creazione abbia sempre saputo trovare un modo per tornare alla ribalta. Chi segue lo show sin dai suoi esordi lo sa: Futurama è sopravvissuta a un’infinità di cancellazioni, tanto da avere ben quattro finali diversi. Quattro epiloghi che, anche nel caso in cui lo show non fosse tornato, ci hanno sempre lasciato con un senso di soddisfazione e completezza. Il finale della quarta stagione merita sicuramente una menzione d’onore: “Musica dal Profondo” è infatti una meravigliosa ode all’amore di Fry per Leela, a cui dedica un’opera musicale che, pur non finendo proprio bene, ci ha mostrato la bellezza del rapporto che unisce i due personaggi.

Un sentimento profondo che abbiamo ritrovato più volte nei finali di Futurama.

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In quello della quinta stagione assistiamo infatti a un tenero bacio scambiato di fronte all’ignoto. Anche nel sesto capitolo viene dato ampio spazio alla coppia, centrale sia in “Processore Accelerato” che in “Reincarnazione“. Ma è nell’ultimo finale di Futurama che Fry e Leela brillano davvero. Difatti, “Nel Frattempo” celebra sia la coppia che la serie che, pur avendo ancora tanto potenziale, aveva deciso di chiudere il cerchio nel 2013. Di dire basta nonostante le basi per continuare ci fossero tutte. Questa serie animata è infatti nata per raccontare e far suscitare emozioni attraverso l’arte. Negli episodi troviamo comicità e riflessioni socio-politiche, ma anche tanta anima, inventiva e fantasia. Tutti elementi che, se la serie fosse stata tirata troppo per le lunghe, sarebbero venuti meno, trasformando Futurama in un prodotto stanco con il solo scopo di far guadagnare soldi al network. 

È proprio per questo che “Nel Frattempo” è un finale adulto e coraggioso, che rende giustizia a un prodotto brillante e intelligente, oltre che incredibilmente emozionante. Il finale è infatti una meravigliosa lettera d’amore a due dei protagonisti più importanti dello show. Un epilogo perfetto che, pur mettendo la parola fine allo show, aveva comunque lasciato spazio a una possibile continuazione. A un nuovo capitolo che arriverà proprio grazie al revival annunciato da Hulu, e che molto probabilmente riprenderà le redini da dove eravamo rimasti. Ma dove eravamo rimasti esattamente? Vediamolo insieme. Prima di portarci nel futuro, Futurama dà uno sguardo al passato. Il finale della serie si apre infatti con una missione sulla Luna, luogo in cui l’equipaggio della Planet Express aveva effettuato la sua primissima consegna. È qui che Fry capisce di non poter vivere senza Leela, tanto da decidere di chiederle di sposarlo una volta tornato sulla Terra. Un risvolto che, nonostante non fosse poi così inaspettato, ci ha fatto provare la stessa commozione di Bender.

Dopo anni di sacrifici, rifiuti e ostacoli spazio-temporali, Fry è finalmente pronto a compiere uno dei passi più importanti della sua vita.

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E questo perché, arrivato al finale, il protagonista è un ormai un uomo diverso da quello che avevamo conosciuto nel pilot. Pur rimanendo sempre l’avatar per eccellenza della stupidità, nel corso degli episodi lo abbiamo visto mostrare lealtà, coraggio e determinazione. Così come una dolcezza che è emersa soprattutto nelle sue interazioni con Bender e Leela. Due personaggi fondamentali per la sua crescita, per trovare quel lieto fine che avevamo sempre desiderato per Fry. Questo sconclusionato sfigato dal cuore d’oro in cui ognuno di noi si è immedesimato almeno una volta. La stessa cosa si può dire di Leela: pur mostrandosi come una donna forte e temeraria, la bella mutante è sempre stata contraddistinta da fragilità e insicurezze. Da un vuoto che riuscirà a colmare solo grazie alle amicizie create nel corso delle stagioni, e in particolare grazie all’affetto ricevuto dallo “stupido ragazzo del passato“.

Per anni abbiamo sperato di vedere questa coppia coronare il loro sogno d’amore. E “Nel Frattempo” ci dà esattamente questo, seppur con un twist in perfetto stile Futurama. La storyline di Fry si affianca infatti a quella del Professor Farnsworth, che presenta all’equipaggio un congegno per riavvolgere il tempo di 10 secondi, rubato poi da Fry per far sì che la sua proposta di matrimonio vada a gonfie vele. Dopo averle chiesto di sposarlo, il nostro protagonista organizza una cena romantica in cima al Vampire State Building, dando tempo a Leela fino alle 18:30 per pensare alla risposta. Non vedendola arrivare all’orario prestabilito, Fry è convinto di essere stato rifiutato, e decide dunque di suicidarsi gettandosi dal grattacielo. Ma è proprio mentre sta precipitando verso la morte che si accorge di aver commesso un terribile errore.

Il suo orologio non segna infatti l’ora giusta, e Leela è a pochi metri da lui, perfettamente in orario e inorridita dalla scena.

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Fry cerca dunque di tornare indietro nel tempo, finendo però così in un loop temporale che causerà non solo l’apparente morte del Professore, ma anche il congelamento dell’intero universo (salvo Fry e Leela). Ma per quanto questo evento sia disastroso, i nostri protagonisti sono tutt’altro che scoraggiati. Nonostante siano rimasti soli, Fry e Leela hanno infatti tutto ciò che serve: l’amore che li lega. Ed è proprio in virtù di questo sentimento che decidono di sposarsi comunque, in una scena che non può che ricordare il matrimonio che avevamo intravisto in “Un Amore Stellare“: un altro episodio episodio in cui la relazione fra Fry e Leela era stata ostacolata dal tempo. Ma dopo anni di crescita e sofferenze, neanche il tempo stesso può nulla contro questa coppia.

Quello che poteva essere un evento catastrofico diventa così un’opportunità per passare una vita piena e felice insieme. Una lunghissima luna di miele che li porterà a visitare ogni angolo del mondo, zaino in spalla e mano nella mano. Da soli, ma mai davvero soli. Se la prima parte dell’episodio si focalizza sulle dinamiche esilaranti tipiche di Futurama, la seconda si sofferma invece sull’ugualmente importante elemento emotivo. Assistiamo infatti a un montaggio di una bellezza incredibile, semplice ma estremamente romantico. Con la “Tristesse” di Chopin in sottofondo, i nostri due protagonisti creano infatti numerosi ricordi insieme, visitando le cascate del Niagara e la Torre Eiffel. Campeggiando nei boschi ed esplorando l’Alaska. Passeggiando sugli oceani, mentre un eterno tramonto scalda i loro passi. È solo quando saranno ormai vecchi che decideranno di tornare al Vampire State Building, dove tutto era cominciato.

L’eterno momento perfetto che nessuno dei due aveva previsto, ma di cui ormai non potrebbero mai fare a meno.

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A noi. Se potessi far durare un momento per sempre questo è quello che sceglierei.

Questo episodio racchiude in sé molto degli elementi che hanno fatto la fortuna dello show: la scorrettezza di Bender, la follia del Professor Farnsworth, la stupidità di Fry e i viaggi nel tempo. Ma è grazie al suo cuore se questo finale è così perfetto. Il romanticismo di Fry, la tenerezza di Leela, la semplicità di vedere una coppia godersi il mondo, nonostante la sua perpetua stasi. Vedere invecchiare i due protagonisti insieme è profondamente emozionante, e questo perché è uno spettacolo incredibilmente umano. Qualcosa a cui molti di noi aspirano: passare la propria vita con qualcuno che apprezziamo e ci apprezzi, che ci elevi, che ci tenga per mano fino alla fine dei nostri giorni.

Il finale di Futurama mostra così ancora una volta di saper parlare con intelligenza e delicatezza dell’esperienza umana, di quei momenti che rendono la nostra esistenza davvero degna di essere vissuta. O nel caso di “Nel Frattempo”, di essere ripetuta. Con l’inaspettato ritorno del Professore (intrappolato in un vortice spazio-temporale per diversi anni), Fry e Leela hanno finalmente la possibilità di porre fine alla stasi dell’universo, tornando al momento prima dell’invenzione del Time Button. Un’ottima notizia che porta con sé però un’inconveniente: tutti i ricordi della vita passata insieme verranno cancellati.

Ma si tratta di un prezzo che i protagonisti di Futurama non hanno paura di pagare.

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Perché d’altronde, arrivati al tramonto della loro esistenza, entrambi sanno di voler fare un altro giro. Di rivivere un’avventura capace di dare significato a ogni momento vissuto. Oltre ad essere incredibilmente emozionante, questa chiusura è anche fondamentale per mostrarci la vera natura dello show: grazie agli eventi del finale, diventa infatti chiaro che Futurama si colloca in un loop temporale, in un ciclo perpetuo che, in un modo o nell’altro, ci riporterà sempre al 31 dicembre 1999. Nel momento in cui le vite dei nostri personaggi si sono finalmente intrecciate, regalandoci risate, lacrime e tante emozioni. Ed è per questo che già nel 2013 questo finale si apriva a un nuovo futuro. A un nuovo capitolo che oggi abbiamo la certezza arriverà, offrendoci un’esperienza che speriamo possa colmarci della stessa gioia provata nel corso di sette meravigliose stagioni.

“Che te ne pare? Ti va di fare ancora un giro?”
“Lo voglio.”

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