Oggi facciamo un tuffo nel passato, tornando ai debutti più iconici di alcuni attori diventati celebri. Come è noto, nell’ampio panorama cinematografico, i debuttanti che riescono a catturare l’attenzione del pubblico fin dal loro primo ruolo sono spesso destinati a diventare icone dello schermo nel corso del tempo. Nella prospettiva collettiva, gli utenti di Reddit hanno messo in luce i 12 migliori attori debuttanti in un film, gettando luce su talenti emergenti che hanno lasciato un’impronta indelebile nelle menti degli spettatori.
Da performance sorprendenti a carismi innegabili, questa classifica riflette l’entusiasmo della comunità online nell’identificare e celebrare il potenziale dei nuovi volti del cinema. Scopriamo insieme chi sono questi straordinari attori e quali film hanno segnato l’inizio delle loro brillanti carriere (qui ti parliamo invece degli attori nominati ai premi Oscar).
Ecco i debutti di 12 attori di film del cinema
12) Alan Rickman in Die Hard (1998)
Alan Rickman (il nostro indimenticabile Severus Piton) ha reso indimenticabile il suo debutto cinematografico nel film Die Hard del 1988, interpretando il ruolo del carismatico e spietato cattivo Hans Gruber. La sua performance ha lasciato un’impressione duratura nella mente degli spettatori, stabilendo immediatamente Rickman come uno dei più talentuosi attori emergenti della sua generazione. Nel film, Rickman ha dato vita a un personaggio memorabile: Hans Gruber, un astuto criminale tedesco che prende in ostaggio un intero edificio durante una rapina apparentemente ben pianificata.
L’interpretazione di Rickman ha contribuito a definire il cliché del “cattivo elegante” nel cinema, ed è stata una parte fondamentale del successo di Die Hard. Il suo scontro verbale con il protagonista, interpretato da Bruce Willis nel ruolo di John McClane, è diventato un punto culminante del film, aggiungendo tensione e dramma alla trama.
11) Anya Taylor-Joy in The Witch (2015)
Il più bel debutto tra gli attori di film del cinema
Anya Taylor-Joy ha fatto il suo debutto cinematografico in modo impressionante con il film horror del 2015 intitolato The Witch, diretto da Robert Eggers. La sua performance ha catturato l’attenzione degli spettatori e dei critici, lanciando la sua carriera in modo spettacolare e aprendo la strada a ruoli sempre più significativi nel mondo del cinema.
Nel film, l’attrice interpreta il ruolo di Thomasin, una giovane donna che vive con la sua famiglia in una colonia puritana nel New England del XVII secolo. Quando il più giovane dei loro figli scompare misteriosamente e cose strane iniziano a verificarsi, la famiglia viene travolta da sospetti e paure riguardo a forze sovrannaturali e malevole che sembrano circondarli. La performance di Anya Taylor-Joy è stata un elemento centrale nell’efficacia del film nel creare un’atmosfera inquietante e claustrofobica. La sua capacità di esprimere vulnerabilità, curiosità e, allo stesso tempo, un senso di determinazione ha contribuito a rendere il suo personaggio coinvolgente e autentico.
10) Matthew McConaughey in La vita è un sogno (1993)
Vi sblocco un ricordo lontano, quello che vedete in questa immagine è proprio Matthew McConaughey nel suo ufficiale debutto cinematografico. L’attore ha fatto il suo debutto cinematografico nel film Dazed and Confused del 1993, diretto da Richard Linklater. La sua interpretazione di David Wooderson, un giovane uomo che ha lasciato la scuola ma continua a frequentare i suoi ex compagni, è diventata un punto di riferimento nella sua carriera e ha contribuito a lanciare il suo successo nel mondo del cinema.
Nel film, McConaughey ha catturato l’attenzione del pubblico grazie al suo carisma naturale e alla sua abilità nel rendere il suo personaggio autentico e memorabile. David Wooderson è un personaggio che sembra non avere preoccupazioni, sempre in cerca di divertimento e avventura. McConaughey ha portato al personaggio un mix unico di rilassatezza, sicurezza in sé stesso e fascino, rendendolo una figura carismatica che si distingue nel contesto del film. Una delle linee più iconiche del personaggio, All right, all right, all right, è stata improvvisata da McConaughey durante le riprese ed è diventata una sorta di marchio di fabbrica per l’attore.
9) Kirsten Dunst in Intervista col vampiro (1994)
Se pensavate che il debutto ufficiale di questa attrice fosse stato quello in Jumanjii, vi sbagliavate di grosso. Kirsten Dunst, infatti, ha fatto il suo notevole debutto cinematografico nel film Intervista con il vampiro (Interview with the Vampire) nel 1994, diretto da Neil Jordan. La sua interpretazione nel ruolo di Claudia, una giovane vampira intrappolata in un corpo infantile per l’eternità, è stata acclamata dalla critica e ha dimostrato la sua abilità di recitare a fianco di attori di grande calibro (ricordiamo tra questi Tom Cruise, Brad Pitt e Antonio Banderas).
Nel film, Kirsten Dunst ha portato al personaggio di Claudia una combinazione unica di innocenza infantile e saggezza eterna. La sua performance ha richiesto una vasta gamma di emozioni, dalla gioia all’angoscia, dalla curiosità alla rabbia, poiché il personaggio di Claudia affronta la realtà brutale della sua esistenza come vampira. La Dunst è riuscita a catturare l’essenza di un’eternità vissuta attraverso gli occhi di una bambina, aggiungendo profondità e complessità al personaggio.
8) Sigourney Weaver in Alien (1979)
Sigourney Weaver ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema con il suo iconico ruolo come Ellen Ripley nel film Alien del 1979, diretto da Ridley Scott. Il suo debutto cinematografico in questo film ha segnato l’inizio di una delle carriere più celebrate e influenti nell’ambito dell’azione e della fantascienza.
La performance di Weaver ha dimostrato la sua abilità nel portare avanti un personaggio forte, complesso e reale. Ripley è diventata un’emblema del cinema di genere, una delle prime protagoniste femminili forti e indipendenti in un contesto di fantascienza. Alien ha definito la carriera di Sigourney Weaver, portandola alla ribalta internazionale e facendole guadagnare una nomination agli Academy Awards come Miglior Attrice
7) Yalitza Aparicio in Roma (2018)
Il più significativo debutto tra gli attori di film
Yalitza Aparicio ha fatto un debutto cinematografico straordinario nel film Roma del 2018, diretto da Alfonso Cuarón. La sua interpretazione nel ruolo di Cleo, una giovane domestica che lavora per una famiglia nella Città del Messico negli anni ’70, ha attirato l’attenzione del mondo intero e le ha guadagnato ampi elogi da parte della critica e del pubblico.
La sua interazione con i bambini della famiglia per cui lavora è particolarmente toccante, e la relazione tra Cleo e i membri della famiglia diventa uno dei fili emotivi centrali del film. La performance di Yalitza Aparicio in Roma le ha fatto guadagnare una nomination agli Academy Awards come Miglior Attrice Protagonista, rendendola la prima donna indigena messicana a ricevere tale riconoscimento. La sua capacità di portare empatia e autenticità al personaggio di Cleo ha contribuito in modo significativo al successo critico e all’impatto culturale del film.
6) Whoopi Goldberg in Il colore Viola (1985)
Whoopi Goldberg è una delle attrici più amate di tutti i tempi, i suoi ruoli iconici in film come Ghost e Sister Act hanno segnato il mondo cinamtografico e gli spettatori, che l’hanno adorata e seguita da quel momento in poi. Molti non sanno che però l’attrice fece un potente debutto nel film Il colore viola (The Color Purple) nel 1985, diretto da Steven Spielberg. La sua interpretazione di Celie Harris Johnson, una giovane donna afroamericana che affronta una vita di difficoltà e abusi all’inizio del XX secolo, mostrò il suo incredibile talento recitativo e segnò l’inizio della sua carriera di successo e diversificata.
La straordinaria performance della Goldberg le valse una nomination agli Academy Award come Miglior Attrice Protagonista. Anche se non vinse il premio, la sua interpretazione lasciò un segno indelebile nel mondo del cinema e preparò il terreno per i suoi futuri impegni come attrice versatile e di successo, comica e intrattenitrice.
5) Hailee Steinfeld in Il Grinta (2010)
Hailee Steinfeld ha fatto un notevole debutto cinematografico nel film Il Grinta (True Grit) nel 2010, diretto dai fratelli Coen. La sua interpretazione nel ruolo di Mattie Ross, una giovane donna determinata a vendicare la morte del padre, ha attirato l’attenzione del pubblico e della critica, dimostrando il suo talento e il suo potenziale come attrice. Nel film, la Steinfeld ha portato al personaggio di Mattie una combinazione di fermezza, intelligenza e coraggio. Nonostante la giovane età del personaggio, Mattie si dimostra una figura straordinariamente forte e decisa, determinata a trovare giustizia per suo padre. La performance di Steinfeld è stata acclamata per la sua capacità di catturare la determinazione implacabile di Mattie, rendendo il personaggio al tempo stesso affascinante e audace.
Uno dei punti salienti della performance dell’attrice, oggi cantante, è stata la sua chimica con gli altri membri del cast, in particolare con Jeff Bridges, che ha interpretato il ruolo di Rooster Cogburn. La dinamica tra i due personaggi è stata fondamentale per la trama del film e la Steinfeld è stata in grado di tener testa a attori più esperti, dimostrando la sua maturità e il suo talento nel recitare.
4) Edward Norton in Schegge di Paura (1996)
Tra i più amati attori di film del cinema
Edward Norton fece il suo debutto cinematografico straordinario in Schegge di paura, diretto da Gregory Hoblit. La sua interpretazione nel ruolo di Aaron Stampler, un giovane corista accusato di un brutale omicidio, è stata acclamata dalla critica e ha dimostrato immediatamente il suo talento e la sua versatilità come attore.
Nel film, Norton ha consegnato una performance intensa e complessa. Ha sapientemente interpretato le sfumature del personaggio, mostrando sia la sua apparente ingenuità che il suo lato oscuro e contorto. La sua abilità nel passare senza sforzo da un’innocenza disarmante a una potente presenza scenica ha catturato l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori. La performance di Norton in Schegge di paura è stata così convincente e coinvolgente che gli ha guadagnato una nomination agli Academy Award come Miglior Attore Non Protagonista. La sua abilità nel dipingere un personaggio complesso e ambiguo ha lasciato una forte impressione, aprendo la strada per la sua carriera successiva come uno degli attori più talentuosi e rispettati di Hollywood.
3) Lupita Nyong’o in 12 anni schiavo (2013)
Il più memorabile debutto tra gli attori di film
Lupita Nyong’o ha ottenuto un debutto cinematografico straordinario nel film 12 anni schiavo (12 Years a Slave) del 2013, diretto da Steve McQueen. La sua interpretazione nel ruolo di Patsey, una giovane schiava che subisce orrori indicibili durante il periodo della schiavitù negli Stati Uniti, è stata acclamata dalla critica e dal pubblico, e le ha guadagnato numerosi premi e riconoscimenti. Nel film, Nyong’o ha consegnato una performance profondamente commovente e toccante. La sua interpretazione ha dato vita a un personaggio tridimensionale e umano, rendendo la sofferenza e la forza di Patsey viscerale e palpabile per il pubblico.
Una delle scene più memorabili del film è quella in cui Patsey è sottoposta a una punizione brutale. La capacità di Nyong’o di esprimere fisicamente l’agonia e l’umiliazione del personaggio ha aggiunto una profonda dimensione emotiva alla scena, confermando il suo talento nell’affrontare ruoli difficili con una sensibilità straordinaria.
2) Saoirse Ronan in Espiazione (2007)
Saoirse Ronan ha fatto un notevole debutto cinematografico nel film Espiazione (Atonement) del 2007, diretto da Joe Wright. La sua interpretazione nel ruolo di Briony Tallis da giovane ha catturato l’attenzione del pubblico e della critica, dimostrando la sua abilità di recitare in modo coinvolgente e impressionante fin dall’inizio della sua carriera.
La performance della Ronan in Espiazione le ha valso una nomination agli Academy Award come Miglior Attrice Non Protagonista, una rara realizzazione per un attore debuttante così giovane. Questo riconoscimento ha confermato il suo potenziale e l’ha messa sotto i riflettori come una giovane attrice con un futuro brillante. Il suo lavoro in Espiazione ha stabilito le basi per una carriera di successo, in cui avrebbe continuato a dimostrare la sua abilità di interpretare ruoli complessi con maestria.
1) Anna Paquin in Lezioni di Piano (1993)
Il miglior debutto tra gli attori di film del cinema
Anna Paquin ha fatto il suo debutto cinematografico straordinario nel film Lezioni di piano (The Piano) nel 1993, diretto dalla regista premio Oscar Jane Campion. La sua interpretazione nel ruolo di Flora McGrath, una giovane ragazza muta con un profondo legame con sua madre e con il pianoforte, ha dimostrato fin da subito il suo talento e la sua capacità di catturare l’attenzione del pubblico. Uno degli aspetti più notevoli della performance della Paquin è stata la sua capacità di interagire con altri attori attraverso il linguaggio non verbale, data la mutismo del suo personaggio. La sua relazione con Holly Hunter, che interpretava sua madre, è stata al centro della trama e Paquin ha saputo catturare il profondo legame emotivo tra di loro con autenticità e profondità.
Il suo lavoro nel film non è passato inosservato. Anna Paquin ha vinto l’Academy Award per la Miglior Attrice Non Protagonista, a soli undici anni, dimostrando la sua abilità naturale nell’interpretare un ruolo impegnativo con maestria. La sua performance l’ha posizionata come una giovane attrice di grande talento e ha segnato l’inizio di una carriera che si è sviluppata con una serie di ruoli diversi e significativi.
