8) Eraserhead – La mente che cancella (1977)

Nel 1977 un film come Eraserhead appariva come un qualcosa di mai visto prima. Il primo, sperimentale lungometraggio di David Lynch, che richiese cinque anni per essere realizzato e tantissimi sacrifici da parte del regista, che perse anche la casa a causa di problemi finanziari. La storia è l’incubo vivente all’interno del quale si muove senza una direzione precisa il protagonista Henry Spencer. Henry è un uomo tranquillo che vive in provincia e lavora come tipografo. L’uomo si ritrova, però, suo malgrado genitore di un bambino deforme e mostruoso, di cui è costretto a prendersi cura.
Il film scorre sullo schermo alternando visioni grottesche e immaginari irreali. Né noi né Henry abbiamo alcun controllo su tali visioni che prendono il sopravvento confondendo il protagonista e la maggior parte del pubblico.
7) Tenet (2020)

Si tratta probabilmente del film più complicato e ambizioso di Christopher Nolan. Persino provare a raccontare la trama non è un’impresa facile, quindi non siate troppo cattivi. Un agente segreto, noto solo come “Il Protagonista”, viene reclutato da un’organizzazione di cui nessuno sa nulla e la cui missione principale è impedire che scoppi la Terza Guerra Mondiale. Attraverso questa agenzia denominata “Tenet”, l’agente segreto viene a conoscenza di una nuova tecnologia che fa leva sull’entropia e che potrebbe essere utilizzata nel futuro per innescare una guerra nucleare.
Viaggi nel tempo e spionaggio sono gli elementi fondamentali di una pellicola che non ha convinto proprio tutti, risultando, a tratti, fin troppo ampollosa e immotivatamente complicata. D’altronde le intenzioni di Nolan non erano certo quelle di scrivere il solito film sui viaggi nel tempo.






