3. Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna

Forse non tutti sanno che la saga di film dei Pirati dei Caraibi nasce da un’attrazione dei parchi della Walt Disney, conosciuti come Disneyland. Nel 1967 apre per la prima volta un’attrazione dedicata agli adulti, che ha come tema un dark humor narrativamente accostabile alle storie di pirati. Da qui, nel 2003, la casa di produzione sceglie di raccontare davvero la storia dei Pirati dei Caraibi e, più nello specifico, del pirati Jack Sparrow. Il film, che ha portato alla ribalta i personaggi di Jhonny Depp e Orlando Bloom, diventa subito un must nell’immaginario collettivo e ancora oggi si può notare come la sua qualità sia tale da essere ancora piuttosto attuale. Per quanto possa esserlo una saga ambientata nel 1700, chiaramente.
Pirati dei Caraibi – La maledizione della prima luna, che è il primo episodio di cinque (al momento), è l’inizio della storia, la parte più appassionante delle origini di Jack Sparrow. Un film su cui la Disney puntò molto e che la ripagò con un successo planetario incredibile, probabilmente anche oltre le aspettative. Il bello della saga è che non risulta banale, nemmeno oggi che siamo più abituati a vedere storie in costume. È perfettamente godibile anche nel 2025.
4. Pretty Princess

Come si diceva, gli anni 2000 sono stati anni particolari per tanti motivi. Una delle caratteristiche che segnarono la televisione e il cinema in quegli anni, era la narrazione teen. Chiunque sia cresciuto negli anni 2000 sa che ci sono dei film e delle serie propriamente di culto, imprescindibili e inscindibili dalla personalità di qualsiasi adolescente. Va detto che moltissime di queste, nascono proprio dalla Disney. Pretty Princess è uno di quei film che almeno una volta nella vita va visto.
È una sorta di rito di passaggio che ha fatto sognare milioni di ragazzi e ragazze (anche se forse più sul versante femminile) e che ha rielaborato quel famoso sogno americano, rendendolo appetibile anche ad un pubblico più giovane e più spensierato. Mia (Anne Hathaway) è una quindicenne qualunque che scopre di essere l’unica ereditiera del regno di Genovia; dovrà imparare a giostrarsi tra la sua vita di adolescente e gli impegni regali. Siamo nel 2001, appena all’inizio del nuovo millennio, e la storia di Mia è una storia che tutte le ragazze vorrebbero vivere, a prescindere dalla sua plausibilità. Vederlo oggi potrebbe risultare leggermente anacronistico ma la sua forza è che, a prescindere dal tema, riesce sempre a farci sognare ad occhi aperti.