ATTENZIONE: questo articolo contiene SPOILER sulle quattro stagioni di Élite.
Dopo quattro stagioni fin troppo spesso criticate dal pubblico di tutto il mondo ed etichettate come fonte assoluta di trash, Élite continua a farsi strada sugli schermi di milioni di persone e continua a essere rinnovata nonostante i numerosi addii di molti membri del cast principale e varie new entry. Eppure, la serie tv spagnola originale Netflix non è solo un inesauribile dispensario di trash, ma anche di comportamenti, scene e azioni decisamente cringe, ovvero capaci di suscitare una buona dose di disagio e imbarazzo in chi le guarda.
La storia di Élite e del marcio che si nasconde dietro la ricchezza dei problematici studenti di Las Encinas poteva forse concludersi molto tempo fa, ma i creatori Carlos Montero e Darío Madrona non ne hanno voluto sapere nulla e hanno deciso che continueranno a offrirci una gran quantità di scene da criticare e su cui ridere di gusto per i prossimi anni.
Vediamo insieme i momenti più cringe in assoluto di Élite.
1) Rebe, Mencía e il cioccolato fuso
Il primo momento piuttosto cringe di cui vi parliamo ha luogo nella quarta stagione di Élite e non è stato imbarazzante solo per noi spettatori. Le protagoniste di questo frame, Claudia Salas e Martina Cariddi hanno ammesso che è stato particolarmente complicato girare la scena del rapporto tra Rebeka e Mencía. Una scena che avrebbe forse fatto un’altra impressione al pubblico se gli sceneggiatori non avessero deciso di far utilizzare alle due ragazze il cioccolato fuso. Anziché rendere il tutto più piccante, questa scelta ha avuto come unico risultato quello di far spalancare gli occhi agli spettatori e fargli pensare una cosa sola: “Ma che bisogno c’era?“.
2) Valerio e la mamma di Rebe
Stavolta siamo nella terza stagione, quando Valerio (Jorge López) ha così bisogno della droga che per pochi grammi farebbe qualunque cosa, perfino farsi sedurre dalla mamma di Rebeka. Quest’ultima, per dimostrare fin dove può spingersi un uomo per ottenere ciò che vuole, cerca di fargli fare tutto quello che lei desidera, il che implica un “pagamento in natura” che il giovane studente evidentemente non è così intenzionato a dare. Il momento più fastidioso da guardare e che crea più imbarazzo nel pubblico è proprio quello del finto gioco di seduzione che la mamma di Rebe mette in atto.
Questo è senza ombra di dubbio tra i momenti di Élite che avremmo volentieri cancellato dalla nostra mente.
3) Una delle scene di sesso tra Ander e Omar
Ander e Omar sono certamente una delle coppie più amate della serie spagnola (se non quella più apprezzata in assoluto), eppure anche nelle scene tra loro non sono mancati momenti in cui gli spettatori hanno provato disagio. Come ad esempio quella del rapporto sessuale che i due hanno nel momento in cui il figlio della preside di Las Encinas sta provando a giocare alla Playstation. Omar, che non ne vuole sapere di lasciare che Ander si faccia gli affari suoi, decide di fargli un “servizietto” mentre lui continua a giocare beato. Un attimo abbastanza realistico ma anche un tantino imbarazzante da guardare per il pubblico, che nel frattempo si trova a osservare le espressioni interdette di Ander e pensa: “Aiuto, cosa sto guardando?”
4) Patrick e Ander nella doccia
Un’altra delle scene che hanno fatto stringere i denti per il fastidio ai fan viene ancora dalla quarta stagione. Uno dei primi incontri tra la sensuale new entry Patrick Blanco (Manu Ríos) e Ander (Arón Piper) avviene nelle docce della scuola e lo scambio di battute tra i due è assolutamente imbarazzante. I liceali si guardano di sottecchi e fanno commenti maliziosi sui rispettivi corpi, come se si conoscessero da una vita e come se flirtare in questo modo fosse una cosa che capita tutti i giorni. Inutile dire che, nonostante la carica sessuale che nel corso della stagione lega i due personaggi, questo primo dialogo ci ha lasciati quasi tutti particolarmente a disagio.
5) Lu e le sue frasi in inglese
Sentendo per tre stagioni Lucrecia (Danna Paola) parlare e mischiare una frase qualsiasi con parole in inglese, chi non ha gridato a gran voce: cringe? Perché non c’era assolutamente bisogno di farle dire ogni due per tre cose come “you bitch” o “honey“. Già per la maggior parte del tempo è davvero fastidioso sentirla parlare normalmente (anche se alla fine del percorso Lu ha subito una notevole evoluzione), era così necessario che mettesse ancora più in mostra le sue “conoscenze della lingua” in questo modo? Direi proprio di no, eppure abbiamo dovuto subire questo suo modo di fare per ben 24 episodi.
6) Valerio e il suo show in accappatoio
Eh sì. Forse molti di voi avranno dimenticato questo spezzone imbarazzante della 2×02 di Élite, ma noi non possiamo dimenticare. Nell’episodio in questione, Valerio, per infastidire la sua cara sorellastra Lu e per divertirsi con la solita esuberanza che lo contraddistingue, si esibisce in uno spettacolino a dir poco esilarante. Per socializzare con la nuova arrivata Cayetana e fare colpo su di lei, il giovane entra in stanza con indosso solo un accappatoio e sfida lei, Lucrecia e Guzmán a indovinare cos’altro si cela sotto la stoffa rosa. Inutile dire che l’unica cosa presente è un calzino posto sul pube, con cui il simpaticone si diverte a stuzzicare i suoi ospiti. Una sola parola: cringe.
7) Lo speciale su Guzmàn, Caye e Rebe
Gli episodi speciali di Élite, rilasciati poco prima che la quarta stagione venisse distribuita su Netflix lo scorso giugno, non hanno riscosso molto successo e alla fine si sono rivelati poveri di contenuti interessanti. Le puntate brevi che riguardano Guzmàn, Caye e Rebe forse hanno strappato una risata, ma non sono certamente mancati momenti privi logica e carichi di disagio, soprattutto nell’ultimo piccolo episodio. Qui i tre protagonisti, fatti come pigne, si trovano a dover fronteggiare degli uomini intenti a impadronirsi della riserva di droga della mamma di Rebe, e lo fanno in modo piuttosto surreale, lasciando allo spettatore una sensazione di fastidio e imbarazzo.
8) Ari ubriaca nella quarta stagione di Élite
Ammettiamolo, tutti sappiamo essere molesti con un goccio di troppo, ma Ariadna Blanco è riuscita a farci provare una massiccia quantità di imbarazzo durante le sue bevute nella quarta stagione. Una ragazza forte ma viziata che ha bisogno di mantenere il controllo su ogni singolo aspetto della propria vita e che non riesce quasi mai a lasciarsi andare. Ed è proprio grazie all’alcol che Ari si trasforma in Ira (un nome che già di per sé anticipa una certa dose di cringe) e dà spettacolo, mostrando il meglio e il peggio di sé e mettendo in imbarazzo lo spettatore, che prova un bel po’ di vergogna per molti suoi atteggiamenti.
9) Una qualsiasi scena con Samuel
Purtroppo bisogna dire che Itzan Escamilla non è stato in grado di dare molta espressività al personaggio di Samuel, di cui veste i panni nella serie. Per quattro stagioni non ha fatto altro che recitare nella stessa identica maniera e in più di un’occasione lo spettatore non è riuscito a non provare imbarazzo per lui e per il suo modo di reagire a una qualsiasi notizia. E così, gran parte delle scene che lo vedono come protagonista risultano essere cringe, prive di un vero pathos e poco credibili. Insomma, un vero disastro.
Non si può certo dire che Itzan sia il punto forte di Élite.
10) Malik e la polvere fluo
Concludiamo questa rassegna di momenti imbarazzanti con uno spezzone della 3×05 di Élite, quando Omar, triste e sconsolato per l’andamento del suo rapporto con Ander e per la malattia che quest’ultimo ha scoperto di avere, cerca di non pensare a niente e si concede un momento di distrazione. Sì, peccato che questo momento avvenga durante una festa nel locale in cui lavora, dove le vernici e le polveri fluorescenti lasciano tracce inequivocabili del suo tradimento. Infatti, il momento di grande disagio c’è quando Malick, il ragazzo con cui Omar si è concesso questo sgarro, si aggira per la festa come se nulla fosse, senza accorgersi che all’altezza della zip che chiude i suoi pantaloni sono ben visibili gli indizi fluo del “passaggio” del giovane fratello di Nadia.
