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Dark Distopia – Il mondo di Dark, 10 anni dopo

Distopia è la rubrica in cui ci immaginiamo i futuri distopici delle serie tv, provando a proiettare le storie tanti anni dopo la loro conclusione televisiva. Oggi è la volta di Dark, il cui futuro distopico non poteva che essere normale.

*Allerta spoiler delle tre stagioni di Dark.*

Winden, 2029. Dieci anni dopo la cena a casa di Regina (che in un qualche tempo era stata casa di Hannah).

Tutti sono felici. Non piove da dieci anni, proprio dalla cena a casa di Regina, quella con Hannah, Katharina, Peter, Torben e Bernadette. Il piccolo Jonas cresce sereno; i suoi genitori, Torben e Hannah sono disgustosamente innamorati e anche l’amicizia tra Hannah e Katharina è forte come una roccia. Winden è un paradiso dove non esistono tradimenti e menzogne, eppure la noia sta corrodendo silenziosamente le loro vite. Tutti hanno sempre quella curiosa sensazione di assenza, vivono sospesi come se una volta quella quiete non fosse mai esistita.

Dark 08X03

Tutto scorre pacifico tra picnic al lago e gli strudel di mele di Regina, la quale scoppia di salute, finché Hannah non riceve una chiamata d’oltreoceano.

Un lampo squarcia il cielo e la pioggia torna a cadere. L’atmosfera si tinge di toni dark. A quanto pare Hannah ha un lontano parente di Los Angeles che vuole trasferire la sua casa di moda a Winden. L’uomo misterioso è Adam, fondatore della Kahnwald Creations, una prestigiosa firma che da tempo immemore detta le leggi dello stile. Eppure lei non ne aveva mai sentito parlare, come se non fosse mai esistito. Un signore distinto, sposato cinque volte, da anni ritiratosi dalle scene a seguito di un incidente che gli sfigurò il volto. Uno degli emblemi del suo Brand è proprio il bavero a collo alto.

Insieme ad Adam c’è suo nipote e vicepresidente Jonas, rimasto orfano, e il tuttofare Noah. Quest’ultimo ha un passato torbido e di lì a poco creerà un giro di metanfetamina, la dark meth. Infine c’è Claudia Tiedemann, la segretaria personale di Adam, una donna raffinata e dai folti capelli cotonati, ma insoddisfatta. Hannah pensò che fosse curioso che Jonas avesse il nome del suo bambino, un nome proprio carino.

Claudia Tiedemann Dark

Il trasferimento della Kahnwald Creations viene preso come un atto di sfida dalla sua storica rivale, la Nielsen Fashion, che si trasferisce a sua volta a Winden. Il Brand di moda della spietata Eva domina il mercato con la sua proposta alternative dark underground, proprio quello che ha reso celebri i polsini senza camicia. Insieme a lei c’è suo figlio Ulrich, un beone incapace un tempo pieno di speranze, con i suoi due figli, Magnus e Martha, avuti da una donna che dopo essere finita in coma ha perso la memoria e al suo risveglio è stata allontanata per sempre dalla famiglia.

L’insediamento delle due aziende viene accolto come una benedizione, un atto salvifico dalla noia. Tutti sono elettrizzati. Regina e Bernadette vanno a lavorare nel team creativo della Kahnwald Creations. Vernissage, concerti e feste lussuose sconvolgeranno la cittadina tedesca. Continua a piovere, perfino gli ombrelli tornano a circolare a Winden; del resto impermeabili e maglioni infeltriti non sono più di moda. Magnus, hair stylist della Nielsen Fashion, ha portato a Winden anche il dogma dello shatush.

Due mondi diversi si sono fusi in un’unica realtà discontinua. Gli sconvolgimenti però non tarderanno ad alterare il fragile equilibrio.

Martha

Martha ha un piano per copiare le idee della Kahnwald Creations che da anni lavora su un progetto impenetrabile. Nell’ambiente si vocifera che potrebbe ribaltare i principi stessi dello stile, conciliando l’alpha e l’omega in una dimensione extrasensoriale. Vuole sedurre Jonas: ecco come farà a impossessarsi della quintessenza della loro creatività, ma non aveva previsto che si sarebbe innamorata di lui. Proprio lei, dall’aria triste, i capelli corvini e l’animo dark che con Jonas non ha nulla in comune. Tra i due scoppia una storia vera e così vogliono annunciarlo al mondo. Durante una festa, animata dal concerto di un gruppo tedesco melodico-hardcore-punk, i due innamorati si affacciano dal balcone della loro sontuosa villa, al cospetto dell’intera Winden, e dichiarano il loro amore.

«Siamo fatti per stare insieme, non credere che non sia così.» Grida Jonas.

Il giorno dopo i rotocalchi impazziranno. Il gossip circola veloce e anche la Borsa ne risente. Infatti, l’unione tra i due potrebbe portare delle gravi conseguenze economiche, alterando un equilibrio che sembra essere eterno. Eva e Adam, da sempre pubblicamente rivali, indicono una riunione per trovare una soluzione: i giovani innamorati devono essere separati. Ma non sanno che un problema ancora più grande sta per compromettere l’esistenza stessa delle due firme.

Intanto Hannah vorrebbe entrare a far parte del team creativo e decide di andare con la Nielsen Fashion, per evitare il conflitto d’interesse. Qui, il tenebroso Ulrich la incanta sin dal primo sguardo. Nasce un’altra impetuosa storia d’amore all’oscuro di tutti. Parafrasando il rampollo della Nielsen Fashion: le cose più spettacolari, succedono nei luoghi più inaspettati! O forse lo diceva una certa Stephanie…

Stephanie Beautiful

Un vortice infinito di passione li avvolge per settimane finché l’incanto non viene spezzato da una visione: Ulrich, che sta assistendo a una sfilata della Kahnwald Creations, vede Katharina preparare una modella. Non ha dubbi, è la sua anima gemella! Doveva essere destino, il tema della sfilata ruotava proprio intorno al paradosso della predestinazione. Ulrich ha l’impressione di conoscerla, e in un lampo gli passa davanti un’ipotetica vita passata insieme.

I triangoli amorosi continuano e innescano un loop di passione, bugie e tradimenti che getta nel caos quella che un tempo era una cittadina tranquilla. Regina trova in un cassetto una lettera di Eva indirizzata ad Adam: i due, che anni prima avevano avuto una relazione clandestina, sono minacciati da un figlio illegittimo di cui non sanno nemmeno il nome e che vuole distruggerli. Regina avverte Claudia, la segretaria di Adam, del segreto che potrebbe annientarli. Invece Claudia coglie l’occasione e finalmente confessa tutto: Regina è sua figlia! Era scappata da Winden per cercare successo, poi è caduta in preda alla tossicodipendenza e Adam l’ha accolta alla Kahnwald Creations.

Lo Sconosciuto Dark

Lo Sconosciuto figlio illegittimo arriva a Winden.

Scoppia lo scandalo. La stampa inizia a scavare e fa emergere segreti ancora più torbidi. L’ignota madre di Martha e Magnus è proprio Katharina – la donna smemorata – alla quale Eva aveva fatto cambiare i connotati per poi nasconderla per sempre a Winden. Katharina in qualche modo è anche parente della famiglia Kahnwald, per questo Adam e Eva si opponevano all’unione di Jonas e Martha i quali sono uniti da un oscuro legame di sangue.

Emergono tutti i segreti. Torben viene a sapere della relazione che c’era tra Ulrich e Hannah; la quale scopre la relazione tra Ulrich e Katharina, la quale scopre di avere due figli e di averli avuti con Ulrich. La lite tra le due amiche sarà feroce: «La psichiatria non ha nessun nome per il tuo disturbo» dice Hannah. «Per te sì: sgualdrina presuntuosa» le risponde Katharina. O forse queste parole sono state pronunciate da una certa Taylor e una certa Brooke… difficile venire a capo dell’intricata matassa di segreti scatenata dall’arrivo delle due case di moda.

Intanto Lo Sconosciuto si riprende tutto quello che è suo. Fonde le due realtà in un unico mondo. Il suo scopo è sempre stato quello di distruggerle per vendicarsi del crudele abbandono. Finalmente può annientare i paradigmi della moda che i suoi genitori hanno creato con tanta fatica. La sfilata che lo consacrerà al successo sarà di una potenza sconvolgente: un concept rivoluzionario e metafisico che rilancia l’uomo con il sandalo con i calzini bianchi. La fine delle moda è solo il principio.

Martha Nielsen Dark

L’apocalisse è arrivata. Questa città ora è malata, e ne fanno tutti parte.

I due mondi che Eva e Adam hanno costruito per anni vengono spazzati via in un secondo. Jonas e Martha (la quale ha abbandonato il look dark) decidono di fuggire e sparire nel nulla, lasciandosi alle spalle dolore e nauseanti verità perché il loro amore è più forte di tutto. Ulrich cade nell’alcolismo e si unisce al cartello di Noah per spacciare dark meth. Magnus entra nel gruppo tedesco melodico-hardcore-punk, ne diventa leader e incide il pezzo che li porterà al successo mondiale: Sic mundus creatus est.

Magnus

Gli abitanti di Winden, stanchi di quella situazione caotica, tentano di tornare alla normalità. Tutti coloro che si erano trasferiti per lavorare alla Kahnwald Creations e alle Nielsen Fashion, inclusi Adam e Eva ormai falliti, torneranno a Los Angeles. Hannah farà pace con Torben e anche con Katharina, la quale vuole solo dimenticare tutto. L’esperienza fatta nel mondo della moda però ha segnato tutti irrimediabilmente. Le due amiche fondano così il loro piccolo brand, la HK Couture, insieme a Bernadette, Claudia, che ha deciso di restare con sua figlia e di adottare un look più urban, e Regina.

La HK Couture innesca il paradosso della moda: a Winden si è di moda se non si è di moda.

Il Brand propone l’eterno ritorno del maglione infeltrito, dei jeans a vita alta, dei cappotti con le pezze ai gomiti e dei sandali di cuoio. Winden torna a essere la quieta cittadina tedesca di una volta, ma adesso sarà nota al mondo anche per gli impermeabili gialli firmati HK.

Per festeggiare si ritrovano di nuovo a casa di Regina, che presto però sarà casa di Hannah, la quale l’ha acquistata dopo aver avuto un déjà vu. Durante la cena la luce va via, proprio quando Torben stava finalmente dicendo cosa gli fosse accaduto all’occhio. Quando ritorna, nell’impazienza generale durata dieci anni, racconta: era capodanno e si è stappato una bottiglia di spumante in faccia. Il racconto delude tutti e getta i presenti in un’atmosfera triste, quasi dark. Ma la tristezza verrà subito spazzata via dal pensiero degli strudel di mele di Regina, le gite al lago e che dopotutto una vita noiosa a Winden non è per niente male.

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