Se scalpiti per l’arrivo di Disney+ in Italia, questo è il momento giusto per approfittarne – prova gratuita di 7 giorni e l’iscrizione costa 6,99€ al mese, oppure 69,99€ per 12 mesi. Clicca qui per iscriverti subito.
Dopo Netflix e altri colossi dei servizi streaming, anche la Disney ha deciso di far fronte al problema dell’insostenibile carico sulla rete a livello internazionale, e ha deciso di abbassare l’utilizzo della banda del 25% dal momento del lancio della piattaforma Disney+, che avverrà il 24 marzo in Italia. Kevin Mayer, è il presidente della divisione direct-to-consumer di The Walt Disney Company e si è espresso in merito a questa decisione:
In linea con l’impegno di lunga data della nostra azienda di agire responsabilmente, abbiamo deciso di rispondere alla richiesta del commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton di lavorare insieme per assicurare il normale funzionamento dell’infrastruttura a banda larga. In vista dell’alta richiesta prevista, istituiremo proattivamente misure per abbassare il nostro utilizzo complessivo di banda di almeno il 25% in tutti i mercati in cui verrà lanciato Disney+ il 24 marzo.
Nei prossimi giorni monitoreremo il congestionamento di internet e lavoreremo a stretto contatto con i provider internet per ridurre ulteriormente i bitrate, se necessario, assicurando che non siano sopraffatti dalla richiesta dei consumatori.
Non vediamo l’ora di lanciare il nostro servizio streaming e speriamo che possa offrire un po’ di sollievo alle famiglie in questi tempi difficili.
In Italia la data del lancio è rimasta invariata, mentre in francia l’azienda ha deciso di rispettare la richiesta da parte del governo francese di rinviare il lancio: «Ai nostri fan francesi: il servizio Disney+ è in arrivo, ma su richiesta del governo francese abbiamo accettato di rinviarne il lancio al 7 aprile 2020».
