1ยฐ posto โ Quarta Stagione: Non cโรจ due senza Tr(inity)e

Due parole: John Lithgow. Lui รจ il volto e, forse, il vero protagonista della quarta stagione di Dexter. Uno dei momenti piรน alti della Serie. Palese che andasse a finire cosรฌ, ma, diciamocelo, potevo scegliere altrimenti? Il suo Trinity Killer, a.k.a. Arthur Mitchell, รจ un villain unico. Il diabolico mascherato da padre di famiglia definisce una delle rappresentazioni piรน inquietanti della Serie, ma anche della Tv. Il motivo รจ semplice: i padri di famiglia sono ovunque. Vicini di casa. Le persone che fanno una cortesia. Quelli con cui si scambiano i buongiorno per strada. Il lato inquietante di questo villain รจ che รจ estremamente reale.
Con Arthur, Dexter instaura una dinamica di gatto col topo. Tuttavia, Dexter si dimentica che ora ha qualcosa da perdere: la sua famiglia. Si dimentica anche che sta giocando con un nemico molto potente. Non in termini sociali, come Miguel Prado, non in termini economici, come Jordan Chase. No, qui รจ lโesperienza il vero potere. Arthur รจ inseguito da anni, anche dallโagente speciale dellโFBI Frank Lundy. Nessuno lโha mai beccato.
Allo stesso tempo tra i due si forma una sorta di legame padre-figlio, in cui Dexter impara (lโesperienza torna anche qui) cosa significa essere un padre di famiglia. In Arthur, vede un suo potenziale futuro. Tensione e suspense crescono sempre piรน. Fino a culminare nel finale che ha lasciato sotto shock tutti noi e che ha cambiato Dexter per sempre. Arthur ha colpito Dexter dove sapeva gli avrebbe fatto piรน male. Gli ha portato via la cosa piรน cara. Non la sua vita, ma quella di Rita. Il pugno emotivo che tocca Dexter nelle sue radici piรน profonde, rivangando il trauma infantile, che lโha reso ciรฒ che รจ. Trinity Killer รจ stata LA nemesi di Dexter Morgan. Lโha frantumato, cambiandolo per sempre. E con lui, lโintera Serie.