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Quanti anni sono passati dall’ultima puntata di Desperate Housewives? E soprattutto, quanto cavolo ci manca? Personalmente, tanto. Mi mancano talmente tanto che ieri ho iniziato a pensare di riguardarmi l’intera Serie dall’inizio. Lo so che Devious Maids è simile a Desperate Housewives, che forse The Good Wife è più intrigante ma io… io ho sempre avuto un debole per le casalinghe di Wisteria Lane e non riesco a immaginare di vedere una Serie simile.

Mi manca Bree e le sue molteplici fissazioni da casalinga iperprecisa; sento la mancanza di Susan Mayer, la casalinga più imbranata del mondo. Mi manca Lynette, la donna-guerriera che, non so come, ha sfornato una marea di figli, ha avuto una sfavillante carriera e poi ha combattutto un cancro. Mi manca perfino la superficialissima Gabrielle (che poi si è dimostrata una donna con la ‘d’ maiuscola). Forse mi potrebbe mancare perfino Edie Brit, ma rimaniamo in forse.

Cos’è che mi manca di più di questa Serie? Difficile stabilirlo a tanti anni dalla fine, impossibile trovare una singolarità che l’ha resa parte del mio parco Serie Tv (c’è chi ha il parco auto, c’è chi ha il parco Serie Tv… regolare.). Se mi chiedete quale fosse la mia casalinga preferita, potrei persino stupirvi. Vero è che le donne del quartiere di Desperate Housewives si sono fatte amare tutte, in modo e tempi diversi, ma ci sono riuscite.

Questa Serie ABC è stata in grado di portare sul piccolo schermo la più variegata schiera di donne del tipico quartiere residenziale americano. Il fittizio quartiere di Wisteria Lane era popolato da ogni tipo di famiglia ed è stato in grado di regalare momenti esilaranti, emozionanti ma anche di profonda riflessione.

La glaciale Bree Van De Kamp è la perfetta incarnazione della casalinga del ceto medio. Perfetta non perché Bree si presenta come cuoca provetta, madre impeccabile, moglie a modo e fervente cattolica. No, perfetta va associato alla rappresentazione di una donna dall’apparenza cristallina, sia a livello familiare che sociale; apparenza però è la parola chiave per questo personaggio. In realtà, la famiglia di Bree è tutto tranne che perfetta.

bree desperate housewives

Nel corso delle stagioni impariamo ad amare il suo sarcasmo glaciale e la sua superiorità mostrata con nonchalance. Di lei mi manca praticamente tutto: la fragilità, la simpatia tagliente, la freddezza ma soprattutto il modo in cui ha superato ogni sua convinzione per accettare ciò che suo figlio era.

L’opposto di Bree? Una tra Susan e Lynette. Forse più Susan che Lynette. Susan Delfino è una pessima casalinga, fa l’illustratrice di libri per bambini e poi l’insegnante; ha alle spalle un divorzio quando la incontriamo per la prima volta ed è talmente maldestra che spesso mi sono chiesta come abbia fatto a campare tutti quegli anni indenne. Quel suo essere svampita diventa a tratti snervante e devo ammettere che poche volte ho apprezzato il suo personaggio. C’è da dire però che è protagonista di una delle scene più strappalacrime di tutta Desperate Housewives.

susan desperate housewives

Tra le cose che mi mancano di più di Susan c’è certamente la sua eterna rivalità con Edie Britt, attraente vicina che pare avere gli stessi identici gusti di Susan in fatto di uomini. Anche il suo rapportarsi a M.J., figlio avuto dal matrimonio con Mike Delfino, mi ha fatto sorridere molto per la poca perspicacia del ragazzino.

Lynette Scavo si ritrova una famiglia numerosa e ci mostra come una donna in carriera si trova a doversi destreggiare tra la famiglia e il lavoro. Spesso si ritrova a essere lei la capofamiglia, non perchè suo marito non sia presente, ma semplicemente perché è la cosiddetta donna Alpha, quella che riesce a sovrastare suo marito; un marito alle volte immaturo e sconclusionato.

lynette desperate housewives

Ciò che più mi ha fatto amare Lynette, oltre che il suo grande amore per la famiglia e la sua tenacia, è stato soprattutto il suo rapporto con Karen McCluskey (attrice scomparsa sia nella Serie che nella realtà). Inizialmente, il rapporto con l’anziana vicina è pessimo, ma nel corso delle stagioni di Desperate Housewives impareranno ad apprezzarsi e a appoggiarsi l’una all’altra.

L’ultima delle casalinghe originali è l’ex modella Gabrielle Solis. Accantonati gli ambienti glamour delle passarelle per spostare un miliardario, Gabi si trova catapultata in un mondo nuovo e a lei ignoto. Fa della bellezza e della sensualità le sue armi migliori ma riesce a integrarsi nel variegato gruppo di Desperate Housewives. Meravigliosi i suoi momenti da mamma e da casalinga, ma soprattutto meravigliosa la sua crescita nella Serie.

gabrielle desperate housewives

Da moglie fedifraga di un miliardario a mamma full-time di un uomo andato in rovina e divenuto cieco, ha sempre mantenuto il suo spirito e la sua meravigliosa verve. Eva Longoria ha dato vita a un personaggio chic ma esilarante che ci ha indubbiamente fatto ridere un sacco.

I mariti delle protagoniste di Desperate Housewives hanno quasi sempre rappresentato croce e delizia delle donne di Wisteria Lane. Anche le varie casalinghe aggiuntesi strada facendo hanno dato il loro contributo alla narrazione della Serie. Onestamente, non riesco a ricordare un personaggio introdotto successivamente che sia stato negativo per la storia. Non ricordo una stagione brutta o noiosa in questa Serie. Sarà per questo che Desperate Housewives rimarrà per sempre nei cuori di quelli che l’hanno amata? Di questa Serie non si è parlato di alcun remake o reboot e forse, dopo otto gloriosissime stagioni, è anche normale.

Per Desperate Housewives, è meglio dedicarsi a un bel rewatch anzichè immaginare nuove vicende. Anche perché ne sono successe tante in quelle otto stagioni… riuscireste a immaginare dell’altro?

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