Desperate Housewives ha plasmato la nostra infanzia e la nostra concezione di vita perfetta sfatando tutti i falsi miti che le altre serie hanno creato negli anni su quei quartieri americani plasticosi e impacchettati. Oggi parleremo di una delle più importanti cause di malintesi, pettegolezzi, fraintendimenti e casini di tutto il quartiere: Bree Van de Kamp
1. W la mamma
Quando si parla di Desperate Housewives le cose non vanno sempre come dovrebbero. Bree si presenta come una delle tante bamboline americane che hanno realizzato il sogno di avere una casa in un bel quartiere, un marito ambizioso e figli prodigio. Tutto va per il verso giusto fino a quando la realtà non si insinua nella vita di Bree e non le fa scoprire come stanno le cose nel mondo: figlio gay e figlia teenager incinta. Il rimedio ideale di Bree è quello di mandare la figlia via da casa e fingersi lei madre del nipote e spedire il figlio in una scuola di perfezionamento. Chi non vorrebbe una mamma così?
2.Fai da te e indipendenza
Se dovessimo pensare alla perfetta casalinga (sì, il termine “perfetta” si usa spesso quando si parla di Bree Van de Kamp) ovviamente penseremmo a Bree. In tutto il quartiere lei viene ammirata perchè fa da sola tutti i dolci, perché cura da sola il suo giardino, perché ridipinge le finestre tutta da sola. Bree è una donna indipendente e questo va sicuramente al di là delle sue capacità di bricolage e gardening, lei non ha bisogno di nessuno e nessuno la batte a rendere qualsiasi cosa la circondi la cosa più esattamente perfetta che esista al mondo!