ATTENZIONE, segue SPOILER su Dark al punto 7
Un solo personaggio può avere volti diversi. Non di rado, infatti, avviene che più attori si ritrovino a indossare gli stessi panni, cercando di dare continuità alla parte che è stata assegnata loro. La necessità è data, prevalentemente, dal voler raccontare un personaggio in diversi momenti della sua vita, e ciò può avvenire tramite dei flashback (è il caso di Dexter) o come diretta conseguenza di labirintici salti temporali (come in Dark).
Individuare due interpreti che si immedesimino nello stesso ruolo, seppur in vari momenti della storyline, non è affatto semplice: le loro performance devono essere allineate, ed è necessaria un’assoluta sintonia non solo con la figura che si interpreta, ma anche tra gli stessi attori. Il bambino deve contenere ciò che l’adulto diverrà, l’attore che giunge in un secondo momento deve mantenersi sulla stessa lunghezza d’onda di colui che lo ha preceduto.
Oggi abbiamo deciso di mettere a confronto passato e presente, proponendovi 7 coppie di attori che si sono dovuti destreggiare con lo stesso ruolo, ma su linee temporali differenti. Qual è il vostro duo del cuore?
1) Iain Armitage e Jim Parsons – Sheldon Cooper (Young Sheldon / The Big Bang Theory)
Apriamo le danze con il genio più eccentrico del piccolo schermo, protagonista di due fantastiche serie tv: Sheldon Cooper. Per ben dodici stagioni il volto di Jim Parsons ha dominato la scena di The Big Bang Theory. Altezzoso, bizzarro, brillante e al contempo ingenuo, il nostro fisico teorico ritorna bambino nel 2017 nello spin off Young Sheldon, con le sembianze di Iain Armitage. Nonostante la nuova serie assuma un tono prettamente cinematografico, molto diverso dalle sitcom a cui siamo abituati, la performance del giovanissimo attore rispetta perfettamente la natura del suo personaggio e solleva il sipario sulle origini del Dottor Sheldon Cooper.
2) Dominic Janes e Michael C. Hall – Dexter Morgan (Dexter)
Chiunque abbia visto Dexter sa bene quanto siano importanti i flashback di cui è costellata la trama, perché ci raccontano il lento e inesorabile percorso che ha condotto il protagonista della storia a diventare un serial killer sociopatico, e lo fanno mostrandoci l’infanzia traumatica di Dexter, l’adozione da parte di Harry Morgan e altri momenti salienti. Per questa ragione, oltre al più noto volto di Michael C. Hall, le versioni più giovani di Dexter sono state interpretate da diverse persone (tra cui Devon Graye), ma la miglior interpretazione è senza dubbio quella “pre-adolescenziale” di Dominic Janes, in cui riconosciamo l’emotività, la confusione e gli impulsi irrefrenabili di Dexter adulto.
3) Claire Foy e Olivia Colman – Elisabetta II (The Crown)
The Crown è senza ombra di dubbio l’emblema del recasting: per rispettare la linea temporale della narrazione ed evitare un eccessivo discostamento tra l’età dei personaggi e quella degli attori, infatti, la terza stagione della serie ha subito uno stravolgimento radicale, e tutti gli interpreti principali sono stati sostituiti. A dividere i fan in due grandi fazioni è stata soprattutto la sostituzione di Claire Foy, nella serie Elisabetta II, con Olivia Colman. In entrambi i casi si parla di perfomance attoriali di altissimo livello, che ben rispecchiano due fasi fondamentali della vita della sovrana d’Inghilterra. Non sono però mancate le polemiche dovute ad alcune differenze sostanziali, come ad esempio il dettaglio del colore degli occhi, già spiegato dal regista.
