Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » Dark » Dark 3×07 – Il principio è la fine

Dark 3×07 – Il principio è la fine

Per Dark è arrivato il momento di iniziare a chiudere dei capitoli importanti. Dark 3×07 è forse la puntata più complicata perché si propone di indagare ciò che accade nelle epoche di mezzo a quelle più mostrate nella serie. Affrontiamo quindi la recensione di questo difficile episodio raccogliendo le epoche e i relativi avvenimento in ordine di svolgimento.

Nel 2020, 2021 e 2023 assistiamo all’apocalisse nell’universo di Adam: la coesistenza di più possibili universi è spiegabile grazie all’equazione di Schrodinger, spiegata da Tannhaus a inizio puntata. Nel momento in cui qualcosa sta per accadere, finché non forziamo gli eventi con l’osservazione possono coesistere più realtà.

Contemporaneamente, Elizabeth e Noah intrecciano un legame indissolubile, che li porterà a generare Charlotte. I due sono alla ricerca del “paradiso” promesso da Jonas, non ancora trasformato in Adam e alleato di Noah. Il prete però sa che prima o poi Jonas lo tradirà: l’accettazione del suo destino in vista di un bene superiore lo rende senz’altro uno dei personaggi più interessanti di Dark. Scopriamo le circostanze della sottrazione di Charlotte nella parentesi ambientata nel 2040/2041: una dolorosa necessità, per tenere in vita quel loop di sofferenza e amore che unisce Noah, Elizabeth e Charlotte e che tanto ci ha commosso nella seconda stagione.

Dark 3x07

Nel 1974, intanto, Tannhaus affronta il lutto per la morte della sua famiglia: sospettiamo di trovarci in un universo differente perché non vediamo alcuna traccia di Charlotte in questa realtà. Ciò significa che il rapimento, che scopriamo essere a opera proprio di Charlotte ed Elizabeth, non è mai avvenuto e la determinazione dell’orologiaio a costruire la macchina del tempo è ferrea.

Dal 1890 al 1920 assistiamo a momenti chiave per la trama di Dark 3×07: la trasformazione di Jonas in Adam, l’uccisione di sua madre Hanna, giunta nel passato dal 1953 con la figlia avuta con Egon, Silja. Bambina che avrà un ruolo nella genealogia di Martha, sposandosi con Bartosz nel passato e avendo due figli, Hanno (alias Noah) e Agnes. La storia di Noah, personaggio delineato nella prima stagione come villain assoluto e senza scrupoli, ci appare ora come una delle più commoventi in Dark. Un padre sfortunato, un innamorato senza speranza, condannato a indossare la maschera della spietatezza prima di realizzare di essere stato manipolato proprio dall’origine di tutti i suoi mali, Adam. Il rapporto di vita e morte tra Bartosz e Noah, origine e fine l’uno dell’altro (Noah giovane uccideva suo padre, reo di non credere più in Adam, nella seconda stagione) rende la loro storyline una delle più intricate e poetiche di tutta Dark 3×07.

Nel 2040, intanto, Claudia compie una scelta che significherà la svolta definitiva per il suo personaggio, uccidendo la se stessa dell’Evaverse e sostituendosi a lei, in modo da lavorare per le due fazioni insieme e incamerare più informazioni possibili per salvare Regina. Tutto ciò che facciamo è per amore, sembra dirci Dark 3×07: generare due universi condannati ad attorcigliarsi su se stessi, rapire i nostri stessi bambini, persino uccidere chi amiamo. La stessa Claudia, lo abbiamo capito, è la mandante dell’omicidio di Regina, commesso con la finalità di stimolare la se stessa dell’altro universo a non mollare mai per poterla in seguito salvare.

Dark 3×07 ci mette di fronte a tutte le pedine schierate, pronte per l’arrivo della fine. O del principio, che è fine in se stessa. Ormai lo spettatore ha imparato a capire come tutto sia collegato. La parata iniziale dei personaggi, legati fra loro dal filo del destino, serve a legare sentimentalmente a noi tante facce e tante storie prima della fine. Il “paradiso” annunciato nella puntata finale sarà la risoluzione cercata da Eva o l’annientamento voluto da Adam? Ormai sappiamo anche che ogni personaggio, in dark, agisce secondo i propri interessi e che le divisioni luce/ombra sono ormai obsolete e riduttive. L’unico filo che unisce tutte le intenzioni è l’amore, anche se a volte porta a compiere azioni orribili. Anzi, più profondo l’amore, più sconfinata la spregiudicatezza dei personaggi: Dark 3×07 è un serpente che si morde la coda all’infinito e osservandolo è impossibile capire se genera se stesso o si alimenta da sé.

Leggi anche – Dark 3×06, la recensione dell’episodio