Vai al contenuto
Home » Chad Powers

Chad Powers – La Recensione della Serie di Glen Powell promossa a pieni voti

Chad Powers ai provini dei Catfish

ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su Chad Powers, la serie tv sportiva disponibile su Disney+!!

Ogni giorno proviamo a raccontare le serie TV con la stessa cura e passione che ci hanno fatto nascere. Se sei qui, probabilmente condividi la stessa passione anche tu. E se quello che facciamo è diventato parte delle tue giornate, allora Discover è un modo per farci sentire il tuo supporto.

Con il tuo abbonamento ci aiuti a rimanere indipendenti, liberi di scegliere cosa raccontare e come farlo. In cambio ricevi consigli personalizzati e contenuti che trovi solo qui, tutto senza pubblicità e su una sola pagina. Grazie: il tuo supporto fa davvero la differenza.

➡️ Scopri Hall of Series Discover

Essere qualcosa d’altro, fuggire da se stessi, regalarsi una seconda occasione, indossare i panni di un altro per non dover andare in giro con i propri: creare una maschera è il diversivo più classico per scappare da se stessi e dai propri problemi. Nascondersi dietro un’identità nuova è un modo per diventare qualcun altro, per offrirsi l’occasione di poter essere una persona diversa. Chad Powers abbraccia a trecentosessanta gradi il tema della maschera. Costruirne una può essere divertente: è un po’ un gioco, una messinscena che ha un inizio e una fine, una trovata esilarante con cui concedersi il lusso di una pausa. Ma se si vanno a indagare le ragioni profonde del perché uno decide di indossare una maschera, allora è tutta un’altra storia.

Il riso diventa più amaro e il divertimento è chiazzato da una vena di tristezza. C’è qualcosa di fondamentalmente drammatico nell’avvertire l’esigenza di essere qualcun altro. Russ Holliday, il protagonista di Chad Powers, mette una maschera non solo per ottenere un ruolo in una nuova squadra di football. Le motivazioni reali chiamano in causa la sua sfera personale, il rapporto travagliato con se stesso e con gli errori del passato. Russ Holliday è un disastro totale. Da giovane promessa del football, è diventato uno dei personaggi sportivi più odiati e disprezzati in circolazione. In una finale di play-off, proprio a un millimetro dal touchdown che avrebbe concesso la vittoria alla sua squadra, una folata di vento sposta la palla dalla linea di fondo e la consegna nelle mani degli avversari, che vanno a prendersi il punto e la vittoria.

Una beffa, uno sporco gioco del destino. Eppure è una macchia che difficilmente si cancella dal curriculum di un atleta.

Glen Powell è il protagonista della serie tv sportiva disponibile su Disney+
DISNEY/DANIEL DELGADO JR.

Come se non bastasse, Holliday, che è un personaggio fondamentalmente egoista e impulsivo, se la prende con il padre di un bambino malato di cancro, dando vita a una scenata che finisce in diretta nazionale. Una gaffe da cui è impossibile rialzarsi. È la fine della carriera di Russ Holliday, che infatti da quel momento in poi non riceve più ingaggi e finisce nel dimenticatoio. Qualche anno più tardi, i tagli sulla sua pelle sono ancora aperti. Russ paga le conseguenze di quella duplice sconfitta, professionale e umana. Ha smesso di giocare e la sua vita senza il football è un disastro anche peggiore. Aiuta suo padre – un’importante artigiano che lavora per Hollywood – a trasportare costumi e maschere su e giù per lo Stato. Ma qualsiasi iniziativa intrapresa a suo nome è destinata al fallimento.

Russ si è precluso qualsiasi strada, non intravede occasioni all’orizzonte. Poi, all’improvviso, l’illuminazione. I Catfish stanno cercando un nuovo quarterback e hanno appena aperto i provini a tutti. Che sia questa la chance per rimettersi in pista? Russ pensa di sì e architetta una trovata assurda per farsi ingaggiare dalla squadra. Non potendo partecipare con l’identità di Russ Holliday, ne inventa un’altra. Di sana pianta. Ruba le parrucche e i trucchi del padre per metter su una caricatura talmente improbabile da risultare credibile. Russ Holliday diventa Chad Powers. Che è un uomo completamente diverso da lui. Se Russ è un egoista narcisista, Chad è un ragazzo di buon cuore che non vuole prevalere sugli altri.

Russ è antipatico, Chad piace a tutti. Uno è un disastro totale, l’altro riesce a instaurare relazioni autentiche. Chad è l’alter ego bizzarro che possiede tutte quelle qualità che mancano a Russ Holliday.

La trasformazione di Russ Holliday in Chad Powers
ZAC POPIK/DISNEY+

All’inizio è un personaggio inventato solo per ottenere il ruolo in squadra. Poi, quella maschera diventa qualcosa di più. Chad Powers si costruisce una propria vita e delle relazioni. Instaura dei legami con le persone che lo circondano, gli allenatori, i compagni di squadra, Ricky. Gli altri lo guardano con sospetto e curiosità, ma iniziano ad apprezzarne le qualità. Anche perché in mezzo al campo, con sorpresa di tutti, riesce a essere decisivo. Conquista il ruolo da titolare e trascina i Catfish in una scia di vittorie che mancavano da tempo. Il fallimento di Russ Holliday ha portato all’ascesa di Chad Powers. E a Russ, Chad piace. Perché è tutto ciò che lui non è mai riuscito a essere. Gentile, altruista, empatico.

Nessuno odia Chad Powers, nessuno lo disprezza. E allora, forse, se per Russ non ci sono speranze, per lui sì. Chad Powers è una serie tv sulle seconde occasioni. Il classico titolo che ci aspetteremmo di trovare su una piattaforma come Disney+ (questi i migliori contenuti usciti nell’ultimo periodo su Disney+). È leggero, divertente, ha il ritmo giusto e dei personaggi con cui si entra subito in connessione. Sei episodi brevi rendono la visione molto scorrevole e gli equivoci che nascono dalla doppia identità del protagonista ci lasciano col fiato sospeso. Nessuno si prende mai troppo sul serio e il gioco funziona proprio per quello.

Chad Powers è la tipica commedia sportiva in cui emergono i messaggi positivi.

Russ Holliday cerca di non pensare alle conseguenze del suo inganno
DJ DELGADO/DISNEY+

Lo show tratta in modo divertente il percorso di crescita personale di un uomo che ha fallito e che cerca, attraverso i valori sani dello sport, una strada per rialzarsi (ecco le migliori serie tv sullo sport). Sono le storie di rivalsa e di seconde occasioni, quelle che piacciono tanto a un certo tipo di pubblico. Chad Powers è leggera, spassosa e piena di citazioni cinematografiche (tra cui anche un paio di titoli a cui si è apertamente ispirata). Vuole essere un’opera pop, destinata a chiunque sia a caccia di un prodotto leggero ma ben fatto. Perché Chad Powers è un prodotto ben fatto.

Uno dei principali punti di forza dello show è la costruzione del personaggio di Chad. L’opposto dello stereotipo dell’atleta maschio americano. Chad è bizzarro, stravagante e sembra sempre distaccato dalla realtà. Vive in un mondo tutto suo, racconta storielle assurde sul suo passato e osserva un codice di comportamento improntato all’improvvisazione inattendibile. La maggior parte di ciò che fa e che dice è assurda, inverosimile e di difficile interpretazione. È talmente strambo che ci si sente persino in imbarazzo a prenderlo in giro (ve li ricordate alcuni dei personaggi più grotteschi della storia delle serie tv?). Chad Powers è un personaggio che non passa inosservato ed è impossibile non farsi una risata quando tira fuori una trovata assurda o commenta qualcosa con la sua vocina stridula.

Chad Powers in un allenamento dei Catfish
HULU

E se il personaggio principale è il maggior punto di forza della serie, la scrittura e il tono generale fanno il resto.

La storia da cui parte Chad Powers è spassosa, ma in alcuni punti si avverte un pizzico di amaro in bocca. Dentro ci sono i dilemmi e le paure di un uomo come Russ Holliday che ha paura di non avere più la forza di rialzarsi. È un ragazzo che combatte contro se stesso e un destino beffardo. Sente di non avere speranze, di essere spazzatura, eppure cerca tenacemente un modo per dimostrare di essere capace anche d’altro. Chad Powers, attraverso il meccanismo della maschera, fa emergere il buono che c’è anche nei personaggi più discutibili.

La serie affronta temi come la pressione pubblica che può disintegrare un atleta, la crudeltà del mondo mediatico che non perdona e che fa rimbalzare gli stessi contenuti all’infinito. Russ ha commesso una serie di errori che nessuno dimentica perché i social sono sempre pronti a ricordarlo al mondo intero. Ma a tutti dovrebbe essere concessa la possibilità di rimediare ai propri sbagli: è questo il messaggio che Chad Powers vorrebbe mandare. Poi, proprio come ogni commedia classica, si parla anche d’amore, di amicizia, di rapporti tra padri e figli e tra generazioni diverse. Ma è al destino del protagonista che ci appassioniamo guardando Chad Powers. Ed è per quello che promuoviamo a pieni voti il lavoro di Glen Powell e gli auguriamo di tornare il più presto possibile.