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Princess Carolyn: una diva che gestisce divi

ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler sull’ultima stagione di BoJack Horseman.

Il mondo dello show business è un sogno fatto di glitter e luci, di feste e di flûte effervescenti, di sorrisi smaglianti e abiti vaporosi. Tutti abbiamo guardato con invidia le foto dei red carpet e degli after party, immaginandoci come sarebbe stato se al posto delle star di Hollywood ci fossimo stati noi. Ma non è tutto oro ciò che luccica, come ci insegnano più che bene BoJack Horseman e i divi di Hollywoo.

Lo showbiz di BoJack Horseman è in realtà un mondo spietato, popolato da persone vuote o che non sanno più in che direzione andare. Persi in un labirinto di riflettori e inebriati dal glamour, i divi di Hollywoo cercano di tenere insieme i pezzi, senza farsi sopraffare dai problemi che molti di loro non sanno neanche di avere.

L’unica bussola che trova sempre il nord è Princess Carolyn.

BoJack Horseman

In un luogo in cui le luci fanno sembrare prezioso anche ciò che non lo è, la nostra gatta rosa non si perde mai e sa sempre quale strada prendere. Lo dimostra in primis facendo da agente a BoJack Horseman, la cui carriera è costantemente affondata dalle sue scelte sbagliate. Ma Princess Carolyn è sempre lì a risolvere il problema, telefono e agenda alla mano, ottenendo l’impossibile: trovare qualcuno che, nonostante tutto, voglia lavorare con lui.

Ultima nata da una cucciolata di dodici gattini, Princess Carolyn trova il coraggio di spiccare il volo come Amelia Earhart e a diciotto anni lascia il North Carolina, senza mai perdere quota. A Los Angeles diventa la stagista dell’agente di BoJack, per poi farsi strada nel mondo dello spettacolo diventando una delle agenti migliori alla Vigor.

Donna in carriera che ha fatto del successo lavorativo il suo obiettivo numero uno, Princess Carolyn si muove con la sicurezza e la sfacciataggine di una diva, tirando fuori gli artigli e non fermandosi davanti a niente, fino a fondare un’agenzia di management tutta sua, la VIM.

Princess Carolyn è una self-made woman non solo nel lavoro, ma anche nella vita.

Dopo una sfilza di fidanzati sbagliati, tra cui lo stesso BoJack, Princess Carolyn decide comunque di realizzare il suo sogno di diventare madre e, da sola, adotta una piccola porcospino. Ruthie diventa così il suo nuovo cliente, il più difficile da gestire ma anche il più importante, come le fa capire la sua nemesi Vanessa Gekko. E nonostante le tate che si licenziano, nonostante il lavoro fin sopra alle orecchie, nonostante Ruthie abbia le spine e pianga di continuo, la manager non abbandona il suo “progetto senza nome”, trasformandolo nel suo successo più grande.

Princess Carolyn è una diva che gestisce i divi perché ci vuole una mente decisa come la sua per sondare le acque scure e in subbuglio che sono le vite dei suoi clienti. Prima BoJack Horseman, ex star di Horsin’ Around, cinico ed egocentrico, incapace di prendere in mano la propria vita. Poi Mr. Peanutbutter, fin troppo allegro, con un bisogno quasi morboso di appartenere a qualcosa che, come ammette lui stesso, l’ha reso incapace di stare da solo (e dietro alla sua allegria, forse, potrebbe celarsi ben altro).

Princess Carolyn, invece, sa quello che vuole dall’inizio alla fine di BoJack Horseman.

Nell’ultimo episodio, BoJack esce di prigione per un giorno per partecipare al matrimonio dell’amica con l’assistente Judah. Mentre i due ballano, BoJack le confessa di essersi immaginato che avrebbe avuto un ripensamento ma lui l’avrebbe convinta a sposarsi, per dimostrare di essere cambiato. Curiosa di sapere cosa le avrebbe detto, la gatta gli confessa le sue paure e BoJack le risponde di fidarsi di sé stessa. Anche se sanno entrambi che lei non ha mai avuto bisogno del suo sostegno.

Con i suoi personaggi, BoJack Horseman ci mostra quanto complessi siano la vita e gli esseri umani e soprattutto quanto il mondo di Hollywoo sia in realtà estremamente complicato. La serie animata tratta i suoi personaggi con grande realismo, senza indorargli la pillola e mettendoli spesso davanti a situazioni difficili, ma è proprio in questo realismo che sta il suo successo.

E Princess Carolyn non fa eccezione. Anche lei ha i suoi timori, le sue insicurezze, le sue giornate no, ma poi si guarda allo specchio e si incita ad “alzare subito quel c**o“. Nonostante tutto, Princess Carolyn non smette di seguire i suoi obiettivi, a volte perdendo l’equilibrio ma senza mai finire con la faccia a terra. Perché i gatti cadono sempre in piedi.

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