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10 ricordi dalla serata anime su MTV

Ogni martedì negli ultimi dieci anni mi sono chiesto perché l’era degli Anime MTV sia finita. Oggi abbiamo un’infinità di modi per vedere i nostri anime preferiti, da Netflix a Crunchyroll per passare da Prime Video al più conosciuto VVVVID. Dieci o venti anni fa, se vogliamo essere più precisi, era molto diverso. Non avevamo nulla di tutto questo, quelli più fortunati di noi probabilmente avevano una connessione internet, gli altri avevano un amico che riusciva a vedere MTV. Molte cose sono cambiate da allora, molte altre sarebbero impensabili oggi ma ricordo ancora oggi quanto fossero importanti per me i martedì.

Quando l’Anime Night approdò nelle nostre case, nel 1999, si iniziava a parlare di digitalizzazione e di decoder per la televisione. Inutile dire che in una città di provincia il segnale fosse pessimo e che, su una schiera di dieci ragazzini, solo uno fosse il fortunato a prendere un canale rivoluzionario come MTV. Non era facile vederlo, anche se a casa il canale non dava problemi di segnale, perché toccava tematiche forti e usava toni che dei bambini non dovrebbero ascoltare e che, con il tempo, avrebbero condizionato la nostra adolescenza. Noi che eravamo abituati alla più iconica Italia 1, vedevamo ogni martedì aprirsi di fronte a noi un nuovo mondo, fatto di quello che non potevamo avere o sentire.

Questo perché gli anime che vedevamo su MTV erano per noi un nuovo panorama, qualcosa di inedito ogni volta. Per molti è stata la svolta che ci ha fatto appassionare agli anime, per altri è stato un modo per capire molte cose del mondo prima sconosciute. Ne è un esempio Abenobashi, un anime divertente e spesso no sense che nasconde dentro sè un modo per accettare il lutto di una persona cara.

Un’ora e mezza in cui potevamo guardare in religioso silenzio, come se fossimo in un cinema privato, gli anime della settimana. Non sapevamo ancora cosa fosse il binge watching e mancare un appuntamento significava dover guardare la versione censurata il fine settimana. Oggi, quando apro una qualsiasi piattaforma di streaming, sono cosciente del fatto che se posso vedere liberamente i miei anime preferiti e mi piacciono come genere devo tutto a un programma televisivo innovativo. Quanti ricordi mi ha lasciato? Moltissimi, ma soprattutto questi 10.

1) Non c’erano censure nella fascia protetta

anime MTV, Abenobashi

La rivoluzione di MTV fu proprio quella di trasmettere l’anime night in due fasce.

Ogni martedì sera andava in onda per novanta minuti la versione degli anime senza censure e alle volte estremamente volgare. Una scelta rischiosa che però era contro ogni tendenza dell’epoca. Per noi questa era una svolta incredibile, finalmente non erano più cose da ragazzini ma diventavano delle vere e proprie opere per adulti. Mentre ogni sabato andava in onda la replica censurata per la fascia pomeridiana. È questa la scelta che ci ha fatto innamorare di questo format. La sera potevamo vedere tutto quello che ci era sempre stato vietato.

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