Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » American Horror Story » I 5 finali di American Horror Story a confronto

I 5 finali di American Horror Story a confronto

Season 3 (Coven):
American Horror Disaster 
American

Che finale ragazzi, che finale! Il peggiore di tutte e cinque le stagioni di American Horror Story, almeno secondo la sottoscritta… Ma andiamo con ordine.

Se nel complesso quella di Coven si è rivelata una vicenda tutto sommato accattivante (grazie soprattutto alla sanguinosa Delphine), la puntata intitolata “Le sette meraviglie” di meraviglioso non ha proprio niente, tranne forse un particolare che illustreremo tra poco.

Insomma, l’episodio si apre con un cameo piuttosto brutto di Stevie Nicks, che intona una canzone per augurare buona fortuna alle ragazze (le quali sono in procinto di sostenere le sette prove che decreteranno chi tra loro sarà la nuova Suprema) e poi esce di scena così, totalmente a caso; inizia allora l’esame, utilizzato dalle candidate come scusa per farsi i dispetti a vicenda e culminato in uno stupido gioco in cui Zoe finisce infilzata su uno spuntone del cancello. Queenie si dimostra incapace di usare il Vitalum Vitalis per farla resuscitare, perciò pare ormai scontato che quella stronzetta di Madison sia la Suprema, degna erede della donna orribile che l’ha preceduta.

Ma ehi, al Consiglio non sta bene che una carogna come lei divenga il loro capo, quindi Myrtle propone che sia Cordelia, una strega che, lo ricordiamo, per l’intera durata della stagione non ha dato segno di possedere doti speciali, a tentare la fortuna con le Sette Meraviglie… Ora, l’espediente di mostrare i poteri straordinari delle altre e nascondere i suoi per stupire lo spettatore alla fine può essere buono, ma non riusciamo davvero a capire come questa ragazza apparentemente inetta possa divenire tutto a un tratto un asso della magia!

Eppure è ciò che accade. Cordelia è la nuova Suprema, una guida più saggia della precedente che di sicuro proteggerà la Congrega e saprà accogliere e istruire le nuove streghe… Ma proprio adesso che le cose stanno andando così bene a Myrtle (la quale per Cordelia è una madre adottiva) viene l’idea di farsi bruciare sul rogo, perchè in passato ha infranto la legge della Congrega e se Cordelia non la condanna al giusto castigo la sua reputazione di Suprema perderà di credibilità. E il bello è che Cordelia accetta, e le dà fuoco veramente.

Mmm… Quindi Fiona ha fatto quel che voleva per anni senza che il Consiglio sollevasse più di alcune deboli proteste (poichè nessuno può accusare senza motivo una Suprema), però se Cordelia decidesse di perdonare il crimine dell’amica sarebbe una cattiva persona? Bah.

Comunque, la morte di Myrtle viene spazzata via in men che non si dica e la scuola per giovani streghe apre finalmente i battenti, con Queenie e Zoe come insegnanti, sembrerebbe, e Kyle in qualità di… Maggiordomo che porta le valigie delle studentesse nelle varie stanze? Davvero?

E giù per questa china di assurdità si arriva all’unico momento pregnante dell’episodio, ossia l’Inferno di Fiona: esso è importante perchè segna un passo fondamentale nell’evoluzione dei personaggi di Jessica Lange, evoluzione che troverà il proprio apice nell’ultima puntata di Freak Show. Ne rimandiamo pertanto la trattazione al prossimo paragrafo, dove tracceremo la linea che collega tutte le donne da lei interpretate.

Per quanto riguarda Coven, dobbiamo ripetere che si tratta di un pessimo finale di stagione, non all’altezza di uno show come American Horror Story. Nella descrizione ho parlato solo dei fatti, perchè non ci sono significati nascosti o spunti psicologici da analizzare (tranne appunto nell’Inferno di Fiona), oppure se esistono sono piuttosto banali.

Sarà magari un finale piacevole da vedere, ma a nostro parere non sfiora minimamente il livello degli altri quattro. Voto: 5 

Pagine: 1 2 3 4 5