2) Antonia
Era stata presentata come la nostra Fleabag italiana, ma alla fine è diventata solo la nostra Antonia. La nuova Serie Tv italiana (qui la nostra recensione) infatti non ha nulla a che vedere con il cult internazionale, se non la profondità di alcuni temi trattati tramite gli occhi della protagonista. Volendo dunque rintracciare una similitudine, è l’esistenzialismo il collante che lega le due produzioni. Per il resto, Antonia è una storia a sé stante e fedele solo a se stessa. Con Valerio Mastandrea e Chiara Martegiani, la serie racconta la storia di una donna spesso schiva e scostante, incattivita e succube di una vita che non va mai come la si immagina.
Tra le tante tematiche esistenzialiste, Antonia affronta anche il tema dell’endometriosi, un argomento spesso sottovalutato e di cui non si parla mai abbastanza. Attraverso lo sguardo della protagonista, entriamo così a contatto con il mondo di una donna cinica, sarcastica e disillusa che utilizza la propria diffidenza come arma di difesa. Non vuole più incantarsi, Antonia. Ha bisogno di un attimo di cinismo. Anche se la spezza in due, anche se la fa sentire lontana dai sentimenti. Ne ha bisogno per difendersi. Non pensate, però, che Antonia sia una Serie Tv pesante o difficile da guardare.
All’interno della produzione vi è infatti anche un lato comico, portato avanti soprattutto dalla protagonista. Mai come in questo caso, la vita di Antonia sembra corrispondere alla legge di Murphy. Dunque massima protezione, ma anche una sfrontata ironia. Prendersi gioco di chi vuole metterla in difficoltà ancora e ancora è uno dei modi che Antonia conosce meglio per affrontare il suo cammino.
