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Zoey’s Extraordinary Playlist: lo speciale di Natale sarà il definitivo funerale dello show?

Nel mercato audiovisivo dominato dai grandi leader dello streaming a soffrire di più sono le sale cinematografiche e la tv generalista. Una delle principali conseguenze della fruizione online personalizzata sta proprio nel fatto che molte serie tv prodotte dai broadcaster tradizionali non riescono a guadagnarsi una fetta di pubblico sufficiente a permetterne il rinnovo. Da parte loro, anche le grandi emittenti non hanno più l’influenza di una volta. Una delle tante vittime su cui questa tendenza si è abbattuta è Zoey’s Extraordinary Playlist, serie televisiva del network statunitense NBC. Composto attualmente da due stagioni andate in onda a partire dal 2020, lo show è stato ufficialmente cancellato dalla rete il 9 giugno 2021. Una triste notizia che si è abbattuta sui pochi ma appassionati fan del prodotto, infatti, pur essendo passata pressoché inosservata presso il grande pubblico, Zoey’s Extraordinary Playlist è una storia dalle grandi potenzialità. Sarebbe stato un peccato sprecare un concept così brillante, tant’è che voci di corridoio affermavano la sussistenza di diverse trattative per la cessione dello show ad altri network. Proprio ciò ha condotto alla tanto attesa news: la piattaforma streaming americana Roku Channel ha preso in carico la realizzazione di un film di Natale, annunciando che, se di successo, lo speciale potrebbe portare alla produzione di un nuovo ciclo di episodi per il serial.

Tra coloro che avevano cercato di adottare lo show c’era anche il servizio streaming gemello Peacock.

Disponibile in Italia su RaiPlay, Zoey’s Extraordinary Playlist è una serie tv comedy e musical in cui i due generi si incontrano nel modo più inconsueto ma astuto possibile. Lo show ironizza sulla classica dinamica dei film musicali in cui dal nulla i personaggi iniziano spontaneamente a cantare e danzare passi di coreografie che sembrano studiate a tavolino. Spesso i musical rompono l’idillio di scene di tensione con canzoni che raffreddano o rafforzano l’atmosfera, ebbene Zoey’s Extraordinary Playlist ci proietta nella realtà di chi solitamente non apprezza la magia del genere e la grandezza delle relative messe in scena. Zoey Clarke (Jane Levy) è una donna razionale e non particolarmente appassionata di musica, è una programmatrice che lavora per l’impresa SPRQ-Point di San Francisco. La serie ha avvio quando, d’un tratto, a causa di un’imprevedibile incidente la protagonista si ritrova con un’insolito superpotere: è in grado di percepire i pensieri più profondi di chi le sta attorno. Come? L’emotività delle persone le si manifesta sotto forma di canzone interpretata dal soggetto in questione. Zoey è catapultata in un musical vivente di cui è l’unica spettatrice: negli istanti in cui coglie la parte più intima di ciascuno, il tempo per lei si ferma mentre il resto del mondo prosegue indisturbato. Le heart songs vengono performate incredibilmente dagli amici e parenti della protagonista, dando avvio a dinamiche che le svoltano la quotidianità. Oltre alla parte più umoristica del racconto e dello stordimento che la ragazza vive, lo show ci propone una storia drammatica e basata soprattutto sull’empatia. Gestire le proprie emozioni è già di per sé un compito non semplice, ma sopportare anche quell’altrui può essere un peso veramente complesso da sostenere.

Un’intuizione brillante per un’idea apparentemente semplice ma efficace. Attraverso alcune tra le canzoni più famose di sempre si sviluppa un racconto ironico e toccante, fondendo situazioni esagerate e scene colme di grande umanità, soprattutto quelle in cui compare il padre di Zoey (interpretato da Peter Gallagher). Fare i conti con la propria vita privata e lavorativa è già duro per la protagonista, come se non bastasse sulla giovane si riversano anche i drammi di colleghi e familiari che rendono più pesante il bagaglio emotivo da reggere. Purtroppo, in un panorama così competitivo e fugace lo show non è riuscito ad avere la meglio. Non è bastato il sostegno della NBC – canale madre di grandi serie comedy come Parks and Recreation, The Office, e Community – per cogliere il favore di una ampia parte di pubblico. L’ottima qualità tecnica dello show è stata comunque parzialmente riconosciuta, vedendolo nominato per sei Emmy Awards e vincendone uno per Outstanding Choreography For Scripted Programming andato a Mandy Moore.
Riassumendo, non sono stati sufficienti un intrigante progetto alla base, il sostegno di un’importante emittente, l’interesse dell’Academy of Television Arts & Sciences, la presenza di un cast di volti amati dall’audience televisiva (come Lauren Graham, Skylar Austin e Mary Steenburgen) e il coinvolgimento di creativi significativi. Zoey’s Extraordinary Playlist non ha potuto nulla difronte allo spietato mercato dello streaming ed è emblema della crisi che la tv generalista sta vivendo negli ultimi anni. Anzi, è sorprendente di per sé il fatto che sia riuscita a ottenere da subito una seconda stagione.

Zoey’s Extraordinary Playlist non è soltanto il frutto di un lavoro tecnico non indifferente, è anche una storia delicata che ritrae in maniera realistica e trasparente dinamiche intime e profonde come, in particolare, il modo che persone differenti hanno di affrontare il lutto. Lo show NBC ci stringe costantemente in un abbraccio doloroso: si lascia avvicinare grazie al leggero linguaggio impiegato e non ci lascia più andare, neanche quando ci ferisce con del benefico dolore. E’ una storia in musica di amore, sconfitte e guarigioni. Almeno per il momento, aver perso una serie tv così originale e ruvida è una sconfitta per l’intrattenimento televisivo in generale.
Per fortuna Roku ha avuto la meglio giungendo a un accordo con il broadcaster. Pur non essendo il portale principale per il mondo dello streaming, perchè privarsi di un nuovo capitolo dello show? Esperienze passate permettono di avere aspettative sia positive che negative riguardo alla nuova produzione. La seconda stagione lascia un finale più che aperto, capace di dare avvio a una nuova parte della storia. Senza fare spoiler, col termine del secondo ciclo di episodi le possibilità narrative sono molteplici e la curiosità è alle stelle.

Fortunatamente, il colorato mondo di Zoey sta per tornare: la notizia del salvataggio è arrivata all’ultimo lo scorso 8 settembre.

Nonostante non sia una soddisfazione equiparabile a quella che sarebbe derivata dall’annuncio di una terza stagione, l’attesa si fa interessante. La storia della musica pop straborda di brani dedicati al periodo natalizio infatti, indipendentemente dal formato, era da aspettarsi almeno un episodio ambientato in tale atmosfera.
Come già accennato, lo speciale natalizio sarà una vera e propria scommessa per lo show: il successo ne decreterà il rinnovo o la definitiva cancellazione. Un salto nel vuoto in ogni senso da cui speriamo di non rimanere delusi. Rischiare il tutto con un film di Natale di due ore è una scelta coraggiosa, che sia il frutto di una consapevole riuscita? Per quel poco che si sa della trama, il lungometraggio garantirebbe la continuità della storia, non ignorando il finale di stagione e approfondendo i risvolti della 02×12. Zoey’s Extraorinday Christimas non si tira indietro ma esplorerà maggiormente la dinamica tra Zoey e Max e il rapporto di questi col superpotere. Relativamente al focus del film, è stato rivelato che verterà prevalentemente attorno al lutto che la protagonista sta ancora fronteggiando. Così come molte persone colpite dalla situazione pandemica da COVID-19, Zoey si trova a vivere il suo primo Natale senza l’importante figura del padre.

Lo speciale è un regalo di Natale da godere a pieno, sia per il ritorno dello show che per il fatto che potrebbe esser l’ultima volta che Zoey e il suo irriverente universo compaiono sullo schermo. Secondo quanto dichiarato dal creatore Austin Winsberg, il lungometraggio è pensato in modo versatile. Sarà un ponte con le stagioni precedenti, ma anche una storia in grado di reggersi da sola: Zoey’s Extraorinday Christimas risponderà ad alcune delle domande introdotte in precedenza, ma sarà godibile e comprensibile anche da chi non si è mai approcciato alle vicende della giovane programmatrice. L’idea sarà sufficiente a mantenere saldo il pubblico di affezionati e ad attrarre nuovi spettatori attraverso una piattaforma che non spicca per popolarità? Le aspettative su riuscita ed esito si fanno pressanti.

Manca poco! L’uscita del film è prevista per l‘1 dicembre e i primi contenuti iniziano a essere rilasciati. Recentemente, sui canali mediali ufficiali è stato pubblicato il primo sneak peek. I minuti di apertura del lungometraggio anticipano già a una grande messa in scena: Zoey’s Extraordinary Playlist è tornato per dare il suo massimo. Tutto l’impegno tecnico e creativo sono orientati verso un risultato da perseguire senza rimpianti. In una clip fatta di un lungo piano sequenza e della vocalità incisiva della fantastica Mo, lo show mette in tavola tutte le sue carte. E’ già chiaro che la dramedy non sia tornata per caso, ma per illustrare il proprio potenziale qualitativo e narrativo nel tentativo di restare a galla nel grande mare del mercato seriale digitale. Questo primo sguardo permette un approccio positivo, il film pare rimanere fedele alla linea seguita fino a ora dallo show, Zoey e i suoi vivaci maglioni sono tornati fedelmente nonostante il cambio di emittente, seppur con un filmato di breve durata le dinamiche non sembrano snaturate.
La panoramica è fatta, non resta che attendere l’uscita di Zoey’s Extraordinary Christmas e dare un’ultima possibilità a un titolo passato fin troppo in sordina, con la speranza di non assistere all’ennesimo funerale di uno show che avrebbe potuto darci ancora molto. La scelta di giocarsi il tutto per tutto con un titolo a tema natalizio è coraggiosa, condivisibile od opinabile, l’unica certezza è che non siamo ancora pronti a rinunciare alla dolceamara frapposizione tra musical e dramedy a cui la serie ci stava abituando.

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