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Yu-Gi-Oh: la filosofia dei veri campioni

Duelli mozzafiato, creature leggendarie e l’Antico Egitto. Yu-Gi-Oh per noi è stato questo, ma spesso anche molto di più.

Diciamocelo chiaramente, ragazzi: i cartoons nascono prima di tutto come prodotti per il divertimento, spesso non solo infantile. Diverse sono le ambientazioni, i personaggi e anche i sottotesti che si possono trovare. Ma che siano guerrieri sayan o paladine della giustizia, i cartoons spesso ci sorprendono. Sotto costumi sgargianti e tecniche di combattimento all’avanguardia, si può nascondere l’inaspettato. Forse come teneri bambini non ce lo saremmo mai chiesti, ma cosa si nasconde dietro un cartoon indimenticabile? Per capirci meglio partiamo proprio dalla prima serie di cartoon che possiamo benissimo classificare come difficile da non ricordare. Il cartoon che ha dato vita alle carte più mitiche della nostra infanzia, Yu-Gi-Oh.

Parlando di cartoon “indimenticabili”, un posto speciale lo detiene proprio la prima serie del manga e anime più affascinante degli anni 2000. Yu-Gi-Oh è diventato l’indimenticabile compagno dei pomeriggi della nostra infanzia e non ci ha mai abbandonati.

Yu-Gi-Oh

La storia si snoda attraverso i volumi del manga di Kazuki Takahashi prima, e l’anime trasmesso agli inizia degli anni 2000 dalla Tv Tokyo. Come ogni storia da grandi eroi che si rispetti al centro delle avventure c’è Yugi, un normale quanto sfortunato adolescente. La vita di Yugi è ovviamente come ce la possiamo immaginare: vessato dai bulli e tendenzialmente sfortunato, vive insieme al nonno. Ma, essendo appunto Yu-Gi-Oh una storia di tutto rispetto, ci mostra come la fortuna possa sempre ribaltarsi e sorprenderci. La storia di Yu-Gi-Oh infatti è una e tante insieme, e compie un salto di migliaia di anni. Dal Giappone si passa infatti alle distese sabbiose e ai sontuosi palazzi dell’Antico Egitto, e del suo faraone Atem.

Proprio dal mondo esotico e leggendario nasce il gioco di carte che mette in moto le avventure di Yugi, il gioco di Duel Monsters. Ma, da semplice passatempo quale potrebbe apparire, le carte diventano portatrici di creature potenti e pericolose, se non controllate. Attraverso Tornei dei Duellanti, Torri e ritorni al passato, nasce la storia dei 7 Oggetti del Millennio e della corsa contro il tempo per acquisirne il potere.

Così, Yu-Gi-Oh aveva proprio tutto per incantarci e tenerci sempre incollati allo schermo. C’era infatti, accompagnata da grandi nemici come l’immancabile Seto Kaiba e tanti altri, una storia. Un particolare che ha promosso Yu-Gi-Oh nel paradiso dei cartoon d’avventura e d’azione. Come altri (citando tra i più famosi Dragonball o Cavalieri dello Zodiaco) è infatti la grande storia del ragazzo normale che attraverso impegno e sacrificio diventava il “campione”. E che, da inesperto ragazzo “normale”, viene incoronato Re dei Duellanti.

Yu-Gi-Oh

Insomma, una storia di crescita interiore (di Yugi). Il quale attraverso il confronto con gli altri, che siano amici e nemici, costruisce sè stesso. E attraverso il rapporto con il suo altro “Io”, incarnato dal faraone. E di un’amicizia utopica ma stranamente profonda, quella tra un ragazzo “invisibile” e un faraone acclamato e venerato. Che alla fine mostra come anche due realtà lontane (non sempre nel senso temporale del termine) possano trovare un punto di contatto. L’Amicizia con la A maiuscola, in poche parole.

Yu-Gi-Oh

Yu-Gi-Oh non è solo la descrizione delle continue battaglie tra sfidanti. Qui si crea un universo parallelo che si snoda tra creature millenarie e divinità egiziane che da semplice leggende si realizzano nel mondo di tutti i giorni, portando un po’ della magia dell’Antico Regno anche ai bambini. Yu-Gi-Oh infatti non si è limitato a descriverci questa realtà fantastica sullo schermo, ma attraverso il gioco delle carte si è direttamente trasportato nella realtà.

Yu-Gi-Oh era il cartoon per cui da piccoli tormentavamo i nostri genitori per un pacchetto o due delle carte dei mostri. Per cui volevamo a tutti i costi avere tra le mani il Puzzle del Millennio di Yugi. Per parlare anche noi con il faraone. Volevamo sognare e vivere, grazie alla nostra fantasia, un mondo incredibile.

Insomma, come possiamo non definire Yu-Gi-Oh un cartoon indimenticabile?

Yu-Gi-Oh

Riassumendo, tutto quanto abbiamo detto, Yu-Gi-Oh rappresentazione a metà tra il fascino di un mondo perduto e quello appassionante dei Duel Monsters.

E in tutto ciò, una storia di crescita che si incastra perfettamente. Con avventure e duelli senza paragone che hanno appassionato le nostri menti bambine. E partendo proprio da qui, dalla nostra infanzia, che possiamo ripensare a uno dei nostri cartoon preferiti con affetto.

E a non cambiare mai canale quando ci capita per caso di trovarcelo davanti.

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