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You Me Her non è una commedia sul poliamore

You Me Her

Sottotitolo filologico per You Me Her: “quando ti aspettavi Plauto, ti ritrovi Terenzio, e, in fondo in fondo, non ti dispiace affatto”

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Breve premessa iniziale: dopo aver fatto indigestione di crime, chiedo a Netflix (anche utilizzando i nuovi codici) di farmi fare qualche risata e apro la categoria comedy. Primo risultato, “How I Met Your Mother”: grazie, ma già visto. Secondo risultato, You Me Her, definita come una Serie Tv sul poliamore, 20 episodi complessivi, neanche trenta minuti l’uno. Ok, senza fare altre ricerche (diversamente dal solito), mi fido e premo Play. Non l’avessi mai fatto… Cavoli, mi rendo conto adesso che forse, parlandone in maniera così diretta, ho fatto spoiler sulla trama; ma, del resto, voi cosa pensereste davanti a una comedy che si presenta, nei suoi poster pubblicitari, così?

You Me Her

Beh, alla fine della prima puntata di You Me Her, comedy statunitense del 2016, in onda negli Stati Uniti su Audience Network ma distribuita da Netflix in tutto il mondo, con le prime due stagioni quindi per noi su Netflix Italia, e la terza già in cantiere visto il gran successo, mi ero seduto davanti alla piattaforma mia amica seriale con aria del tipo “Ma cosa mi hai consigliato, mannaggia a te?”. Cercavo una comedy e mi trovavo davanti a un drama familiare con due sposi che hanno ucciso la loro libido a forza di cercare di sentirsi perfetti. E questo dovrebbe farmi ridere?

Invece non sapevo ancora che, come sempre, ha avuto ragione lei. Netflix ha fatto centro un’altra volta e sono qui a spiegarvi perchè. 

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