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Winnie the Pooh – Ogni personaggio raffigura un disturbo mentale, dalla depressione all’autismo

La Disney, con i sui cartoni animati, ha rivoluzionato le nostre vite, ma potrebbe non averci rivelato proprio tutto. Se scopriste che un cartoon non è solo un semplice cartoon, come reagireste?

Una bizzarra curiosità riguarda i personaggi di un celebre cartone animato, Winnie The Pooh, la fortunata saga dell’orsetto coccolone e pasticcione ad opera dello scrittore britannico Alan A. Milne. I suoi personaggi, “gli Amici nel Bosco dei 100 Acri”, che negli anni, sia da piccoli che da più adulti, abbiamo imparato ad amare/odiare, ci hanno fatto conoscere, senza che noi ce ne accorgessimo, una serie di disturbi mentali.

Questo perché ogni personaggio del celebre cartone rappresenterebbe una diversa patologia psichica. Questa notizia alquanto sconvolgente è stata pubblicata sulla rivista Canadian Medical Association Journal. A quanto ci tengono a precisare, la rivelazione sarebbe frutto di un loro studio, una rilettura, e non sono in grado di asserire che fosse proprio quello l’intento originale dello scrittore (che peraltro ha pubblicato la prima storia dell’orso e dei suoi amici 70 anni prima della ricerca del CMAJ).

Ma vediamo nello specifico, ciò che il Canadian Medical afferma:

1) Winnie The Pooh – ADD (Attention Deficit Disorder)

Come lo possiamo intuire? Semplice. È pasticcione, disordinato, dubbioso, ha una memoria scarsa e fa commenti a caso. Sicuramente è un tipo simpatico, ma vive perennemente sulle nuvole. Queste sono le tipiche caratteristiche comportamentali di chi soffre di A.D.H.D., cioè di disturbo da deficit di attenzione.

2) Pimpi – Attacchi di panico

Chi non è mai stato ansioso? Difficile, quindi, non notare l’atteggiamento di Pimpi. Costantemente preoccupato, ansioso e perennemente allarmato che possa accadere qualcosa di brutto. Un ipocondriaco, insomma. Pimpi è un soggetto affetto da GAD, cioè, Disturbo d’Ansia Generalizzato.

3) Tigro – ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder)

tigro winnie the pooh

Dopo un’eccessiva dose di zuccheri, siamo tutti un po’ Tigro, ma il personaggio della saga, proprio a causa della sua iperattività, incanala perfettamente questo disturbo. Non è in grado di stare fermo un attimo, è sempre in continuo movimento e frenesia, sorvola su commenti e discorsi che non gli interessano. In sostanza, il piccolo Tigro soffre di A.D.H.D., cioè Iperattività.

4) ih-Oh – Depressione

Forse uno dei personaggi più teneri del Bosco dei 100 Acri, al quale è addirittura impossibile strappare un sorriso o una gioia. L’asinello sempre tanto triste, pessimista e nostalgico. Se non è Depressione questa!

5) Gufo – Disturbo narcisistico della personalità

Intelligente, saputello e alquanto arrogante. I suoi interventi in ogni situazione o discussione mostrano un eccesso di sicurezza, con tanto di supponenza. Questi atteggianti sono tipici di chi ha una personalità narcisista. Per tale rende il soggetto molto insicuro e per questo sovrasta gli altri.

6) Kanga – Disturbo d’ansia

Ogni madre vuole protegger il proprio figlio, ma quando è troppo è… Kanga. La sua ossessione è quella di proteggere suo figlio. Per tale non ama socializzare ed è sempre molto preoccupata. Tipico, questo, disturbo d’ansia sociale.

7) Roo – Autismo

Il cucciolo di Kanga, nonostante le sue attenzioni, si trova spesso in posti e situazioni pericolose. Questo sempre senza rendersene conto. Ma, quando è con la mamma, resta sempre sulle sue, in silenzio, con un atteggiamento particolare, come se fosse “lontano dalla realtà che lo circonda”. Questi sono i tipici segnali di un disturbo autistico.

8) Tappo – Disturbo ossessivo compulsivo

(Deve essere tutto perfetto. Deve essere tutto perfetto. Deve essere tutto perfetto.) Un vero maniaco dell’ordine, preciso come nessuno. Tappo casca in un profondo stato di panico se qualcosa non va come aveva programmato. Questi indicando, senza ombra di dubbio, Disturbi Ossessivi – Compulsivi.

9) Christopher Robin = Schizofrenia

Guardiamo le cose da una diversa prospettiva. . . dato che i personaggi animali, amici del piccolo Winnie, sono frutto della sua immensa immaginazione, perché non si potrebbe definire Christopher Robin schizofrenico?