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Rieccoci con le Pagelle di The Walking Dead per i primi due episodi della nona stagione.

RICK 7.5 – Abbiamo lasciato Rick con la voglia di riformare, riunire tutti i gruppi, partendo dal risparmiare la vita a Negan. Lo ritroviamo che è ancora così. Negan è vivo, in prigione, ma vivo. E le cose sono già avviate. Tutti i gruppi collaborano (o almeno ci provano) insieme. Questo bel quadretto dura poco però. Iniziamo a vedere le difficoltà nel tenere tutti uniti, l’ostilità e il rancore ancora presenti. Rick vuole ricostruire il mondo, partendo da zero e mettendo da parte il passato, ma non è facile. Il leader di Alexandria è determinato, eppure c’è qualcosa che non convince. Forse è per la scelta che ha preso su Negan. O forse la maggior parte non sono ancora pronti per una convivenza pacifica con i propri nemici, il che è comprensibile. Rick deve impegnarsi di più, comandare non basta.

DARYL 7 – Anche nel comportamento di Daryl non abbiamo notato importanti differenze. Tranne per una cosa. È palese il distacco tra lui e Rick. Quest’ultimo lo vuole al comando del gruppo dei Salvatori, ma Daryl non vuole questa responsabilità. Ha molta nostalgia del passato, di quando c’era un solo gruppo unito come una famiglia. Adesso quel gruppo si sta allontanando e uno dei motivi principali è la scelta di Rick di lasciare in vita Negan. Daryl parla chiaramente con Rick come ha sempre fatto, ed è evidente che è confuso sulle decisioni prese. Nonostante tutto però, resta sempre al suo fianco. “Siamo dalla stessa parte” “Lo siamo, Rick?”







