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25 considerazioni semiserie sull’ultima stagione di The Office

Della nona e ultima stagione dell’amatissima The Office si è detto di tutto: c’è chi l’ha semplicemente amata e chi, d’altra parte ha finito per demolirne molti frangenti, a esclusione del finale, apprezzato dalla maggior parte del pubblico. Oggi vogliamo pertanto provare ad analizzare la serie rievocandone alcuni tra i punti più alti e più bassi, cercando di capire cosa ha funzionato e cosa no, il tutto condito con tanta ironia.

Senza ulteriori indugi, vi lasciamo alle nostre 25 considerazioni semiserie sull’ultima stagione di The Office. Spoiler allert attivo!

Lost
Andy Bernard nel finale di serie

1) Diciamolo subito per toglierci subito il pensiero: la caratterizzazione di Andy Bernard nel corso della nona stagione di The Office è stata letteralmente delirante. La maggioranza delle azioni e delle decisioni di Andy sono risultate out of character e davvero insensate. Da personaggio interessante e a suo modo adorabile a macchietta che dal nulla si licenzia per inseguire un sogno assurdo e che inizia a trattare tutti male senza motivo. Un vero peccato!

2) No, per quanto ci abbiano provato, Clark e Pete, detto Plop, non sono mai stati e mai saranno i nuovi Dwight e Jim.

Per quanto gradevoli, i personaggi non hanno fatto presa sul pubblico, I due nuovi assunti non sono infatti riusciti a farci affezionare a loro come i membri originali del cast. Perfino la storyline romantica tra Erin e Pete è solo una pallida imitazione di quella tra Jim e Pam.

3) Se c’è una cosa che abbiamo davvero amato della nona stagione di The Office è l’evolversi del rapporto tra Jim Halpert e Dwight Schrute. Nonostante abbiano avuto alti e bassi nel corso delle stagioni precedenti, tra scherzi, rivalità e mal sopportazione intervallati da momenti di contatto, nella stagione finale i due diventano affiatati come non mai, regalandoci perle a non finire.

4) Anche io nella mia vita vorrei essere inseguita in auto da un uomo con il megafono che mi chiede di sposarlo come fa Dwight con Angela, giurandole amore eterno. Chiedo forse troppo? Beh, forse nella vita vera questo sarebbe un problema, ma soprassediamo.

5) Come non citare quando Jim rinuncia al ruolo di testimone di Dwight per permettere a Michael Scott di prendere il suo posto? Sentire ancora una volta quell’indimenticabile “That’s what she said” ci siamo emozionati forse un po’ troppo. Il miglior scherzo di sempre.

The Office
Angela e Dwight al loro matrimonio

6) Michael, ci mancavi come l’aria.

Ed è vero che la tua apparizione è stata troppo breve, ma sicuramente si è fatta notare. “È come se tutti i miei figli fossero cresciuti e si fossero sposati fra loro. È il sogno di ogni genitore.” è probabilmente una delle citazioni più divertenti di The Office.

7) Vorremmo seriamente poter partecipare a un corso universitario in cui Dwight mi insegna la lingua dei Dothraki, potrebbe tornare utile per trovare nuovi e inventivi modi di imprecare quando la sfortuna cala implacabile sui di noi. O, magari, sarebbero d’aiuto per non dover essere sempre gentili. Dopotutto, come dice Jorah Mormont, i Dothraki non hanno una parola per dire grazie.

8) La storyline legata al personaggio del microfonista del documentario, Brian, è sicuramente tra le peggiori di tutta The Office: troppo tardiva affrettata e improvvisa. Ne avremmo fatto volontariamente a meno.

9) Ma poi, il microfonista che interviene in diretta per consolare Pam e per fermare il tizio che non apprezzava il suo murales, dov’è stato fino ad ora? Dov’era quando Andy veniva trascinato inesorabilmente dal fiume vestito da lottatore di Sumo chiedendo aiuto? Dov’era quando Angela aveva assunto un “sicario” per eliminare Oscar e in altre assurde occasioni?

10) D’accordo, non avrebbe davvero avuto alcun senso. Ma quanto sarebbe stato bello se il Cugino Mose fosse stato assunto presso l’ufficio come nuovo sostituto di Jim? Non pensiamo che sarebbe stato molto utile alla causa, ma ci avrebbe regalato un sacco di risate.

11) Come è venuto in mente a Jim e Pam di partecipare alle nozze di Roy?

Già è imbarazzante pensare di partecipare al matrimonio di un ex. Se poi contiamo che con quest’individuo Pam stava a sua volta per sposarsi, e che Roy risulta l’uomo perfetto che ha sposato la donna perfetta, l’imbarazzo cresce supremo.

12) Si sono odiati per tantissimo tempo, ma quanto è bello vedere Oscar e Angela andare d’amore e d’accordo e sostenersi a vicenda dopo quanto capitato con quel simpaticone del Senatore? Se al duo ci aggiungiamo poi il nostro adorato Kevin, lo dobbiamo proprio dire: il club dei contabili ha fatto centro!

13) Da perenne Assistant to the Regional Manager a Regional Manager e basta. Che orgoglio, Dwight, ci hai messo una vita, ma te lo meriti tutto! Un momento di trionfo per il personaggio che segna un punto di non ritorno per i fan della serie.

the office
Jim e Dwight lavorano insieme

14) Ce lo saremmo davvero meritati uno spin-off sulla Dwight Farm. Il fatto che, non si sa bene per quale motivo, la serie non sia stata poi effettivamente prodotta ci brucia ancora. Avremmo infatti potuto avere un mezzo capolavoro se la serie fosse stata ben gestita. Con un cast fantastico e la possibilità di vedere ancora una volta vecchie glorie di The Office e tante storie con protagonisti Mose, il suo amato spaventapasseri e le barbabietole, lo spin-off avrebbe sicuramente spaccato. Che amarezza.

15) Ma vogliamo parlare di quanto sia forte Meredith Palmer?

Da sempre considerata l’ultima ruota del carro, ma una vera e propria icona! Una donna che, accusata ingiustamente di avere i pidocchi, arriva a rasarsi a zero senza battere ciglio e a perdonare senza fare troppe storie la vera responsabile? Semplicemente un vero e proprio mito. Peccato solo per il suo strambo e disturbante rapporto con il figlio stripper!

16) Sarà davvero lui lo strangolatore di Scranton come in tanti credono? Quel che è certo è che di reati, nel corso di The Office, Creed Bratton ne ha commessi davvero tanti e il suo essere diventato un latitante non ci ha poi molto sorpresi. Fortunatamente l’uomo ha deciso di non scappare definitivamente, tornando nel finale e regalando uno tra i momenti più commoventi della serie, salvo poi essere arrestato. Che uomo pieno di sorprese!

17) Ma quali Jim e Pam, ma quali Angela e Dwight… Lo sanno tutti che la vera coppia simbolo di The Office è quella formata da Kelly e Ryan. Vederli correre via insieme verso il tramonto dopo anni di tira e molla ci ha mostrato quanto effettivamente i due fossero perfetti l’uno per l’altra. Il fatto che entrambi siano degli psicopatici è solo un extra, dopotutto parliamo di due individui disposti a provocare una reazione allergica ad un neonato pur di poter fuggire insieme e indisturbati. Nelly è solo che contenta di questa decisione.

Mindy Kaling come Kelly Kapoor

18) Lo ammettiamo, quando abbiamo scoperto che Dwight aveva licenziato Kevin per le sue scarse prestazioni ci siamo arrabbiati molto. Vederlo però brillare in un contesto nuovo e realizzato come barista ci ha fatto sorridere e ci ha fatto intenerire. Dopotutto, Kevin rimane uno dei personaggi più simpatici della serie.

19) Ma quanto è dolce la storyline legata alla reunion di Erin con la sua famiglia?

Il momento in cui la ragazza, durante la promozione del Documentario, riabbraccia i suoi genitori che erano stati costretti a separarsi da lei, ci ha fatto commuovere come poche cose.

20) Perché cercare di mettere così tanto i bastoni tra le ruote nella relazione tra Jim e Pam? Prima il personaggio di Cathy nella stagione 8, poi i problemi con il cambio di lavoro a Austin e la storyline con il microfonista. Perché gli autori si sono fissati con il portare tanto drama? Menomale che John Krasinski si è opposto alla scelta secondo cui Jim avrebbe dovuto tradire la moglie, altrimenti avremmo riportato indicibili traumi.

21) D’accordo, la nona non sarà la migliore stagione di The Office, ma lo scherzo sul Jim Asiatico è tuttora uno tra i nostri preferiti. Grazie, Randall Park, per aver permesso questa fantastica gag.

Dwight: You’re not Jim. Jim’s not Asian

“Jim Asiatico”: You seriously never noticed? Hey, hats off to you for not seeing race.

22) Perchè pagare corsi e attività di team building quando si può provare a fare gare di aeroplanini di carta e lavorare tutti insieme schiacciati in un autobus, tra cori e battute?

23) Date un premio a David Wallace, forse la persona più sana di mente ed equilibrata di tutto il baraccone di The Office (a eccezione di qualche frangente), un uomo che sa prendere decisioni sagge all’occorrenza.

24) Ma voi vi ricordate com’era Angela nelle prime stagioni di The Office?

Quella della nona a confronto è un vero e proprio agnellino e siamo felici che, finalmente abbia potuto coronare il proprio sogno e vivere felice e contenta con Dwight, sposandosi, senza fare alcuna storia, nella terra dove un giorno sarà sepolta di fronte a colleghi e amici.

the office

25) Che dire poi del finale? Tra risate e pianti, nonostante un’assenza che pesa davvero tanto, The Office si è conclusa nel migliore dei modi. La serie ci ha infatti fatto commuovere e pensare con nostalgia al lungo percorso che ci ha portato fin lì. Un viaggio speciale che ci ha fatto capire l’importanza di vivere il momento e la gioia delle piccole cose.

The Office: sfatiamo un mito, non è vero che ha avuto un inizio difficile