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5 grosse differenze che ha introdotto The Last of Us 2 rispetto al videogioco

3) L’introduzione al consiglio di Jackson

La città di Jackson nella seconda stagione di The Last of Us
Credits: Hbo

La seconda stagione di The Last of Us (disponibile sul catalogo Sky qui) ci introduce alla comunità di Jackson, uno forse degli ultimi avamposti liberi, in cui la milizia non detiene il controllo e il virus è tenuto a debita distanza. Al sicuro, circondata da boschi e montagne, Jackson, nel Wyoming, è il luogo prescelto da Joel per tenere al sicuro Ellie e iniziare una nuova vita. All’ inizio della seconda stagione, però, ci rendiamo subito conto che qualcosa è cambiato nel loro rapporto. Una ferita ancora aperta si è insinuata tra loro, mostrandoceli tanto vicini fisicamente quanto lontani emotivamente. In verità, la serie tv mostra anche una lontananza fisica, dal momento che Ellie non vive più dentro casa, ma nel garage a fianco. Inoltre, ogni occasione è buona per farsi assegnare al gruppo patrol e stare così lontana da Joel.

Quest’ultimo ricopre un ruolo autorevole e rispettato a Jackson, dove ha ripreso a costruire oggetti e strumenti contribuendo così attivamente alla piccola società in cui sia lui che Ellie hanno trovato riparo. A Jackson, inoltre, Joel ha instaurato dei rapporti importanti. In primis Dina che ha preso sotto la sua ala e il cui legame profondo giustifica, contrariamente al videogame, come mai Dina sia così motivata a vendicarsi al fianco di Ellie.

Nel videogioco, il loro rapporto è drasticamente meno definito così come lo stesso personaggio di Dina “vive” per lo più attraverso la prospettiva di Ellie. Lo show, invece, ha il grande pregio di aver preso tutti questi legami e averli approfonditi. Si, anche a costo di realizzare una puntata che si prendesse il suo tempo.

La differenza più grande però tra The Last of Us 2 e il videogioco, riguardante Jackson, avviene nel terzo episodio.

Dopo gli eventi del secondo episodio e la distruzione della cittadina, viene indetto un consiglio durante il quale la comunità discute se inviare o meno un gruppo per vendicarsi di Abby. Contrariamente al gioco, dove Tommy stesso decide di partire insieme a Ellie per uccidere Abby, qui il personaggio è invece il primo a votare contro una possibile spedizione fuori da Jackson. Nello show, infatti, le priorità di Tommy sono alquanto diverse e proteggere la sua famiglia e la comunità vengono prima di ogni cosa. Se nel gioco, Ellie e Dina partono in missione per recuperare Tommy, nello show ne faccio le veci. La differenza nell’adattamento è quindi enorme, riconsiderando completamente il ruolo di Tommy nella seconda stagione di The Last of Us.

4) La linea temporale

Bella Ramsey nel ruolo di Ellie in The Last of Us 2
Credits: HBO

Già prima del suo debutto, i creatori avevano spiegato come The Last of Us 2 avrebbe preso una direzione molto diversa rispetto alla timeline della controparte videoludica. Se la morte di Joel avviene, più o meno, allo stesso modo, è possibile notare piccole differenze già nel primo episodio della nuova stagione.

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The Last of Us 2 si apre sulla cittadina di Jackson, sul rapporto incrinato tra Joel ed Ellie (di cui forse scopriremo qualcosa di più nel sesto episodio, la prossima settimana), sulla terapia di Joel, sulle dinamiche della comunità, ma anche sull’attesa per la festa di Capodanno. Nel corso dell’episodio se ne parla tantisismo, soprattutto perché Joel ed Ellie non ci vanno insieme e anzi hanno anche uno screzio davanti a tutti. Ellie va da sola alla festa, salvo poi ballare con Dina e scambiare un bacio con la ragazza. Questo è il momento in cui l’amicizia tra le due si trasforma in qualcosa di più e porterà, negli episodi successivi, il loro legame su un nuovo livello, tanto da partire insieme di nascosto per Seattle per vendicare Joel.

Anche nel gioco la festa esiste, ma con una grossa differenza.

Il gioco stesso, infatti, ha inizio un giorno dopo la festa. Ciò che è successo viene, quindi, raccontato, sottoforma di flashback, attraverso i ricordi degli altri personaggi. La scena del ballo, addirittura, viene mostrata solo alla fine del gioco. L’altra notevole modifica nella timeline avviene nel terzo episodio. Dopo la distruzione di Jackson e l’omicidio di Joel, abbiamo un salto temporale di ben tre mesi durante i quali Ellie si è ripresa dalle ferite meditando, nel mentre, la propria personale vendetta. Nel videogame, d’altro canto, la scelta di inseguire Abby avviene appena pochi giorni dopo la morte di Joel, imprimendo un ritmo serrato e un’immediata reazione emotiva al giocatore, che viene coinvolto nella vendetta fin dalle prime battute.

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