2) Il clamoroso ruolo di Isaac
Jeffrey Wright torna nell’universo di The Last of Us. Eh già, perché dopo aver dato voce al personaggio di Isaac nel gioco, adesso gli presta anche il volto nella serie tv. Il quarto episodio ci porta a Seattle, nel 2018, dove una squadra della FEDRA, tradita da un loro membro, viene attaccato dalla milizia armata dei Wolves. Quel membro è proprio Isaac che nella serie tv, almeno fino a questo momento, si sta ritagliando il suo meritato spazio come mai nel gioco.
Nel presente, Isaac è infatti il leader dei Wolves e sta conducendo una guerra personale contro i Serafiti per sradicare la fazione rivale. In una scena più avanti nell’episodio, lo vediamo interrogare, torturare e giustiziare uno Serafita per farsi dire la posizione esatta della setta e i loro piani. Tutto questo è in linea con il gioco, anche se il ruolo di Isaac è per lo più confinato alla sottotrama di Abby e non appare per quasi tutta la durata della parte giocabile dal punto di vista di Ellie. Quello che, infatti, il giocatore apprende durante questa prima metà, avviene tramite documenti e altri collezionabili che servono ad aumentarne l’aura di mistero. Ecco, alcuni di questi documenti, che raccontano la backstory di Isaac, sono stati traslati nello show in quella introduzione al quarto episodio.
Nel complesso, la presenza di Wright nei panni di Isaac nel videogame di The Last of Us si riduce a circa cinque minuti complessivi.
Non sorprende, quindi, che molti fan abbiano avuto l’impressione che tanto il personaggio quanto l’attore siano stati poco valorizzati. Le ipotesi sulle ragioni di questa scelta abbondano. Si è parlato a lungo di possibili impegni lavorativi sovrapposti o di sequenze escluse dalla versione finale. In ogni caso, il tempo dedicato a Isaac risulta insufficiente ed è molto soddisfacente vedere come la serie tv abbia preso a cuore la cosa e stia tentando di porre rimedio.
