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I 10 episodi migliori di That ’70s Show

3) Viaggio in Canada

La 3×23 di That ’70s Show ci regala uno degli sfondi più utilizzati nel cinema americano: il tipico viaggio oltre confine nel paese della foglia d’acero. I nostri protagonisti hanno “stranamente” voglia di birra e decidono di andare in Canada per comprarne intere casse e riportarle a casa. Le cose non vanno per il verso giusto quando Fez perde il suo visto e i ragazzi vengono accusati di traffico di clandestini.

I vari interrogatori si rivelano più esilaranti del previsto. Tra domande e risposte ripetute mille volte, il sarcasmo di Hyde e gli ui fubi dibi dubi di Fez, gli spunti comici sono numerosi e genuini.

Senza contare che l’accoppiata Red-Kitty non se la sta cavando molto bene con la nuovissima tecnologia del videoregistratore e Donna deve badare all’esaltata Jackie affinché non si faccia fregare i soldi da una truffatrice nel mondo della moda.

4) La nonna è morta

that '70s show

La 1×23 di That ’70s Show è una di quelle puntate da guardare e riguardare. Dopo la visita della mamma di Red alla famiglia Forman, Eric è incaricato di accompagnarla a casa. Un normale viaggio si trasforma però in un incubo per Eric quando inveisce contro sua nonna: “Penso che essere gentile per un giorno non ti ucciderebbe!”. E puff. All’istante la nonna ironicamente muore. Il momento è così inconcepibile per Eric che non riesce a dire nulla a suo padre, almeno non senza l’aiuto di Donna. La famiglia va così incontro alla fase del lutto, per poi scoprire nel finale che solo l’unione può aiutarli ad affrontare questa crisi.

Ma qual è il vero colpo di genio di questo episodio? Semplicemente il modo in cui la famiglia Forman affronta ciò che è accaduto. Normalmente ogni persona attraversa le cosiddette “5 fasi del lutto”. La particolarità dei Forman è che ognuno vive una fase diversa. Eric, infatti, che si incolpa fin da subito per la morte della nonna, vive lo stadio della negazione. Red, come è normale che sia, non può che fare esperienza della rabbia, anche a causa dell’arrivo in città del fratello Martin. Kitty si mette fin da subito a cucinare qualsiasi tipo di pietanza, cercando rifugio nella cucina, e questa può essere vista come la fase della negoziazione. Gli ultimi due arrivati, lo zio Martin e Laurie, vivono invece rispettivamente il momento della depressione e dell’accettazione, anche se esagerate a livelli massimi. Quella di Laurie, per esempio, è più menefreghismo che accettazione. Nonostante tutto però i Forman sono pronti a tornare alla ribalta, accettando la perdita tutti assieme.

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