5) Levitazione
Alcune delle abilità principali di Eleven in Stranger Things si combinano tra loro, e la levitazione è un chiaro esempio di tale sinergia. Non sempre intenzionale, la levitazione di El si manifesta quando impiega in maniera intensa i suoi poteri telecinetici. Come per esempio nel momento cruciale della seconda stagione in cui chiude il cancello verso il Sottosopra. In queste situazioni, il suo corpo sembra sollevarsi quasi naturalmente come in un riflesso fisico della grande energia mentale che sta concentrando. Oltre a sollevarsi da sola, El ha anche mostrato la capacità di far levitare altre persone. Nella prima stagione, ad esempio, riesce a salvare Mike quando questi viene costretto a saltare da una scogliera, guidandolo in aria e riportandolo al sicuro. La capacità di muovere sé stessa e gli altri nello spazio con la mente sottolinea quanto l’abilità di Eleven vada oltre la telecinesi di base, mostrando la sua crescente padronanza delle forze sovrannaturali.
6) La capacità di creare varchi nel Sottosopra
L’esistenza dei portali verso il Sottosopra è stata sin dall’inizio uno dei misteri più affascinanti di Stranger Things. La quarta stagione ha finalmente chiarito il ruolo centrale di Eleven in questa dinamica. Da bambina, infatti, è stata lei a generare involontariamente il Sottosopra, quando ha inviato Henry Creel (One) nella dimensione alternativa, permettendogli di trasformarsi poi in Vecna. Nel 1979, all’interno del laboratorio, One convinse Eleven a rimuovere il chip che limitava i suoi poteri, permettendogli di uccidere altri bambini. In risposta, Eleven reagì creando un portale e mandandovi One, dando così origine al mondo che poi sarebbe tornato a influenzare Hawkins nel 1983. Questo episodio segna la prima apertura interdimensionale da parte di Eleven, che la serie ripropone più volte. La capacità di Eleven di creare varchi verso altre dimensioni non si limita all’apertura. La sua forza le consente anche di chiuderli, ma solo spingendo i suoi poteri al massimo.






