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La classifica dei 5 attori che hanno interpretato meglio il proprio personaggio in Stranger Things

Sono passati più di sei mesi ormai dalla messa in onda della seconda stagione di Stranger Things. Si fatica non poco a crederlo, essendo ancora cristallino il ricordo del suo dolcissimo finale al ballo di fine anno. Sono state tantissime, in questi mesi, le Serie rilasciate da Netflix e da noi fagocitate alla maniera del Demogorgone. Tuttavia, nel nostro cuore, la cittadina di Hawkins avrà sempre un posto speciale.

Uno dei punti di forza della Serie cult dei Duffer Brothers (di cui non vediamo l’ora di vedere la continuazione) è senza ombra di dubbio la bravura del proprio cast. Già, è merito loro se fin dai primissimi minuti della prima stagione siamo stati conquistati dal talento e dall’alchimia di quei ragazzini. Ci siamo goduti le loro avventure e ci siamo immedesimati nella disperazione di una mamma che non si è arresa di fronte a nulla pur di ritrovare il proprio figlio. Il tutto con le splendide atmosfere anni ’80 dei primi Spielberg e Stephen King a fare da sfondo agli eventi narrati.

Non è mai facile in questi casi stilare una classifica di merito prescindendo dalla propria soggettività. Ciononostante, proviamo a elencare i 5 attori che, a nostro sindacabile avviso, hanno interpretato meglio il proprio personaggio in Stranger Things.

5) Finn Wolfhard (Mike Wheeler)

Ogni compagnia di amici che si rispetti ha un proprio leader. La persona che tutti seguono, colei che si arroga la responsabilità di prendere le decisioni più delicate per il gruppo, giuste o sbagliate che siano. Mike è semplicemente questo: è l’amico a cui Dustin, Lucas e Will fanno riferimento prima di chiunque altro. Leale, testardo, estremamente coraggioso e…innamorato. La sua love story con Eleven è il cuore pulsante di tutto Stranger Things, grazie soprattutto al carisma dei suoi due interpreti. Giovani sì, ma già incredibilmente convincenti e maturi.

In due stagioni abbiamo conosciuto due Mike diversi. Nella prima abbiamo apprezzato un ragazzo disposto ad aiutare e a conoscere meglio Eleven, tanto da rimanere infatuato dalla misteriosa bambina con poteri telecinetici. Nella seconda è stato il turno di un Mike molto più ombroso, ancora triste per la “scomparsa” della sua amica e perciò geloso della new entry nel gruppo, Max. Il momento dell’incontro con la sua amata EL, atteso per tutto l’arco della seconda stagione di Stranger Things, resta uno dei più emozionanti di tutta la Serie.

Finn Wolfhard è un attore decisamente interessante. Di recente abbiamo avuto modo di apprezzarlo anche sul grande schermo. Nel remake di It, clamoroso successo uscito proprio a ridosso della seconda stagione, interpreta il battutaro del Club dei Perdenti, Richie Tozier. Un ruolo alquanto dissimile da quello del timido Mike, nota di merito per il quindicenne di Vancouver, artista  poliedrico a dispetto della giovane età. Nonostante infatti abbia già diversi film in cantiere (e un adattamento live action di Carmen Sandiego) trova anche il tempo di esibirsi con la sua rock band, i Calpurnia, di cui è cantante, chitarrista e leader. La leadership, insomma, ce l’ha nel sangue.

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