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Nell’udire il nome “Maeve“, alcuni di noi penseranno subito allo sguardo penetrante della più affascinante maîtresse di Westworld, mentre altri lo attribuiranno senza indugio alla chioma bionda e rosa della protagonista di Sex Education. Ciò che molti non sanno, però, è che questa parola possiede origini antichissime e solenni. Si dice infatti che “Maeve” derivi dal gaelico “Medb”, traducibile con “intossicante”, oppure dal termine celtico “medu”, con cui si era soliti denominare l’idromele. Già questi primi riferimenti permettono di immaginare alcune caratteristiche della Maeve ideale: bellissima ma anche pericolosa, pungente e allo stesso tempo ammaliante. Dolce come l’idromele e letale come il più tossico dei veleni.

Se poi lasciamo da parte l’etimologia del termine e ci concentriamo sul suo utilizzo nella mitologia, scopriamo che questo nome fu in passato attribuito a uno dei personaggi principali del folklore irlandese: Medb, austera e implacabile regina guerriera, in grado di controllare il varco tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Venerata come una dea nella festa pagana di Mabon, durante l’Equinozio d’autunno, Medb è anche una figura centrale all’interno del Ciclo dell’Ulster, poiché proprio lei rappresenta il fulcro intorno a cui ruotano quasi tutte le principali vicende.

Insomma, a pensarci bene, il nome “Maeve” sembrerebbe proprio confezionato su misura per le eroine di queste due grandi serie tv.

La regina dai mille volti di Westworld

Westworld

Empatica, attraente in modo quasi intollerabile, manipolatrice. Sono queste le qualità che le menti dietro le quinte di Westworld hanno attribuito al personaggio di Maeve Millay, la signora del saloon Mariposa. Naturalmente, non potevano immaginare che una delle loro opere più riuscite sarebbe stata anche la scintilla di un incendio rivoluzionario. Dopo l’incontro con Dolores nella prima stagione, infatti, l’autocoscienza di Maeve inizia a venire a galla, e la direttrice del bordello si spoglia di queste vesti, rivendica la sua identità e comincia a innescare una serie di cambiamenti epocali all’interno del Parco.

Uno degli aspetti più intriganti della donna è senz’altro la sua capacità di influenzare le altre persone. Se questa caratteristica le era stata conferita in quanto ospite del Parco, è sorprendente invece scoprire come essa si estenda oltre i confini di Westworld, permettendole di condizionare le menti di tecnici, scienziati e creatori. Ed è così, con le malie di un’incantatrice, che Maeve Millay stravolge il suo ruolo: da prostituta a capo dei ribelli, da madre a guerriera, da prigioniera a leader. Si tratta di una donna indomabile, determinata, brillante, che nel corso della serie dimostra una forza d’animo e una capacità di adattamento straordinarie.

Proprio come ci suggerisce il suo nome, Maeve sa essere amorevole e comprensiva (basti guardare il suo atteggiamento nei confronti di Hector, o gli sforzi fatti per ritrovare la figlia), ma allo stesso tempo non si fa problemi a strumentalizzare il prossimo per raggiungere i propri scopi. Un connubio devastante di dolcezza e distruzione.

Wiley, una ragazza cresciuta troppo in fretta

In Sex Education troviamo invece un’altra Maeve, sicuramente diversa da quella di Westworld, ma non poi tanto. L’aspetto alternativo e punk di Wiley fa da cornice a un carattere apparentemente scontroso, schivo e un po’ arrogante. Solo chi si impegna per conoscerla a fondo, come cerca di fare Otis, riesce a scorgere la ragazza originale, sveglia e sognatrice nascosta dietro alla muraglia che lei stessa ha innalzato intorno a sé. Un passato difficile ha costretto Maeve a crescere troppo in fretta, a badare a sé stessa e a difendersi con le unghie e con i denti dalle ingiustizie della vita. In questo caso ci troviamo di fronte a una guerriera per necessità, non per scelta, che ha dovuto imparare a sopravvivere in tutti i modi possibili.

In realtà, dietro la maschera da dura che Wiley si è costruita, c’è una giovane donna creativa, curiosa e sensibile, che adora i libri e si prende amorevolmente cura della sorellina appena conosciuta. Sarà meritò del suo acume e del suo spirito di iniziativa se Otis potrà incominciare la sua attività come terapeuta sessuale alla Moordale Secondary School. Nonostante la vita l’abbia sottoposta a sfide allucinanti, soprattutto per un’adolescente, Maeve le ha sempre colte tutte con coraggio, caparbietà e… anche un pizzico di opportunismo.

Maeve Millay e Maeve Wiley provengono da mondi completamente diversi, ma condividono ben più di un semplice appellativo.

Tutto sommato, le due protagoniste di Westworld e Sex Education si assomigliano davvero molto: entrambe sono bellissime, inafferrabili, determinate, intelligenti e piene di risorse, innamorate della propria indipendenza. Soprattutto, sia Maeve Millay che Wiley sono alla ricerca di un posto nel mondo in cui sentirsi davvero a casa. Le due sono poi accomunate anche da un intuito a dir poco sopraffino, grazie al quale non solo riescono a districarsi da ogni situazione, ma anche a influenzare coloro che le circondano e ad assumere un ruolo di comando quando la circostanza lo richiede. Pur essendo delle leader nate, condividono però lo stesso “piccolo” difetto: l’eccessiva emotività, che a volte sembra ottenebrare ogni capacità di giudizio.

Le due Maeve in questione rappresentano le rispettive facce della stessa medaglia, e portano degnamente il peso di un nome così solenne: sono delle combattenti fiere e aggraziate, come Medb nelle leggende irlandesi, in grado di dispensare amore incondizionato o sofferenze indicibili a loro piacimento, con la dolcezza dell’idromele o la crudeltà silenziosa del veleno. Delle vere e proprie forze della natura.

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