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9 Serie Tv che per qualche strano motivo esistono davvero

the flying nun

7) Harry e gli Henderson

harry e gli henderson

Tratta dal film Bigfoot e i suoi amici, Harry e gli Henderson è una serie statunitense che conta 72 episodi ed è incentrata sulle vicende della famiglia Henderson, di Seattle, e della loro decisione di adottare un bigfoot che chiameranno Harry. Per chi non lo sapesse, il cosiddetto bigfoot è una creatura leggendaria che ricorda un gigantesco uomo scimmia e che dovrebbe vivere nelle foreste dell’America Settentrionale.

Se una suora volante in The Flying Nun e un ex poliziotto che si ritrova a parlare con un unicorno in Happy! non fossero abbastanza, sappiate dunque che esiste anche una serie televisiva che ha come protagonista un bigfoot.

8) Cavemen

cavemen

Sitcom americana ideata da Joe Lawson e ambientata a San Diego, in California, Cavemen è una commedia incredibilmente atipica e che trae ispirazione dagli spot televisivi di GEICO Cavemen (ideati dallo stesso Lawson).

La trama di Cavemen ci racconta degli uomini “delle caverne”, mai realmente soppiantati dagli uomini moderni, che vivono nella civiltà denominata Homo Sapiens, costituita da un piccolo gruppo separato dal resto degli abitanti. I cavernicoli sono una vera e propria minoranza presente in ogni parte del mondo, affrontando di conseguenza una serie di difficoltà a causa delle varie discriminazioni razziali.

In modo un po’ atipico e decisamente non convenzionale, dunque, Cavemen voleva sicuramente stravolgere gli stereotipi che esistono – purtroppo – da sempre.

9) Cecco della Botte

cecco della botte the flying nun

Cecco della Botte, o in lingua originale El Chavo del Ocho, è una serie messicana trasmessa negli anni ’80.

La storia è incentrata sulla figura del povero orfano Cecco e degli altri abitanti del paese messicano. La singolarità della serie, che senza ombra di dubbio ci permette di inserirla nella lista degli show “assurdi” di cui vi stiamo parlando, è che i personaggi dei bambini sono tutti interpretati da attori tra i 30 e i 50 anni. Strano? Sì, ma anche apprezzato.

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