5) Celeste

Ragazzi, se non vi ricordate di Celeste spero siate pronti a sentir parlare di una delle telenovelas più rivoluzionarie di sempre. In realtà non so se mia nonna fosse al corrente del fatto che la trama di questo programma argentino contenesse tematiche quali omosessualità, AIDS, necrofilia e infanticidio, ma penso di no.
A dire il vero non me lo ricordo neanche io, anche perchè andando in onda in fascia protetta molte delle scene di Celeste sono state amabilmente censurate da Rete 4. La protagonista è appunto Celeste, una ragazza molto povera che vive in periferia con la madre inferma. La ragazza è impiegata in un vivaio e incontra per caso Franco, con cui scatta subito la scintilla I due si giurano amore eterno di fronte a un albero che hanno appena piantato senza però dirsi i rispettivi nomi. Avrebbero dovuto farlo nell’appuntamento successivo, a cui Celeste non riesce ad andare perché impegnata con il funerale della madre.
Celeste si ritrova catapultata in una famiglia assurda, con una donna che la tratta male ed è dedita a riti satanici, un altro uomo che abusa di lei e altre situazioni poco piacevoli. Per fortuna interviene Franco a salvarla. A tutto questo si aggiungono segreti sconvolgenti, un possibile incesto, morti improvvise, tradimenti, malattie ecc. ecc.
Insomma, una telenovela a dir poco sui generis che da piccoli guardavamo completamente ignari di tutto, mentre il fuoco nel camino scoppiettava e la nonna si accingeva a preparare il caffè.







